Forte astenia gambe fiacche

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Gent.mi Dottori pongo un mio problema che mi porta a sopportare ogni giorno una situazione molto invalidante e che nonostante tutti gli esami ed i controlli che ho fatto non ho trovato una soluzione; il mio problema è una forte stanchezza che persiste e che si accentua ulteriormente e......stranamente con il caldo ed a stomaco vuoto, una stanchezza tale da farti sentire gambe fiacche al punto da sentirle cedere, ti fa sentire in senso di squilibrio, a volte dolori articolari,soprattutto fiato corto per poco sforzo fisico ed anche una certa difficolta alla concentrazione.(preciso che in cocomitanza ai sintomi ho controllatto più volte la pressione..120-70 parebbe tutto normale ) Torno ancora a porVi il problema in quanto a distanza di un anno e più dopo aver fatto diversi controlli in partenza cardiologici (elettrocardiogramma, visita con ecocardio, 2 olter) Ho effettuato anche ma già 4 anni or sono elettrocardiogr. da sforzo che era stato interrotto a causa di aumento della pressione sangue a 210/100mmHg , il cui esito lo riporto integralmente: paziente esercit. secondo il WHO per 9:15 min.sec. carico max 125 Watt, frequeza card. a riposo erA DI 87 bpm salita a 137 bpm, pressione a riposo era di 130/90 mmHg salita a 210/100 mmHg il test è stato arrestato per aumento patologico press.sanguigna, ricordo che un commento del dottore che mi fece l’ECG mi riferiva di un certo rischio di ICTUS…Preciso inoltre che nel 2008 feci anche ecocardiografia il cui referto recita questo.: ventricolo sx dimens. normali, interne e spess. parietali, funzione sistolica globale e segmentaria conservate, funz, diastolica normale, atrio sx e cavità normali, radice aortica non dilatata normali morfol. apparati valvolari, trascurab. insuff. mitralica, e tricuspidalica, press. polmonari normali, assente versam. pericardico.In buona sostanza da tutti questi esami cardio mi è stata riscontrata aritmia extrasistolica ventricol. monomorfa. che secondo il medico non doveva essere trattata:in quanto a decorso benigno, ulteriori esami ematologici, endocrinologici , in ultimo neurologici anche con una risonanza encefalo con emdc non è emerso nulla di nulla, ..... e meno male, però con ciò non sono venuto a capo del mio problema,che persiste tutt'ora ecco perche Vi scrivo per chiederVi se ci sia qualcosa da indagare ulteriormente in sostanza cosa posso fare, non è possibile che debba stare in questa situazione Vi sarei grato se mi date un consiglio a chi mi posso rovolgere lo stesso mio medico non sa cos'altro farmi fare. Grato sin d'ora per un Vs cortese riscontro.-

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Attivo dal 2008 al 2022
Perfezionato in medicine non convenzionali
Effettivamente è stato studiato approfonditamente, almeno da quanto emerge dalla sua, non avendo possibilità di visionare altri referti che il test da sforzo di cui riporta l'esito. Simili sensazioni possono non sempre associarsi ad una patologia specifica e comunque una visita omeopatica ben condotta potrebbe essere un criterio di aiuto, nel senso che potrebbe arrivare ad escludere ulteriormente una causa organica finora risultata negativa, qualora sotto l'azione di un rimedio opportunamente scelto, su caratteristiche sue individuali, mostrasse un netto miglioramento. Non è infatti infrequente che, molto prima che nel nostro organismo si vengano a configurare quadri clinici conclamati, si verifichino alterazioni della normale fisiologia che arriviamo a percepire con sintomi aspecifici ma che configurano un nuovo status esistenziale, proprio quello che, di volta in volta, l'omeopatia vuol curare.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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