Gozzo multinodulare non tossico

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Buongiorno,

Volevo gentilmente chiedere se una situazione di gozzo multinodulare non tossico,
con la presenza di 2 noduli cistici di 10mm e 23mm sul lobo sx e di un nodulo misto di circa mm. 35 di diametro, con iperplasia alla ghiandola; esami ormonali e autoimmuni nella norma, può essere curato con la medicina biologica e in particolare con quale tipo di medicina non convenzionale.
L' endocrinologo interpellato, dopo visita accurata, visione degli esami e dell' ecografia ha optato per non fare nulla, tenendo controllata la ghiandola periodicamente, per eventualmente "intervenire chirurgicamente" se e qualora si verificasse un aumento del volume della tiroide che andasse a comprimere la trachea e le strutture circostanti o per motivi di ordine estetico.
La sua osservazione è stata che i noduli non possono regredire, possono o crescere lentamente (di solito) o talvolta rimanere invariati.
La mia richiesta naturalmente è mirata minmo al mantenimento dell' attuale situzione o alla riduzione del volume dei noduli.
Ringrazio per la risposta e porgo cordiali saluti.
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Dr. Andrea Martinez Perfezionato in medicine non convenzionali 76 5
I noduli indicano un miasma sicotico - secondo il punto di vista omeopatico - e insieme agli altri sintomi e segni ed alla storia clinica si può prescrivere la medicina che corrisponde alla sua costituzione.

Dottor   Andrea  Martinez
Omeopatia e Medicine integrate
www.andreamartinez.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.

Desidererei dei ragguagli ulteriori caro dr. Martinez:

1) Una spiegazione più comprensibile della cura omeopatica;
2) quale grado di efficacia può avere nella riduzione dei noduli e
quindi del gozzo?
3) Ho sentito parlare del "take Kanchanar" (nedicina naturali indiana),
per il trattamento del gozzo?
4) Il digiuno igienista può arrivare al disfacimento dei noduli mediante
autolisi e se sì con che percentuale di successo?

Grazie per la gentile risposta e cordiali saluti.
[#3]
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Utente
Utente
Egregio dr. Martinez,

mo è stato riferito da endocrinologi e chirurghi che i noduli colloidali non si riducono assolutamente. La tendenza anzi è talvolta al mantenimento e spesso ad una crescita lenta.
Lei non mi ha ancora spiegato, in maniera comprensibile le possibilità di riduzione dal punto di vista omeopatico e pure se funziona il digiuno igienista?
La ringrazio e la saluto cordialmente.
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Utente
Utente
MI rivolgo agli specialisti di medicina non convenzionale per una risposta alla mia richiesta, soprattutto in riferimento alla pratica del digiuno igienista.
Ringrazio e porgo cordiali saluti.
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Utente
Utente
Come mai non mi viene risposto. Trattasi di un quesito legato alla medicina alternativa, in particolare chiedo se un digiuno fatto per 2-3 gg. e magari ripetuto ciclicamente porta alla detossificazione del corpo, con eventuale autolisi o disfacimento dei lipomi, dei noduli, delle cisti. Ne avete sentito parlare? Penso di sì. Trattasi di una "bufala" o ci sono dei casi in letteratuta?
Grazie per la gradita risposta e porgo cordiali saluti.
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Utente
Utente
Non capisco perchè non mi rispondete?
Siamo nell' ambito della medicina naturalistica e quindi penso che una risposta sia comunque dovuta. Grazie allo staff e cordiali saluti.
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Dr. Andrea Martinez Perfezionato in medicine non convenzionali 76 5
Caro paziente,
per la divulgazione della cura omeopatica vi sono numerose fonti che può consultare, sia in biblioteca che su internet e che non possiamo ridurre in poche battute.
2 e 4) Le possibilità non si possono quantificare senza una statistica ad hoc.
3) Kanchnar guggul è un composto fitoterapico della tradizione Ayurvedica, dovrà comunque farsi visitare da un medico esperto per seguire una cura,
le ricordo che la medicina non è una matematica esatta ed ogni rimedio che sia indicato per la cura di una determinata patologia ha delle possibilità di successo che non si possono prevedere a priori è pertanto fondamentale potersi rivolgere ad un medico che segua e indirizzi la cura.
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Utente
Utente
Caro dr. Martinez,
la ringrazio per la gradita risposta. Volevo chiederle ulteriormente se
i noduli tiroidei potrebbero ridursi facendo delle applicazioni, con cataplasmi di argilla o ricotta.
Eventuali altre strategie potrebbero essere utili?
Grazie per la risposta e cordiali saluti.