Deltacortene e diuretici

Buongiorno,

sono in cura da ottobre 2009 con Deltacortene per glomerulonefrite, inizialmente 75 mg/day, dopo 8 settimane inizio risposta della terapia e successiva riduzione del deltacortene, a scalare, attualmente 50mg/37.5 mg a giorni alterni.

La remissione è pressochè completa, certamente questa lunga terapia mi ha portato un gran numero di effetti collaterali tra cui ultimamente una fortissima ruìitenzione idrica, che mi fa inesorabilmente aumentare di peso, anche se lentamente perchè mangio poco (nonostante una fame fortissima) e bevo poco, in quanto ho notato che ingerendo più liquidi la situazione peggiora, non venendo espulsi con le urine. Prendo 2 compresse di lasix più mezza compressa di luvion al giorno, ma sembra che l'effetto di tali diuretici sia modesto, a volte quasi nullo, mentre qualche mese fa mi bastava una mezza compressa di lasix per avere una diuresi abbondante.
Attualmente sono 78.5 kg per 185 cm di altezza, a Natale ero 74 kg.

Questa ritenzione idrica è da considerarsi normale dopo una cura lunga e a dosaggi molto alti di deltacortene ? Quali le possibili soluzioni visto che i diuretici non sortiscono l'effetto sperato ? Abbassando il dosaggio di solito la situazione migliora ?


Grazie in anticipo
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Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 900 50
Gentile Utente,

una visita sarebbe indispensabile per valutare il suo stato di idratazione. Il cortisone aumenta il senso di fame, aumenta e ridistribuisce i depositi di grasso (verso la pancia, ad esempio) e produce un modesto edemi delle parti molli (viso, base del collo). In assenza di proteinuria nefrosica non vi dovrebbe però essere una spiccata tendenza alla sodioritenzione, tanto che spesso i diuretici divengono inutili in fase di remissione.. E' probabile che lei urini poco perchè beve e mangia poco; eviterei però di variare autonomamente le dosi dei diuretici.

Per sua tranquillità può chiedere una rivalutazione clinica al suo nefrologo.

Le confermo comunque che le alterazioni legate al cortisone regrediscono con la sua sospensione.

Cordialità

Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia