Urea aumentata

Volevo gentilmente un consulto.
Mia mamma nei suoi esami del sangue e delle urine ha riscontrato i seguenti valori: S_-UREA:82 mg/dL, S-CREATININA:0,98 mg/dL, PH URINE:5,0.Gli stessi valori 9 mesi fa erano:S-UREA: 44 mg/dL,S-CREATININA:0,70 mg/dL,PH URINE:5,0.
Mia madre è in cura da anni con Cardiospirina,Alapril e Pantoprazolo,ha 76 anni,in sovrappeso e non presenta particolari malesseri nè patologie.Ha forse un'alimentazione in cui eccede con i grassi e con i dolci.
Mi saprebbe dire se tale aumento dei valori sopra esposti(in particolare l'UREA)son da preoccupare e da tenere sottocontrollo per eventuali problemi renali?
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Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
In base ai dati che lei ha scritto, si capisce che la funzione renale della sua mamma sta calando; il motivo potrebbe essere anche solo l'avanzare dell'età, ma merita di essere valutata con ecografia ed ecodoppler dei reni. In ogni caso, è giusto ridurre la dose di Alapril, perchè la sostanza attiva, Lisinopril, è eliminata solo dai reni, quindi il suo effetto è amplificato dalla ridotta funzione renale. Se mezza compressa al dì non bastasse a tenere normale la pressione, il suo medico può associare un altro ipotensivo. Se la mia ipotesi è esatta, controllando gli esami dopo due-tre settimane, dovrebbe vedere che urea e creatinina si abbassano.
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo dottore,grazie davvero della prontezza della sua risposta!Volevo rettificare il dato (da me sbagliato)che mia madre è da quasi un anno che non assume piu' mezza compressa di Alapril al giorno,ma dato la sua pressione che era continuamente alta,il medico di base le ha cambiato farmaco,tale per cui ora mia madre assume una compressa al di' di Ramipril.Non so ,ma posso dedurne che tale farmaco è ancora piu' 'potente' dell'Alapril..Faremo comunque presente al nostro medico di base gli aspetti da Lei citati.
Per quanto riguarda un'ecografia ai reni,mia madre l'estate passata,fece ,per altri motivi(di natura ginecologica)un' eco addome completa in cui sotto la voce reni comparve:Rene dx e sx:dimensioni nei limiti ma aumento di ecogenicita' del parenchima come da nefropatia medica,non dilatazione delle vie escretrici.
Se fosse cosi' gentile e professionale da darmi un'ulteriore delucidazione anche in merito a questi temini 'tecnici',gradirei molto.
In attesa di una gentilissima sua risposta,ringrazio dei preziosi suggerimenti e saluto,augurandole Buon Lavoro!
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Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Ramipril è farmaco validissimo, in genere più tollerato di Alapril, ma per le dosi più alte (5 e 10 mg) anche per Ramipril si più innescare nell'anziano l'effetto del "potenziamento"; se 2,5 mg non bastano per avere la pressione normale, come deve essere, si associa un secondo ipotensivo. L' "aumento di ecogenicità del parenchima" è un aspetto ecografico che ci dice genericamente che i reni non sono perfetti; ma poi per capire se e quale patologia c'è sotto ci vuole una valutazione complessiva, di esami, esame urine, ecodoppler... Controlli gli esami fra due-tre mesi, ma se continuano a salire forse serve la visita di un nefrologo. A Sondrio, a Lecco, in tutta la Lombardia ne troverà sicuramente di bravi.
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dopo
Utente
Utente
Grazie della sua replica!
Mia madre assume il Ramipril 2,5 mg.
Seguiremo con scrupolo i suoi preziosi consigli sul tener controllati i valori del sangue e delle urine che ,eventualmente,possono costituire una spia per problemi renali.
Se trova un attimo di tempo mi fa l'ultima cortesia che le chiedo:mi dice quali sono le voci specifiche , sia negli esami del sangue che delle urine ,che misurano il corretto lavoro renale?
Ringraziandola della sua gentilezza e professionalita',la congedo con cari saluti e auguri di buona prosecuzione.
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Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Sicuramente: la creatinina ci dice la capacità di depurare; e l'albumina nell'urina è spia di possibile sofferenza renale. Poi, in base alla persona, può essere importante seguire l'urea, l'acido urico, ik potassio, il calcio, l'anemia... ma queste sono le cose che i suoi dottori sanno !
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora dottore!Certo che anche il ns medico di base sa,pero',a volte , puo' capitare che essi siano un po' di fretta e non sempre esaurienti(a volte per non far preoccupare i pazienti)nel spiegare bene le cose o la correlazione tra vari valori risultanti da analisi effettuate.Poi,per noi utenti ,è piu' tranquillizzante rivolgersi a professionisti specializzati e assai preparati(come lei)nella branca specifica a cui è associata la patologia e si ha meno timore e ,a volte,disagio nel porre quesiti che,di fronte al proprio medico di base,mica sempre si ha il tempo di porre con precisione.Spero mi abbia compresa!
Nel frattempo,pero' il ns medico di base ha prescritto a mia madre una tac addome completo,piu' la raccolta urine 24 ore ,insieme a altri esami ,sia delle urine che del sangue,come lei,del resto, ci aveva suggerito.
La congedo,ringraziandola della sua pazienza e professionalita' e augurandole belle cose.