Nefrolitiasi

Salve a tutti.
Dopo un percorso durato otto mesi, sono stata indirizzata in nefrologia
Dal febbraio 2012 ho avuto dolori che ho attribuito a delle ernie e protrusioni discali evidenziate con una risonanza nell'estate del 2010. A seguito di una leggera cura cortisonica, sono seguiti, per la prima volta nella mia vita, dolori molto forti avvertiti all'interno di entrambe le tibie per tutta la loro lunghezza. Il ricovero seguito ha condotto indagini in ambito neurologico senza alcun risultato di rilievo. Per il mese di luglio ed agosto ho avuto disordini intestinali, manifestatisi sempre nella prima parte della giornata, e conseguente astenìa. Eseguendo gli esami di controllo, come consigliato dal foglio di dimissione, alla fine di agosto, è risultato un valore di 784 per calciuria 24h. Ho così avuto la seconda visita della mia vita dall'endocrinologo (nella prima è stato diagnosticato l'iperparatiroidismo secondario); qui, a seguito dell'anamnesi, ricopio quanto scritto sotto la dicitura "diagnosi":
- calcolosi urinaria anamnestica a partire dall'età di 19 anni (mai analisi del calcolo) ipercalciuria verosimilmente idiopatica. Normale funzione paratiroidea dopo correzione di lieve deficit della vit D. APCA positivi
- alvo alterno (probabile colon irritabile)
- in trattamento estro-progestinico

e sotto la dicitura "consigli a domicilio":
-bere almeno due litri di acqua al giorno
- moduretic1/2 cp al giorno, controllando dopo due mesi, in corso di terapia, calcemia, fosforemia, creatininemia, calciuria e fosfaturia sulle urine di 24h, vit D e PTH
- prosegue con DiBase 10.000 U/ml 25 gocce ogni 10 giorni
- controllare densitometria ossea dxa lombare e femorale (portare esito in visione)

L'endocrinologo ha mostrato interesse per la risoluzione della mia nefrolitiasi dati i precedenti sette episodi.
La terapia con Moduretic ha portato a svariati effetti collaterali e quindi, al secondo giorno di terapia, ho ridotto l'assunzione (poi confermata dal dottore) ad un quarto di pillola.

Nella visita di controllo ho riferito delle tre coliche renali avute nel frattempo (due con renella e una con calcolo) e dei vari altri sintomi riferibili agli effetti collaterali della terapia. Dalla presa in visione degli esami consigliati, i valori provenienti dalle analisi del sangue e da quelle delle urine risultano nella norma, mentre la MOC evidenzia una riduzione della massa ossea a livello lombare ai limiti tra osteopenìa e osteoporosi, e osteopenìa a livello femorale.
La terapia è stata cambiata con 1/4 di Esidrex, ma oggi, al secondo giorno, mi trovo costretta a sospenderla per via di eritemi pruriginosi in zona perioculare.
Durante questa visita, è stato fatto presente come si sia accertato che le cause del mio problema siano di origine renale genetica; la cosa non è stata anche scritta bensì ci si riduce ad una conferma di un'ipercalciuria idiopatica.
Chiedo un indirizzamento. Ci sono possibili correlazioni tra la mia sintomatologia e la nefrologia? Grazie.
[#1]
Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52 6
Cara signora,
La nefrologia ha molta a che fare con suddetta problematica,in quanto molto comune nel ns ambito.dalla vostra lettera non risultano alcuni dati mOlto importanti1) la calcemia?2) la fosforemia ? 3che livello di Pth? 4) ecografia/scintigrafia paratiroide? Sinceramente da nefrologo avrei allarGato lo studio metabolico urinario con i citrati ed eventualmente avrei considerato l'utilizzo di coadiuvanti come citrato di potassio.mi faccia sapere i valori che mancano e cerchero' diibquadrare meglio il problema.
Cordiali saluti

Dr. Remo Luciani

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la Sua tempestiva risposta.


Excursus:

2010 Novembre
su richiesta specialistica
calcemia 9.40
fosforemia 3.30
PTH (met della chemiluminescenza) 89.7
Vit. D 25-OH 10.5

2011 Marzo
Prima visita endocrinologica
diagnosi: iperparatiroidismo
terapia: 25 gtt di DiBase

2012 Marzo
ricovero ospedaliero, sotto cura cortisonica per 20 gg
calcemia -
fosforemia -
PTH valori non espressi, indicano essere nella norma
Vit D 25-OH 16.3
Calciuria 24h 342 mg/24h
[ nel foglio di dimissione sono presenti svariati valori fuori dalla norma che non faccio presenti perché non richiesti da Lei; tuttavia sono stati controllati nell'agosto 2012, data per la quale ho trascritto gli unici valori da Lei richiesti; se altri valori sono risultati fuori dalla norma, lo sono stati leggermente e, secondo l'endocrinologo, attribuibili all'uso del progestinico]
Terapia:
Dibase 10.000 U.I., 25 gtt/settimana
Antra 20 mg cp, 1 cp al mattino
Lyrica 75 mg cp, 1 cp al mattino, 1 cp alla sera (interrotta senza gradualità dopo visita ortopedica in data 27/04/2012)

2012 Agosto
su suggerimento post dimissione
calcemia 9.90
fosforemia -
PTH 16.3
Vit D 25-OH 49.9
Calciuria 24h 784 mg/24h

2012 Agosto
seconda visita endocrinologica
ecografia paratiroide: ghiandola tiroidea in sede cervicale; dimensioni: normali; ecostruttura: omogenea senza noduli. Assenza di formazioni espansive a carico delle paratiroidi. assenza di linfoadenopatie significative.

2012 Ottobre
analisi richieste dallo specialista
calcemia 9.50
fosforemia 3.50
PTH 28.3
Vit D 25-OH 35.7
Calciuria 24h 135 mg/24h

Se ho usato il simbolo - (trattino) è per indicare l'assenza del valore perché non richiesto in esame.


Ringraziandola nuovamente, Le porgo i miei più distinti saluti.
[#3]
Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52 6
Egregia signora,
Personalmente non concordo molto con la prima diagnosi di iperparatiroidismo ; livelli Pth al primo controllo appena superiori alla media e subito rientrati).concordo con una diagnosi di ipercalciuria idiomatica che le determina la comparsa di coliche recidivanti da calcoli. Riterrei utile due cose: ridurre il carico di vit d ( prendete una dose elevata che cmq tende ad aumentare livelli calcemia e calciuria).e' pur vero chela vit d vi protegge dall'osteopatia/osteoporosi.personalmente ridurrei il dosaggio Dibase a 16 gtt ogni 10 giorni.allo stesso tempo purtroppo non abbiamo modo di eseguire la terapia con diuretici tiazidici al meglio (moduretic ed esidrex) ;se riuscite a prendere almeno il quarto di esidrex senza effetti collaterali sarebbe molto importante. Sarebbe inoltre ugole uno studio della citraturia urinaria per valutare la presenza di un'ipocitraturia passibile di terapia integrativa.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

la mia maggior premura è bloccare l'osteoporosi visto che ho solo 30 anni. Ho letto molto sul ciclo del calcio e di come le ossa vengano considerate 'banche' in questo senso, purtroppo mi sfugge come risolvere il problema; con il secondo tiazidico, sebbene l' amiloride cloridrato sia assente rispetto al primo diuretico, ho avuto un rash cutaneo in tutta la zona perioculare, sia destra, che sinistra: ciò rende impossibile il proseguimento di questa terapia. Credo di poter aggiungere che l' astenìa si sia assentata ma solo periodicamente, che accuso dolori al ginocchio destro (mi chiedo come mai: è un dolore acuto e penetrante al di sopra o al di sotto del ginocchio) e che da oggi inizio un diario dietetico perché misurando il mio peso sulla stessa bilancia in farmacia, sono ingrassata di due chili in due settimane e, per quanto sia difficile essere obiettivi, non ritengo di aver mangiato così tanto da ottenere un aumento di peso 'sì veloce e consistente.
In ultimo, Le pongo il mio quesito: esistono altri farmaci per la cura dell' osteoporosi o ritiene sia più conveniente continuare a cercare il tiazidico che non mi dia reazioni avverse?

La ringrazio anticipatamente.
[#5]
Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52 6
Egregia signora,
Per osteoporosi ci sono anche i difosfonati ma credo che con un giusto dosaggio di vit d si potrebbe ottenere un risultato simile sulle sue ossa. In generale potrebbe fate una valutazione presso un Centro per la Cura delle patolOgie dell'ossovi segnalo due Centri: policlinico Umberto I roma II clinica medica pro Minisola oppure Firenze prof.ssaBrandi. Proverei con il tiazidici cmq fino a che non avrete nuovamente sintomi o fastidi cercando di titolare al meglio la dose.i miei più sinceri in bocca al lupo.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Devo ringraziarLa nuovamente.
L'ultimo consiglio è stato ancora più prezioso.
La ringrazio vivamente per i suoi auguri.
Spero nella risoluzione a breve termine.
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