Trapianto di rene

Salve, mio padre è affetto da carcinoma uroteliale papillare(G1-G2) da 6 anni. Tale malattia ha invaso anche i calici renali ed a seguito di ciò nel 2009 gli hanno asportato il rene dx e nel 2011 il rene sx. Fa dialisi extracorporea da marzo 2011. Da ulteriori controlli risulta che continuano a riprodursi in vescica papillomi, per cui l'urologo è orientato ad eseguire una cistectomia. Che speranza ha nelle sue condizioni di fare un trapianto? Sarebbe possibile fare il trapianto di rene e di vescica? Che speranze di vita ha? Grazie anticipatamente.
Saluti
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Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52 6
Egregio Utente,
la presenza di una patologia tumorale in fase attiva è una controindicazione assoluta alla esecuzione di un trapianto di rene.Il trapianto di vescica non è effettuato.In linea di principio probabilemnte dovrà essere sottoposto ad intervento di cistectomia visto il notevole tasso di recidiva che presenta.In tale contesto va esclusa la presenza di ripetizioni a distanza della patologia tumorale.Escluso questo, va considerata la necessità ipotetica in sede di trapianto della necessità di confezionare una neovascica su cui abboccare l'uretere del rene trapiantato.Dal punto di vista chirurgico tutto ciò è molto complesso.Sinceramente credo che dal quadro descritto l'ipotesi di un trapianto di rene sia molto remota.
Cordiali saluti

Dr. Remo Luciani

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta.
E' possibile che in tale stadiazione di malattia vi siano metastasi?
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Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52 6
egregio Utente,
nella stadiazione alla quale vostro padre sicuramente è sottoposto la presenza di metastasi è un rischio sempre in agguato;si esegue un follow up stretto nelle malattie turmorali proprio per questo (rx torace;tac;eco addome,ecc..)
Cordiali saluti