Dosaggio catecolamine urinarie in paziente monorene

Buongiorno,

vi scrivo in quanto mio marito (40 anni, monorene dal 25/03/11 in seguito a nefrectomia radicale sx per diagnosticato carcinoma renale a cellule chiare) soffre di ipertensione arteriosa probabilmente di origine familiare (entrambi i genitori ne soffrono) e, rappresentando questo disturbo un problema connesso alla funzionalità del rene superstite e non rispondendo mio marito alle terapie fino a quel momento seguite, il nefrologo, circa un mese e mezzo fa, gli ha prescritto il dosaggio delle catecolamine urinarie in quanto il Lacirex da 4 mg e l'Indapamide sembravano non aiutarlo nella riduzione dei valori pressori. Il risultato ritirato quest'oggi è il seguente: adrenalina 2.0 (4.6 microgr/24h), dopamina 48 (110 microgr/24h) e noradrenalina 8 (18 microgr/24h), come vanno interpretati questi valori?
Non so se può essere utile sapere che mio marito da circa un mese (e quindi dopo la prescrizione e lo svolgimento dell'esame delle catecolamine) assume Lacirex da 6 invece che da 4 mg insieme all'Indapamide, registrando valori pressori decisamente più accettabili rispetto alla terapia precedente che aveva spinto il nefrologo a prescrivergli tale esame.


Certa di un vs cortese riscontro, porgo cordiali saluti.
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Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52 6
Egregia Signora,
la presenza di ipertensione in paziente monorene e sinceramente giovane va trattata con tuttele dovute attenzioni;se non fatto sarebbe utile eseguire un ecocolordoppler delle arterie renali al fine di escludere problematiche di tipo vascolare a livello del rene rimanente.,Riguardo le catecolammine urinarie sono nella norma,andrebbe esclusa una problematica endocrina anche andando a studiare una problematica surrenalica (dosaggio renina/angiotensina/aldosterone in clino e ortostatismo)fatevi consigliare dal nefrologo che vi segue saprà darvi tutte le indicazioni in merito.
cordiali saluti

Dr. Remo Luciani

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Luciani,

la ringrazio per la sua rapidissima risposta.
Non so se può esserle utile sapere che, oltre al rene, in sede di nefrectomia gli è stata asportata anche la ghiandola surrenalica sx . Per quanto riguarda il rene superstite, e glielo chiedo da "non addetta ai lavori", dall'ecografia non si riescono a riscontrare eventuali anomalie vascolari? Glielo domando perchè il 28/12 abbiamo l'ecografia addome di routine prescrittaci come follow up oncologico e volevo sapere se già da tale esame riusciremo a valutare le condizioni di cui lei parla a livello del rene rimasto.
Per quanto riguarda l'indagine che ci consiglia sulla problematica surrenalica, non influisce il fatto che una delle due è stata asportata?

La ringrazio anticipatamente e sottoporremo sicuramente i suoi suggerimenti al ns nefrologo.

Cordiali saluti.
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Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52 6
egregio utente,
un'ecografia renale non associata ad un ecocolordoppler dell'arteria renale non è in grado di identificare un'anomalia vascolare quale ad esempio una stenosi dell'arteria renale.Tutto ciò è ulterirmente complicato dal fatto che avendo un rene solo non abbiamo l'altro rene per un confronto sulle dimensioni.per quanto riguarda i dosaggi delle catecolammine urinarie e del sistema renina angiotensina aldosteronenon vi sono problemi legati alla presenza di un solo rene e di una solo ghiandola surrenalica.
cordiali saluti

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