Ecografia a seguito di colica renale dx

Gentilissimo Staff espongo il mio quesito.
Giorni fa ho avuto fortissimi dolori che dal fianco destro si irradiavano fino all'addome e dopo un paio d'ore di resistenza mi sono recato presso il pronto soccorso ove mi è stata diagnosticata una colica renale dx.
Dopo essere stato rimesso in piedi ho prenotato un'ecografia e dalla stessa emerge quanto scrivo di seguito.
Entrambi i reni sono in sede, di dimensioni medie, con profili regolari, corticale di spessore uniforme e cavità escretrici intrarenali non dilatate: nel loro contesto non si notano immagini riferibili a formazioni litiasiche tecnicamente rilevabili. Qualche spot iperecogeno da incrostazioni caliceali, la maggiore (3mm) in un calice periferico del gruppo medio dx, senza retrostasi.
Mi aiutate nella comprensione del referto? Devo preoccuparmi per qualcosa?
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Gentile Signore,
questa ecografia essenzialmente non evidenzia la possibile causa della colica renale che lei ha patito. La piccola calcificazione visibile al rene incriminato è asoslutamente periferica e non può certo aver causato la colica, però ci indirizza quantomeno ad una sua predisposizione alla formazione di calcoli renali. La colica vera e violenta è sempre causata dall'impedimento al flusso dell'urina lungo le alte vie urinarie, dovuta ad una ostruzione il più delle volte rappresentata da un calcolo vero e proprio od accumuli di "sabbia" (la cosiddetta "renella"). Questa ostruzione ed il relativo ristagno di urina portano spesso ad una dilatazione delle cavità del rene, ciò costituisce un segno indiretto della presenza di un ostacolo, anche se non visibile. A questo proposito, dobbiamo dire che l'ecografia ha un tratto "cieco" abbastanza lungo, che corrisponde a quasi tutto il tratto tra il rene e la vescica (uretere). Per venire al suo caso, la negatività dell'ecografia è confortante, ma purtroppo la causa della colica non è stata determinata. Ci possiamo basare sulla scomparsa dei sintomi per indirizzarci ad un certo ottimismo, ipotizzando che se ostruzione c'è stata, questa sia stata di lieve e transitoria entità, compatibile con un piccolissimo calcolo o "renella". Certo è che se lei continuasse ad avere qualche disturbo, anche vago, si imporrebbe l'esecuzione di una TAC dell'addome, anche senza mezzo di contrasto, l'unica indagine in grado di darci una visione completa ed inequivocabile dei reni e delle vie urinarie.
Le consigliamo la lettura di questo nostro articolo, dove questi argomenti vengono trattati in maniera più diffusa.

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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La ringrazio Dottore per la sua risposta.
Devo dire che il dolore è passato. Devo ammettere anche che non sono mai stato un grande consumatore di acqua.
Spero di avere imparato la lezione e che il dolore non torni più.