Lieve insuffucienza renale

SALVE GENTILI DOTTORI .SONO IN PZ diabetico da circa 16 anni in attuale trattamento farmacologico .ASSUMO DA CIRCA TRE ANNI EUCREAS 1000, mattina e sera glugofage 1000 dopo pranzo coaprovel 300 dopo colazione crestor 10 dopo cena prisma 50mg ed tamsulosina .ASSUMO A DIGIUNO ranitidina 150 mattina e sera per pregressa gastrite emorragica .VOLEVO GENTILMENTE CHIEDERE UN CONSIGLIO ,poichè sono rimasto con dei dubbi essendo stato visitato recentemente da un nefrologo avendo visti gli esami ematici di routin che faccio poichè sono diabetico .SECONDO LA DIABETOLOGA ed il medico di base non vi sarebbero problemi poichè loro fanno affidamento al risultato della clerance in piu protenuria ed microalbuminuria non tanto al EGFR , filtrato glumurale stimato chè dovrebbe essere un calcolo matematico .IL NEFROLOGO NON è DACCORDO , poichè avendo visti gli esami mi ha riferito che la clerance secondo valutazioni recenti è superata ed è piu importante EGFR .IO SONO RIMASTO INCREDULO non so a chi credere.I RISULTATI DEGLI ESAMI SONO I SEGUENTI ,globuli rossi 4700 bianchi 7000 piastrine 175000 azotemia 44 creatinemia 113 potassio 3,9 magnesio 1,7 EGFR 67,8 CLERANCE 104,8 MICROALBUMINURIA 24 ORE 8,8 DIURESI 1700PROTENURIA 24 ORE 0,19 ESAME URINE NEGATIVO , perdonatemi sono confuso A VOLTE NEL ESAME DELLE URINE VI SONO delle proteine a volte , l'esame è negativo per questo mi fanno fare ogni tre mesi circa tutti questi esami PIU DI quache medico afferma che la clerance sia piu affidabile il nefrologo non sarebbe daccordo è da poco tempo che sarebbero state fatte questa valutazione del EGFR mi sembra di aver capito in alcune strutture .NON SO CHE DIRE volevo chiedere un consiglio in merito LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE CORDIALI SALUTI GRAZIE -
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Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52 6
egregio utente,
ha toccato un argomento interessante che meriterebbe molto spazio nelle nostre discussioni. La misurazione della clearance della creatinina,attraverso una raccolta delle urine 24 ore è una metodica affidabile e precisa nella misurazione della funzione renale,risente però di molti errori di tipo procedurale: la raccolta non è mai precisa (molte urine si perdono,per esempio quando si va di corpo;oltre a ciò spesso la raccolta non è esattamente di 24 ore) questi errori comuni determinano spesso un errore nella misurazione. In tal senso,gli anglosassoni (molto pragmatici) già dal 1975 con la formula di Cockcroft,hanno sviluppato delle formule matematiche,con le quali possiamo calcolare la clearance o filtrato glomerulare,con un amrgine di errore fisso compreso tra il 5-10%.In tal senso,queste metodiche non risentono di errori nella raccolta,dipendendo solo da variabili numeriche quali il peso,la creatinina ecc.
In tale contesto,concordo con il Collega,preferendo il calcolo e non la misura della clearance.
un caro saluto

Dr. Remo Luciani

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dopo
Utente
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GENTILE DOTTORE la ringrazio molto del suo giudizio in merito al calcolo del EGFR , anche il nefrologo che mi segue è certo di questo calcolo ,in quanto maggiormente validatodalle principali societa scientifiche EGFR CKD EPI dovrebbe essere questo il metodo usato per calcolare la funzione renale come ho appreso . LA SALUTO CORDIALMENTE GRAZIE .