Relazione tra epistassi ed eritropoietina

Salve, vorrei gentilmente sapere se vi risulta che l'Eprex, come eritropoietina possa influenzare la comparsa di epistassi, con pressione arteriosa normale, visto che nel foglietto illustrativo è riportato tra gli effetti indesiderati la comparsa di congestione nasale. Il quesito nasce per un mio familiare anziano, ormai 90enne, (ma fin ora ha goduto di una salute soddisfacente), affetto da anemia ed insufficienza renale cronica da circa un anno (adesso creatinina circa 1.8). Di base esiste una Gammapatia monoclonale con componente IgM, diagnosticata circa 20 anni fa, per la quale ha fatto solo esami di controllo periodici (radiografie, ecografie, esami di laboratorio) e nessun approfondimento diagnostico di tipo ematologico, negli anni successivi alla prima diagnosi per la quale quindi non si può escludere che sia evoluta in qualcosa di altro, tipo macroglobuline mia di Waldestrom. Adesso nel sangue sono presenti 12 g di proteine totali. Esiste una facilità di sanguinamento che si manifesta soprattutto con epistassi resistenti anche al posizionamento dei tamponi nasali. Lo specialista otorino ha evidenziato la mancanza di varicosità all'interno della mucosa nasale che sanguina praticamente a nappo. Non sono state efficaci neanche comuni pomate emostatiche per il naso e le frequenti emorragie nasali vanificano di fatto i miglioramenti dell'anemia che inizialmente le varie eritropoietine avevano dato. Vista l'età non mi aspetto che si possano ottenere risultati miracolosi ma almeno un miglioramento della qualità di vita. Aggiungo che adesso le piastrine sono circa 94000, l'emoglobina è 7.6, i globuli bianchi sono intorno a 2500 con circa 30% di neutrofili; 43 % di linfociti; circa 20% di monociti; i reticolociti sono circa 1,8%. Nessun beneficio hanno dato le terapie con Tranex (in vena e per bocca), con vitamina K o vitamina C su dette epistassi. Esiste possibilità che le eritropoietine influenzino detto sanguinamento nasale? Esistono rimedi più efficaci generali o locali per fermare dette epistassi? Grazie in anticipo per i vostri consigli.
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Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52 6
egregio signore,
ritengo la problematica lamentata da vostro familiare ascrivibile alla patologia ematologica di base. A mia conoscenza ed esperienza clinica,non ho mai assistito a problematiche del genere nei miei pazienti,se non in quelli che assumevano anticoagulati orali. In generale però,proverei ad assumere altra epoietina (beta,darbo ecc) al fine di confrontare eventuali effetti in tal senso.
Un cordiale saluto

Dr. Remo Luciani