Glomerulonefrite

Salve, volevo risolvere alcuni miei dubbi per quanto riguarda ciò che mi è stato diagnosticato.
Ho eseguito biopsia renale in data 22 marzo 2016, dopo che quest'ultima mi è stata indicata dal nefrologo per un episodio di macroematuria, e per una consistente proteinuria che alcuni anni fa era di 0,5g/die e ha raggiunto un picco di 1,3g/die negli ultimi tempi. Inoltre, molto frequentemente ho avuto episodi di rash cutanei tipici della porpora di Schonlein-Henoch solo sulle gambe, pur non avendo altri sintomi tipici come dolore addominale, rigonfiamento arti inferiori. Non possedendo ancora i risultati della biopsia, sulla lettera di dimissione dall'ospedale c'è scritto: "Verosimile Glomerulonefrite non accertata". I medici hanno accennato ad una terapia con cortisone (nel caso in cui sia necessaria) per 2/3 mesi. Ora, le mie domande sono le seguenti:

1- Con quella proteinuria, con l'episodio di macroematuria, e con il rash della PSH l'interessamento renale può portare a danni gravi e/o permanenti? (Esami urine ok, cilindri assenti, Creatininemia: 0,8 Clearance: 120ml/min)
2- Il trattamento con cortisone ha effetti collaterali, possono essere evitati/attenuati?
3- Può il metodo di assunzione dei corticosteroidi influenzare l'efficacia della terapia?

L'ultima domanda la faccio perchè ho letto che gli effetti collaterali sono di meno se il farmaco è assunto tramite aerosol o comunque non via bocca.

Attendo vostre risposte, con ogni cordialità vi saluto.
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Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52 6
egregio utente,
l'esecuzione della biospia renale è di fondamentale importanza per orientare il clinico nella gestione ed ottimizzazione della terapia. Attraverso il dato bioptico si può documentare e definire l'entità del danno e dare un indice prognostico al paziente. Ogni glomerulonefrite ha un diverso grado di interessamento renale anche a fronte di dati di laboratorio più o meno nella norma.Lo steroide che vi hanno indicato può avere effetti collaterali ma il follow up ambualtoriale aiuterà a riconoscerli e a ridurli per gravità.La somministrazione epr aerosol non è possibile per i dosaggi a cui di solito si fa riferimento.
Un cordiale saluto
RL

Dr. Remo Luciani