Valori di funzionalità renale preoccupanti

Buongiorno, sono un uomo, ho 70 anni, ultimamente ho problemi credo legati alla funzionalità renale e probabilmente anche a ipertiroidismo.
Ho effettuato ecografie renali e paratiroidi, moc, visite urologiche ed endocrinologhe, ma i medici pur prescrivendomi un ciclo di Vit. Dbase da 4000 mu ogni due settimane per la durata di sei mesi, blandi medicinali ed antidolorifici per i miei dolori renali, non mi hanno mai richiesto ulteriori accertamenti definendo comunque non particolarmente preoccupante, considerata la mia età, la mia situazione medica.
Nonostante tali assicurazioni alcuni valori delle ultime analisi ematiche ed urina sono rimasti stabili anche se fuori range, altri invece sono peggiorati o presentati per la prima volta.
Riassumo prima quelli che sono rimasti più o meno stabili e poi quelli presentatisi per la prima volta fuori la norma

EMATOLOGIA: valori leggermente peggiorati ma comunque già rilevati fuori norma:

Globuli Rossi (RBC) 5,79 v.n. 4,5- 5,5
Emoglobina (HGB 17,7 v.n. 14,0-16,5
Ematocrito (HCT) 51,8 v.n. 37,0-47,0

BIOCHIMICA CLINICA: valori presentatisi per la prima volta fuori norma

Azotemia 46 v.n. 15-40
Creatinina 1,36 v.n. 0,67-1,17
GFR formula Cockcroft-Gault
Cratinina 1,36 v.n. 0,67-1,17
Peso in kilogrammi 91
GFR calcolata 65 v.n. >=90
Fosforo 2,30 v.n. 2,5-4,9

ESAME URINE : valori presentatisi per la prima volta

PH 5,0 v.n. 5,5-6,5

ENDOCRINOLOGIA

Paratormone 261 v.n. 11,1-79,5 valore leggermente diminuito ma comunque molto alto
Vitamina D 25,9 v.n. 30-100

BIOCHIMICA DELLE PROTEINE

Tutti i valori sono nella norma inclusa albumina e mcroalbumina

Tutti gli altri valori rientrano nella norma.
Il Paratormone era arrivato anche oltre i 300 poi rientrato
la Vit D che un anno fa era a 4 con la cura fatta era arrivato intorno ai 35.
La minzione urinaria è credo relativamente normale, anche se non sono un grande bevitore, fumo, non bevo alcool, prendo farmacia per ipertensione, ed oltre a seri problemi alla colonna vertebrale (3 ernie discali) mi sono stati rilevati due grossi calcoli renali da oltre 30 anni che non risulta si siano spostati
Come detto a preoccuparmi sono soprattutto i nuovi valori fuori norma della funzionalità renale, prima di andare a fare una visita da un Nefrologo (e purtroppo non so neanche a chi rivolgermi qui a Roma) volevo sapere da Voi se siano opportuni ulteriori accertamenti specifici da portare allo specialista, e quale è secondo voi è la mia situazione pur comprendendo che fare una diagnosi sulla base di questi dati non sia affatto facile.
Grato per un cortese riscontro
[#1]
Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Io non vedo preoccupante la situazione attuale, ma vedo due problemi che possono portare a un peggioramento progressivo del suo problema renale: l' iperparatiroidismo, che con il fosforo basso è tipicamente primitivo, cioè dovuto a una disfunzione delle ghiandole, o più spesso a una ghiandola paratiroide che si ingrandisce (adenoma = tumore BENIGNO ma che fa danni attraverso l'aumento dell'ormone). ; gli endocrinologi provano sempre a far scendere il PTH con la vitamina D, ma se questa fa aumentare la calcemia e poi la pressione arteriosa... non è una buona cosa, bisogna che l'endocrinologo decida il da farsi. E poi anche avere molti globuli rossi non è una bella cosa. Perchè? prende diuretici? ha insufficienza respiratoria ?
Cosa può fare: intanto completare il quadro degli esami: ha un valore di calcemia ? valori di calcio e fosforo dosati sulle urine di 24 ore raccolte con cura, completamente ?
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Malmusi la ringrazio della cortese e tempestiva risposta.
Questo sono i valori rilevati nelle analisi del 20/03/17
Globuli Rossi 5,38 v.n. 4,5-5,5
Emoglobina 17,0 v.n. 14 - 16,5
Ematocrito 50,7 v.n. 34 - 47


Azotemia 34 v.n. 15 - 40
Creatinina 1,08 v.n. 0,67 - 1,17
Calcio 9,9 v.n. 8,5-10,1
Fosforo 2,40 v.n. 2,5-4,9
Magnesio 1,84 v.n. 1,8-2,4
Diuresi urinario 24 ore 1800
Calcio urinario 24h 95 v.n. 42-353
Fosforo urinario 900 v.n. 400-1300
Paratormone 178,7 v.n. 11,1-79,5

Sono stato in cura oltre un anno presso un endocrinologo, il quale oltre a farmi eseguire una serie interminabile di accertamenti (ecografie tiroide, MOC, Elettro-miografia), anche ripetuti, l'unica cura che mi ha prescritto è stata un flacone di Vit.D base 40000 mu ogni 15 giorni per la durata di circa sei mesi, ossia sino a quando i valori della D sono rientrati nei valori normali, pur rimanendo il Paratormone comunque di gran lunga oltre i valori normali. Non voglio esprime pareri sulla professionalità di tale medico, ma i risultati come vede lasciano molto a desiderare.
Capisco che voi medici non vi rendiate conto della difficoltà di un paziente, che non ha "conoscenze", di trovare professionisti che non dico prendano a cuore il proprio caso, ma che almeno cerchino di risolvere le problematiche, e per quello che può valere, tra l'altro stiamo parlando di professionisti pagati privatamente e non tramite il servizio nazionale, purtroppo e con amarezza questa è la mia conclusione.
Nel ringraziarla nuovamente per la sua cortesia ed nella speranza di ricevere ulteriori consigli, la saluto cordialmente.

.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, un' ultima annotazione che mi è sfuggita nella precedente risposta alla sua osservazione.
Sì nei giorni precedenti le analisi ho preso dei diuretici perché tra l'altro soffro, specie nei mesi estivi di piedi molto gonfi, credo sia dovuto oltre ad un ristagno ematico (faccio vita molto sedentaria) sia ad un trattenimento eccessivo dei liquidi nel mio corpo (una volta ad una ecografia renale pur avendo bevuto oltre un litro d'acqua un'ora prima dell'esame la vescica risultava praticamente vuota), cerco di bere, ma oltre il litro e mezzo di acqua non riesco mai ad andare.
Inoltre mi è stata diagnosticato una BPCO anche se a detta del Pneumologo, dopo aver effettuato anche una broncoscopia, non sembra particolarmente allarmante.
Ancora grazie della sua cortesia
[#4]
Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
Credo di aver capito che lei si trova in quella fascia intermedia di iperparatiroidismo lieve, che non giustifica un atteggiamento aggressivo (chirurgico) anche perchè il valore del paratormone è altino ma i suoi effetti su calcio e fosforo sono minimi: calciuria normale-bassa, solo la fosforemia è appena sotto il range.
Tornando al problema renale, è facile che il peggioramento dei valori dipenda dall'uso del diuretico.
Se lei ha BPCO è normale che tenda a gonfiarsi, Avendo molti globuli rossi, più che prendere diuretici farei dieta povera di sale e alimenti salati, e una giusta attività fisica, passeggiata mattino e sera su percorso pianeggiante, forzando un po' l'andatura, per quanto il respiro lo consente
[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore,
quindi, ovviamente senza minimamente impegnarla per la sua risposta, mi sembra di capire che per il momento sotto il problema renale posso stare sufficientemente tranquillo, tenendo comunque sotto controllo i valori delle analisi, e solo nel caso peggiorassero insistere per ulteriori accertamenti presso un professionista. Mentre sicuramente maggior attenzione debbo porre sui valori globulari e sul BCPO, sia con maggiore attenzione sul sodio sia con una attività fisica ponderata e ovviamente cercare di eliminare il fumo, che se ho ben capito è catastrofico per entrambi.
Penso che anche aumentare l'apporto liquido giornaliero potrebbe essere una buona misura.
La ringrazio nuovamente per la sua squisita cortesia e la saluto cordialmente.
[#6]
Attivo dal 2011 al 2021
Nefrologo
non avevo ancora toccato l'argomento fumo, che evidentemente è stato inquadrato da tutti i suoi curanti: inutile nascondersi dietro un dito: è il maggior fattore di danno, non solo per polmoni (e di conseguenza per il cuore destro) ma soprattutto per le arterie, incluse quelle renali.
Smettere il fumo? Si può fare !
[#7]
dopo
Utente
Utente
Purtroppo, come lei ben sa Dotto Malmusi non è semplice riuscire a togliersi questo maledetto vizio specialmente per una persona della mia età e che a causa dei problemi alla colonna è costretto ad una vita molto sedentaria, comunque ci sto provando con convinzione, per il momento sono riuscito a ridurre il numero di sigarette intorno alle dieci-dodici giornaliere. Mi domandavo se comunque Lei ritiene che sia necessario cercare di ripristinare i valori della Vit D e soprattutto diminuire il valore del Paratormone e se esiste qualche medicinale o trattamento specifico per conseguire tali risultati, oltre a chiederLe se è a conoscenza se sulla piazza di Roma ci sia uno specialista in grado di prendermi in cura qualora fosse necessario.
La ringrazio ancora per la Sua disponibilità e cortesia.
Cordiali saluti.