Perdita di Equilibrio meningioma

Buongiorno,

scrivo a nome di mia madre (età 70 anni, 1.60mt, 55kg).
Mia madre (Maria) ha subito le seguenti operazioni:
1)1993:asportazione meningioma in f.c.p.
2)2010: asportazione mennigioma in f.c.p. recidivo (paziente affetta da meningiomi multipli intercranici)
3)2011: tumorectomia renale dx lombotomica; l'esame istologico ha evidenziato un carcinoma renale a cellule chiare.
4) Esito ultima TAC 20.07.2015: lesione men. in f.c.p. di destra diametro 40x25mm in adiacenza del seno traverso e di 47x25mm in adiacenza del seno retto. Altra lesione in sede frontale diametro 35mm.

A dicembre 2015 Maria ha iniziato una cura con 1cpr. al dì di Anastrazolo su ricetta del radioterapista previo consulto con il neurochirugo al fine di bloccare/diminuire la crescita dei meningiomi, dato che il neurochirurgo ritiene molto rischioso un altro intervento chirurgico.
In seguito Maria ha iniziato ad accusare episodi di vomito, diarrea e un progressivo peggioramento dell'equilibrio.
I dottori hanno prescritto l'assunzione di cortisone; ad oggi gli episodi di vomito/diarrea si sono bloccati, ma la perdita di equilibrio si aggrava progressivamente.
L'equipe di radioterapia ha inviato tutta la documentazione a Trento per provare con la prototerapia ma ad oggi non abbiamo ancora ricevuto risposta.

In definitiva vi chiederei se secondo voi è ipotizzabile provare altri esami/cure per bloccare e/o diminuire questo aggravamento di perdita di equilibrio.
Il radioterapista ha consigliato cortisone fisso ( per esempio deltacortene 25 mg una CPR al mattina e mezza al pomeriggio). Per voi può essere una soluzione alla perdita di equilibrio?

Ringrazio chiunque investa un po' del suo prezioso tempo per leggere e rispondere a questa mia richiesta.
Cordiali saluti,
Giovanna, figlia di Maria
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Dr. Nicola Marengo Neurochirurgo 201 17
Gentile utente,

la terapia corticosteroidea puó migliorare la sintomatologia (anche l'equilibrio) riducendo l' infiammazione legata alla presenza del meningioma a livello della fossa cranica posteriore ove si trovano alcune strutture responsabili del controllo dell' equilibrio stesso.

Volendo si puó aumentare ancora la quantitá di deltacortene assunto giornalmente sempre che non vi siano altre patologie che ne controindicano l' utilizzo.

Cordialmente,

Dr. Nicola Marengo
nicolamarengo@icloud.com
AOU Cittá della Salute e della Scienza di Torino

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Marengo,

la ringrazio per la pronta risposta.
Putroppo ieri mia madre è caduta un'altra volta: aveva alzato la testa e questo movimento le ha fatto perdere l'equilibrio oltre che insorgere un conato di vomito.
Per fortuna non ha subito nessun trauma cranico.

Ultime due domande:
1) L'assunzione di deltacortene in cpr. può essere sostituita con l'assunzione delle iniezioni di SOLDESAN (4mg )?
Perchè mia madre trova meno "pesanti" quest'ultime.

2)La radioteriapia di TV ci ha consigliato la protonterapia a TRENTO. Nel caso in cui Trento non accetti la nostra "candidatura", ci sono altre strutture che possiamo provare, dato che la normale radioterapia e un altro intervento neurochirurgico sono da evitare. Avevo letto che a Verona c'è un centro che opera con frequenza Gamma-Knife.

La ringrazio!
Giovanna

[#3]
Dr. Nicola Marengo Neurochirurgo 201 17
Si puó tranquillamente sostituire il deltacortene da 25mg con del soldesam da 4mg che puó essere eventualmente incrementato fino almeno a 8 mg.

Il centro di Verona é un ottimo centro per cui nel caso potete tranquillamente affidarvi a loro.

Rinnovo i miei saluti.