Ernia discale l5 s1

Buongiorno, cercherò di essere sintetica.
Ottobre 2015partoriscomia figlia è immediatamenteavverto dolore lieve al gluteo e polpaccio.vado da un osteopata e poi daun altro (anche fisioterapista) per 8 mesi e peggioro tantissimo dico continuamente a dottori e ortopedici di prescrivere una risonanza ma non lo fanno. Rompo almedico di base che fortunatamente me la prescrive.
30 agosto 2016 riporto alcune parti: il disco intersomanticol5 s1 è disidratato e appiattitoe mostra una voluminosa erniazione posteriore in sede paramediana sinistra, che scolla il legamento longitudinale posteriore, comprime lo spigolo antero laterale sinistro del sacco durale disloca posteriormente le radici s 1 es2 di questo lato impegna in modo del tutto parzial la base del foro di coniugazione corrispondente.

Hofatto cortisone poi nicetile poi ho iniziato e prendo ancora gabapentin100 mg due volte al giorno (unico farmacoche mi dà sollievo davvero) e ho fatto tantissime terapie conservative(isiotetapia tens tecar interx idrochinesi)
Oggi: sono migliorata sicuramente. Il dolore alla gamba(bruciore) è quasi nullo. Ma ho quasi sempredolore alla schiena( tutta....ho anche una scoliosi sinistra convessa...) . Un anno fa il problema era alla gamba, oggi sento dolore rigidità alla schiena e la gamba, seppur migliorata, èpositiva al lasegue al mattino. Poi scaldando il muscolo va a posto. Quindi il neuro chirurgo ha notato che purtroppo Non sonoguarita e che Non posso correre andare inbici ecc (anche se non lo faccio perché ho paura anche di fare danni alla mia schiena)
Non hodeficit neurologici né motori. Elettromiografia segni di lieve sofferenza neurogena cronica l4 l5 prevalentemente a sinistra assenti segni di denervazione attiva. RIFARÒ risonanza il 4 maggio lombare e toracica. 1. Il fatto che il nervo sia compresso da quasi 2 anni espone a un fallimento di intervento(chirurgico) maggiore?2.la mia ernia è espulsa?3.è consigliabile l ozono terapia infra discale? 4 ora come ora rischio che mi si rompa il legamento scollato dall ernia? 5 se decide di operare dovrà anche sostituire il disco? 6 è vero che dato che sento meno dolore alla gamba potrebbe essere un cattivo segno? Il chirurgo dice di vedere la risonanza del 4 e poi decidiamo se operare ma che è molto probabile. Ma io vivo al 40 per cento è vero però non sto male(lavoro Guido esco...mi devo stendere a volte e non riesco a fare sport che facevo prima non salto non corro ...).
Grazie
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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
Gentile Sig.ra,

dal referto della risonanza del 2015 si evidenzia la presenza di una degenerazione del disco L5-S1 con associata una ernia allo stesso livello. Mentre l'ernia discale può, con il passare del tempo, andare incontro a regressione anche completa, la degenerazione discale (discopatia) tende invece a progredire. Se il dolore all'arto inferiore è diminuito potrebbe quindi essersi verificata una diminuzione delle dimensioni dell'ernia mentre invece la persistenza della lombalgia e' verosimilmente legata alla presenza della discopatia. È quindi sicuramente importante l'esecuzione della nuova risonanza in quanto permettera' di avere un quadro aggiornato della situazione e quindi valutare il trattamento più adeguato. Infatti, qualora l'ernia si fosse riassorbita, sarebbe da valutare l'opportunità, se la lombalgia è molto intensa, di trattare la discopatia con intervento di stabilizzazione vertebrale. Per quello che riguarda l'ozonoterapia, tale trattamento si dimostra efficace nel fare riassorbire l'ernia discale mentre non ha effetti a lungo termine sulla discopatia. Naturalmente preciso che si tratta di considerazioni di ordine generale in quanto fornite senza la visita e la visione delle immagini. Rimango disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti e La saluto cordialmente

dr. Pietro Brignardello
pietrobrignardello@gmail.com
www.pietrobrignardello.it
www.pietrobrignardello.it

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
senza visitarLa e senza visionare direttamente gli esami eseguiti, non mi è possibile porre una diagnosi di certezza e conseguentemente indicare la terapia.

Detto questo provo a rispondere ai Suoi quesiti.

1. Il fatto che il nervo sia compresso da quasi 2 anni espone a un fallimento di intervento(chirurgico) maggiore?

Risposta: Dipende dal danno che il nervo (cioè la radice nervosa) subisce. Se Lei non ha disturbi di movimento di uno o entrambi gli arti inferiori, l'intervento non sarà fallimentare. In caso di disturbi dei movimenti di uno degli arti inferiori, il recupero potrà essere più lungo, ma non sarebbe comunque un fallimento dell'intervento.

2.la mia ernia è espulsa?
Risposta: sembrerebbe di si

3.è consigliabile l ozono terapia infra discale?
Risposta: stando alla descrizione dell'ernia, direi proprio di no!

4 ora come ora rischio che mi si rompa il legamento scollato dall' ernia?
Risposta: sembrerebbe realistico tale rischio

5 se decide di operare dovrà anche sostituire il disco?
Risposta: Non sempre è necessario, ma per una tale decisione bisogna valutare gli esami eseguiti

6 è vero che dato che sento meno dolore alla gamba potrebbe essere un cattivo segno?
Risposta: Si ! Potrebbe essere il segno che la radice interessata dalla compressione dell'ernia abbia perso la sua capacità di trasmettere la <sensazione dolore> al cervello.

Per il resto, Le posso dire che una nuova RM è indispensabile dato che l'ultima è di 8 mesi fa.
Se riuscisse ad anticipare la RM del 4 maggio sarebbe buona cosa, in modo da anticipare i tempi per l'intervento che intuisco indispensabile, anche se non posso oggettivamente confermarlo.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti e, visto il periodo, auguri di Buona Pasqua.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta chiara!
Più che la lombalgia è la parte alta della schiena ora che fa male( avendo una bambina di 18 mesi è dura stare a riposo
Mi perdoni ma1) se la discopatia è degenerativa e peggiorerà sicuramente ,significa che prima o poi sarà daoperare?
Non ho ancora capito inoltre2) se la mia ernia è espulsa o meno(è grave in tal caso?).
Ho sempre sofferto di mal d schiena nella parte bassa(a questopunto immagino per la discopatia) ma con qualche cerotto e 2 giorni diriposo o al massimo muscoril andavo a posto....
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dopo
Utente
Utente
Ma se rompo il legamento cosa succede? Sono terrorizzata. Il chirurgo mi ha detto che se decido posso anche fare l intervento a settembre e non immediatamente. Tra una cosa e l altra andrei a luglio (liste d'attesa ) quindi tanto vale a settembre..... quali rischi sto correndo nel concreto? Se il legamento si rompe non cammino più?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
per discopatia degenerativa si intende il disco (cioè il tessuto interposto tra un corpo vertebrale e l'altro) disidratato e quindi, al di là se erniato o no, può procurare dolore.
Il dolore può essere riferito alla sede lombare ed è dovuto alla contrazione (anche involontaria) dei muscoli per contrastare il dolore proveniente dal disco (dolore discogenico), e i muscoli contratti fanno male!

Una discopatia degenerativa non sempre ha indicazione chirurgica, mentre una ernia (come sembra sia la Sua) verosimilmente si, ma come ho già detto non posso confermarlo senza una valutazione diretta.

La rottura del legamento (verosimilmente già in atto) comporta un maggior rischio che il tessuto discale fuoriesca ulteriormente e vada a comprimere ancora di più la radice nervosa (erniare=fuoriuscire; ernia del disco= tessuto discale uscito dalla propria sede anatomica)

Per quanto riguarda la decisione di intervenire o meno e quando, Le ripeto, io non posso affermarlo, non avendo obiettivamente valutato il caso, anche se (ma solo per intuizione) ritengo indicato eseguire l'intervento con sollecitudine.
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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
L'indicazione all'intervento per la discopatia sussiste quando la sintomatologia dolorosa e' particolarmente intensa, dura da molto tempo e non risponde alle terapie farmacologiche e/o fisioterapiche. Se la sintomatologia e' invece lieve e non vi sono deficit neurologici, si può anche mantenere un atteggiamento di attesa. Sulle caratteristiche dell'ernia, se espulsa o meno, sara' la nuova risonanza a fornire informazioni aggiornate. Non deve comunque essere terrorizzata, si tratta di una patologia che, anche se dovesse essere trattata chirurgicamente, può essere affrontata in sicurezza. La saluto cordialmente
[#7]
dopo
Utente
Utente
Grazie, la sua risposta mi fa tornare a respirare... Ma lei vede urgenza? Perché il mio neurochirurgo (del quale mi fido comunque) dice che possiamo pensare all intervento a settembre. Ma se il legamento nel frattempo si rompe cosa mi succede?farò certamente l intervento qualora il mio neuroneurochirurgo mi dicesse che è da fare ma nel frattempo vorrei capire cosa sto rischiando. Per il legamento se fosse "mezzo rotto " avrei sintomi importanti immagino...no? E se si rompe cosa succede?
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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
Se il collega che la segue ha proposto l'intervento per settembre significa che, visitandola, non ha riscontrato deficit neurologici che comportino la necessità di dovere intervenire con urgenza. In qualunque momento i sintomi dovessero aggravarsi o la nuova risonanza dovessse mostrare un quadro peggiorativo ,sicuramente il collega valutera' la nuova situazione e deciderà se anticipare i tempi.
La saluto cordialmente
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Utente
Utente
Grazie mille dottore
In effetti non ho deficit..... ultima domanda e poi la smetto giuro: un legamento rotto si può mettere a posto? Quello che scolla la mia ernia intendo.... Ma forse se doveva rompersi si sarebbe già rotto in questi quasi 2 anni ?
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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
In realtà non è poi così importante la rottura o meno del legamento, nel senso che la valutazione sull'indicazione all'intervento prende in considerazione soprattutto l'entità del dolore e la mancata risposta alle terapie conservative. Facendo un esempio di carattere generale,vi sono pazienti con ernie espulse di grosse dimensioni dove però la sintomatologia dolorosa sta regredendo e non vi sono deficit: in questo caso non vi è indicazione all'intervento. All'opposto vi sono altri casi di pazienti con ernie di piccole dimensioni ma con sintomatologia di lunga durata e non responsivi alle terapie mediche, dove invece vi e' indicazione all'intervento.
La saluto cordialmente
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Mi permetto di osservare che non bisogna aspettare che compaiano deficit neurologici per poter porre indicazione chirurgica.

Inoltre a me sembrava di essere intervenuto per primo, in quanto l'intervento del dr. Brignadello (che ora risulta primo) non si era visualizzato.
Infatti non avrei replicato
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dopo
Utente
Utente
Mi scuso ma ho un'ultima domanda. Ho una scoliosi sinistra convessa mai trattata purtroppo per mancanza di cure da piccola. Ho recuperato una radiografia di quando avevo 22 anni, 15 Anni fa .. E la scoliosi era molto importante (posso allegare foto?). La mia domanda è :
La scoliosi è garanzia di recidive in caso di intervento?
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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
No, in linea di massima non vi è correlazione fra scoliosi e aumento della possibilità di recidiva
La saluto cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, spero non peggiori la scoliosi. Ho la sensazione che in generale da dopo il parto la mia schiena sia notevolmente peggiorata.....Grazie mille per lapazienza, presenza e professionalità.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
ho eseguito la risonanza. Riporto solo le parti credo importanti.
Per quanto riguarda l ernia L5S1 recita cosi>

la nota erniazione e[con accento sulla e] anche mediana, improntando la parete anteriore del sacco durale e risulta di poco aumentata in sede paramediana sinistra dove e *con accento sulla e* lievemente discesa, essa entra in conflitto con la radice S1 e impronta piu nettamente l emergenza della radice S2.

Per la parte toracica ho di tutto ma sembra non essere il mio problema principale ovvero, riporto alcune parti tra D3 L1 diffuse note spondilosiche caratterizzate da appuntimenti osteofitosici degli spigoli somatici anteriori, appuntimenti spigolo somatici posteriori sono visibili tra D5 D6>piccoli appuntimenti spigolo somatici posteriori a sede mediana paramediana destra dove improntano lo spazio subaracnoideo. D6 D7 riduzione in altezza e disidratazione del disco, componente osteo discale mediana paramediana destra che oblitera lo spazio subaracnoideo. D7 D8 componente osteo discale mediana e paramediana sinistra che impronta lo spazio subaracnoideo. D10 D11 piccola componente osteo discale mediana paramediana destra . D12 L1 il disco e disidratato e protrude nel canale rachideo in sede mediana paramediana destra dove associandosi in parte ad appuntimenti spigolo somatici impronta lo spazio subaracnoideo.

L-ERNIA NON E ESPLULSA COME PENSAVO. IL NEUROCHIRURGO MI HA DETTO CHE ORA NON MI OPERA PERCHE NON HO DEFICIT E IL QUADRO SINTOMATOLOGICO NEL TEMPO E MIGLIORATO, QUANTO MENO ALLA GAMBA. NON ESCLUDE L INTERVENTO PIU AVANTI. MA ORA NON VI E EMERGENZA.
HO INIZIATO AD ANDARE DA UN CHIROPRATICO IL QUALE MI HA DETTO LA STESSA COSA DEL NEUROCHIRURGO OVVERO CHE NON VI E URGENZA DI OPERARE E CHE VALE LA PENA TENTARE QUESTA STRADA RUOTANDO LE VERTEBRE NEL MODO CORRETTO E DECOMPRIMENDO COSI I NERVI. NON MI HANNO ASSICURATO CHE RISOLVEREMO, MA CHE ABBIAMO POSSIBILITA DI EVITARE L INTERVENTO.
PER ORA , DUE SEDUTE, SULLA CERVICALGIA HO BENEFICI IMMEDIATI MA IERI LA GAMBA HA INIZATO A FARMI MALE COME ALL INIZIO.
DOMANI TORNERO MA VOLEVO CHIEDERE ANCHE A VOI UN PARERE.
IO PER 8 MESI FECI SENZA PERO RISONANZA FATTA, MANIPOLAZIONI OSTEOPATICHE E PEGGIORAI. QUESTA VOLTA NON E OSTEOPATIA MA CHIROPRATIA E HO LA RISONANZA IN MANO, QUINDI MI AUGURO SIA DIVERSO QUESTA VOLTA. OVVIAMENTE SE CONTINUO A STARE MALE DEVO RICHIAMARE IL NEUROCHIRURGO....DIMENTICAVO HO SCALATO COME SUGGERITO DAL MIO Nch IL GABAPENTIN E PRENDO 100 MG AL GIORNO INVECE DI 200 MG. LA RIACUTIZZAZIONE DEL DOLORE DI IERI POTREBBE DIPENDERE DA QUESTO. TRA UN MESE LO SOSPENDERO E TEMPO DI TORNARE A SOFFRIRE COME STAVO PRIMA DEI PRENDERLO. IL NEUROCH DICE CHE IN QUESTO CASO LO RICHIAMO E RIVALUTIAMO. COSA PENSATE_
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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
Gentile Sig.ra

in linea di massima se la sintomatologia e' migliorata può continuare con le terapie conservative. Se dovesse ricomparire il dolore valuterà con il collega neurochirurgo l'indicazione ad una soluzione chirurgica
La saluto cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore, il dolore ce l ho ma è migliorato molto rispettoa solo 8 mesi fa ....proseguo con terapia conservativa e valuteremo allora in base al peggioramento eventuale. Ma spero di stare sempre meglio! Devo dire che la cervicale me l'hagià sistemata....speriamo! Grazie mille!
[#18]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Le cure chiropratiche hanno migliorato la gamba sinistra anche se dolorante al mattino. La cervicale dovrò approfondirla credo perché ogni 2 per tre fa male e comunque è sempre rigida e mi limita i movimenti....purtroppo a giorni ho una lieve sciatica anche alla gamba destra ma il chiropratico è positivo(molto di più rispetto all'inizio ). Vorrei porre due domande:
- alla luce della nuova risonanza che ho riportato qui (l ernia è ora anche mediana oltre che para mediana e lievemente discesa) potrebbe essere la causa della sciatica destra? (Che poi non è sciatica proprio ma è identico al dolore che 2 anni fa circa ho iniziato a sentire alla gamba sinistra quindi un punto nel gluteo e al polpaccio principalmente)
- importante: non credo di aver comunicato all anestesista al parto che mi ha fatto l epidurale che ho una scoliosi sinistra convessa . Ma un anestesista che non lo sa se ne accorge? Cioè, dato che i problemi più importanti e invalidanti li ho avuti dopo il parto, ho paura che l epidurale mi abbia provocato qualche cosa brutta perché è stata fatta senza sapere della scoliosi . Magari ha messo il liquido male facendo un buco dove non doveva? Perché il mio apparato muscolo scheletrico dopo il parto è un altro e fatico a credere che sia dovuto solo alla mia ernia lombare.. ero sportiva tanto . Oranon riesco neppure a correre, ho male dopo il minimo sforzo....grazie mille
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Dr. Pietro Brignardello Neurochirurgo 391 27
Gentile Signora,

senza una visita e la visione delle immagini è difficile rispondere. Comunque il dolore all'arto inferiore destro potrebbe essere causato dalla nota ernia discale . Riguardo all'epidurale, se non vi sono stati particolari problemi durante la sua esecuzione , non credo che sia la causa dei suoi disturbi.
La saluto cordialmente
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