Problemi su articolazioni probabilmente derivanti da cervicale

Ho provato a cercare un consulto all'interno di quelli già presenti nel sito, ma non riesco a trovare una risposta che possa essere adeguata al mio problema.
tutto è iniziato nel marzo 2008, quando al risveglio, mi sono ritrovato con l'anulare e il mignolo della mano sinistra inutilizzabili e con un forte indolenzimento di tutto il braccio sinistro, spalla e scapola.Impaurito mi sono rivolto al mio medico il quale mi ha detto di stare tranquillo e di fare un controllo tramite elettromiografia il quale ha comunque dato responso negativo.Utilizzando dell'antidolorifico (muscoril, voltaren) il dolore si è ridotto e anche la mano è tornata normale, pur continuando ad avere uno strano indolenzimento di tutta la parte sinistra (spalla, braccio, mano). Ho fatto anche alcune sedute da un pranoterapeuta il quale comunque mi ha migliorato la situazione permettendomi di continuare il mio lavoro (cameriere, corriere).
Durante però tutto l'anno mi sono spesso svegliato con forti dolori alla schiena (zona scapola sx), al collo e indolenzimenti al braccio sx. Ho dovuto interrompere l'uso della moto, ridotto da prima gradualmente e poi del tutto l'attività fisica (tennis, jogging) in quanto dopo tali attività la situazione peggiorava.Di mia iniziativa mi sono prenotato una risonanza magnetica Rachide Cervicale con il seguente esito:"utilizzando le tecniche Spin-Echo e Fast. Sono state eseguite scansioni coronali, sagittali e assiali. Attenuata la fisiologia lordosi cervicale, normali i diametri del canale vertrebale e del sacco durale. Moderati fenomeni degenerativi interessano tutti i dischi con ampia sporgenza posteriore mediana del disco C5-C6 e C6-C7 il cui contatto durale anteriore si associa a moderato coinvolgimento radicolare bilaterale senza chiara prevalenza di lato nel danno anatomico. Liberi gli spazi liquorali primidollari. Normale il midollo. Nessun'altra alterazione a livello cervicale, alle formazioni anatomiche della cerniera cranio-vertebrale ed encefalo-midollare ed ai primi metameri di rachide e midollo dorsale".
Con la presente analisi mi sono fatto visitare anche da un ortopedico, il quale mi prescriveva delle visite fisioterapiche (codice 723.0) composte da 20 minuti di TENS e un massaggio tendente a ridurre delle protusioni cervicali.
Dopo una prima trance (10 sedute) eseguite a Dicembre e una seconda trance (10 sedute) eseguite nel mese di Maggio mi ritrovo con un miglioramente delle attività che posso eseguire (anche se limitate) ma comunque sempre con l'indolenzimento, il dolore alla scapola sinistra e la paura di bloccarmi da un momento all'altro.
La scorsa settimana, in hotel, abbiamo avuto un cliente sessantenne con cui parlando abbiamo riscontrato delle affinità sul mio problema, in quanto anche lui aveva riportato gli stessi sintomi dopo un trauma casalingo alla cervicale.
Il cliente mi ha detto di aver risolto tutto tramite una visita neurologica, quello che mi chiedo, ho sbagliato tutto fino oggi? avete dei consigli da darmi? Fa
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Attivo dal 2008 al 2016
Neurologo, Medico fisiatra, Medico dello sport, Psichiatra, Neonatologo
La siantomatologia da Lei desscritta,confermata per'altro dalla rmn al tratto cervicale,fa propendere per un cervico brachialgia secondaria alla protrusione discale evidenziata.
Il ciclo di fisioterapia consigliatoLe e' corretto,ma non certo risolutivo rispetto alle protrusioni a livello cervicale.
L'eventuale visita neurologica e fisiatrica possono
essere utili sia per un approccio farmacologico (la prima) sia per un approccio posturologico (la seconda) che potrebbe darLe benefici rispetto alla sintomatologia descritta.E' importante la sequenza prima la neurologica e poi la fisiatrica in modo da definire un approccio integrato corretto utile ed efficace.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
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Gentile Prof. Grasso,
la ringrazio per la sua celere e chiarissima risposta.
Mi scuso non aver avuto le sue stesse tempistiche, ma lavorando nel turismo il week-end il lavoro mi occupa ogni momento della giornata.
Cercherò di seguire i suoi preziosi consigli e di effettuare le 2 visite mediche da lei consiglite.

Ha eventualmente dei dottori o professori da consigliarmi nella mia zona (prov di Grosseto) o nelle città che maggiormente frequento (Perugia - Roma - Siena)?

ringraziandola ancora per l'aiuto

buon lavoro e buona giornata

Fabrizio