Iperemia cronica occhio destro - trattabile con anti-vegf

mi chiamo Mario e scrivo da Trieste
La mia storia inizia circa 10 anni fa, quando un giorno al risveglio mi accorsi di avere l'occhio DX arrossato, da allora per me è diventato un calvario fatto di molteplici visite oculistiche, otorinolaringoiatra e senza mai ottenere nessuna diagnosi chiara o risoluzione del problema.
Da quella famosa mattina, per un periodo direi molto lungo sono arrivato ad utilizzare anche 4/5 volte al giorno un collirio "IMIDAZYL" per mascherare questo occhio destro sempre arrossato. I sintomi sono: ipersensibilità a tutto con conseguente rossore, sensazione di corpo estraneo, pesantezza, fastidio al vento a fonti luminose, aria condizionata, ambienti chiusi ecc (i disturbi sono solo localizzati all’occhio destro mentre il sinistro non manifesta alcuna ipersensibilità e/o iperemia ) Ovviamente i vari oculisti che ho consultato mi hanno prescritto cortisoni su cortisoni, antistaminici, gocce varie e quant'altro, finchè da circa 2 anni ho deciso in maniera definitiva di non utilizzare piu nulla salvo IMIDAZYL monodose in casi estremi.
Circa 1 anno fa sono stato a Roma da un (otorino) e (oculista) . Ho avuto una prima visita dall' otorino che con il sondaggio delle vie nasali, mi diagnosticò un’ipertrofia ai turbinanti nasali e che dette strutture andavano trattate a mezzo laser per avere una migliore respirazione e drenaggio delle vie lacrimali (quindi fu diagnosticato che la causa della mia patologia era associata al naso e che erà inutile sottoporsi alla visita oculistica. Mi prescrisse una cura desensibilizzante perché sono allergico alla polvere e peli di cane e mi consiglio di sottopormi all’intervento col laser per decongestionare questa ipertrofia nasale. Feci la cura desensibilizzante prescrittami ma senza ottenere nessun beneficio finchè di recente prima di sottopormi all’intervento consigliatomi sono stato ancora una volta da un'Otorino di Trieste che ha voluto indagare sulla diagnosi fattami precedentemente prescrivendomi una TAC con contrasto delle vie lacrimali e un sondaggio delle stesse da parte di un Medico Oculista. La risposta è stata che le vie lacrimali non sono ostruite e il liquido di contrasto ha avuto il suo regolare percorso senza trovare nessun impedimento e che l’intervento ai turbinanti può solo che migliore la respirazione e che non esiste relazione con l’occhio.

Credo che qualcuno possa aiutarmi, e/o consigliarmi circa l'impiego degli anti-vegf
ho letto che gli anti-vegf possono contrastare e/o debellare anche le iperemie congiutivali


vi ringrazio anticipatamente

Cordialmente
Mario
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
Mario
utilizzare in maniera anarchica
colliri a base di vasocostrittori
solo per avere gli occhi "Bianchi"
mi sembra una Cosa fuori dal mondo
e non degna di un cittadino italiano
che avrà pur letto attentamente il foglietto illustrativo!!!
L'abuso di vasocostrittori può dare effetti collaterali anche gravi!!
Per quanto attiene invece
alla sua domanda l'uso di anti vegf
in oftalmologia si sta estendendo anche verso la terapia
di patologie del segmento anteriore.
Mi pare pero' molto improbabile che un prodotto
farmacologico usato in oncologia
possa essere usato per patologie
croniche (auto indotte o auto esaltate)
di scarsa entità !!
Provi a instillare per un lungo periodo
lacrime artificiali, per disintossicare i suoi occhi
dal farmaco che si e' autoprescritto!!!!

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
GRAZIE "PROFESSORE"
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
Grazie a lei
per la domanda utile ed acuta
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
GRAZIE " PROFESSORE" PER LA CORTESE E SOLLECITA RISPOSTA
SPERO CHE ANCHE ALTRI UTENTI POSSANO GIOVARE DEL SUO UTILISSIMO E NITIDO CONSIGLIO
CORDIALMENTE
MARIO