Visita oculistica o neurologica?

Da circa due mesi ho un disturbo all'occhio sinistro. L'esordio è stato improvviso tanto da indurmi a recarmi al pronto soccorso, preoccupata anche dal fatto che si manifestava contestualmente ad una parestesia dapprima alla mano, poi al braccio e successivamente alla gamba sinistri. In sede di pronto soccorso sono stata visitata dall'oculista che al controllo generale della vista e del fondo dell'occhio non ha rilevato alcun problema. Eseguita poi la TAC cranio e valutata l'assenza di problemi acuti sono stata dimessa. Il disturbo però sussiste. Provo a spiegarlo: è una sorta di offuscamento della vista (simile alla sensazione visiva che provoca la somministrazione dell'atropina ma in assenza apparente di dilatazione diversa della pupilla sinistra rispetto a quella destra). Si evidenzia in modo molto forte in ambienti bui e in presenza di fonti luminose(es il faro di una moto in una strada non illuminata o la luce intensa di un aereo in volo di notte quando il punto di osservazione è molto buio) ma in realtà è presente anche di giorno e mi infastidisce molto in ambienti in cui è presente una illuminazione non uniforme (es. un fascio di luce che entra dalla finestra). In presenza di fonti luminose non in movimento mi sono accorta che, mantenendo lo sguardo fisso sul punto luminoso e ruotando contestualmente il capo, il disturbo peggiora notevolmente quando il punto luminoso si trova in posizione esterna del campo visivo dell'occhio sinistro. Ho la sensazione che il problema sia "focale" e riguardi principalmente la visione esterna dell'occhio. Mentre invece in ambienti con più fonti luminose la percezione che ho è che la quantità di luce che passa attraverso l'occhio sx e quello dx non sia opportunamente modulata. Comunque ho riprenotato un'altra visita in ospedale ma l'appuntamento è molto lontano. Vorrei sapere se è opportuno o urgente che mi faccia rivisitare a breve e se è il caso che prenoti anche una visita neurologica. Grazie infinite, spero di avere presto una risposta.
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Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82 3
Buongioro, anche se ha descritto il suo disturbo con dovizia di particolari, è impossibile fare ipotesi diagnostiche via web. Il mio consiglio è di fare una visita oculistica approfondita con esame del Campo Visivo,OCT ed eventalmente dei PEV, sarà poi l'oculista sulla base dei riscontri ad indirizzarla eventualmente dal neurologo.
La saluto cordialmente

Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/