Dolore causate da fonti luminose

Gentili medici vi chiedo qualche consiglio su un problema che effettivamente ho da sempre ma al quale solo ultimamente sto facendo più caso. Premetto che, in seguito alla mia prima gravidanza, ho un leggero astigmatismo. Fino a 4 anni fa, invece avevo 12/10 per occhio. Il problema si presenta la sera quando sono costretta a guidare. Ogni qual volta incontro macchine nel senso contrario di marcia i fari mi provocano un forte fastidio. Sento proprio dolore agli occhi come se avessi degli spilli e inoltre mi occorrono diversi secondi per riacquistare la capacità di distinguere gli oggetti intorno a me e soprattutto la strada. Diciamo che per qualche secondo (una decina forse) vedo tutto nero. Capite bene che la situazione è alquanto rischiosa e io nei limiti del possibile cerco di non prendere mai la macchina con il buio. Esiste un metodo per ovviare a questo problema? C'è qualche esame particolare che dovrei fare? Come ulteriore informazione posso aggiungere, anche se purtroppo non riesco ad essere molto precisa in quanto ero piccola, che nel corso di una visita oculistica l'oculista mi fece una visita con un macchinario in cui dovevo mettere a fuoco una luce. Nel corso di questa visita il medico pensò che avessi dei grossi problemi alla vista perchè non riuscivo a mettere a fuoco questo punto luminoso. Poi, invece, mi fece fare l'esame in cui si leggono le lettere e dal quale risultò che avevo 12/10. Ai miei genitori spiegò che le mie pupille ci mettevano più tempo del previsto a modificare la loro dilatazione e che per questo motivo l'esame fatto con il macchinario non era risultato veritiero. Non so se questo particolare può essere rilevante.
Vi ringrazio se potrete darmi qualche suggerimento a riguardo, anche perchè sono un po' preoccupata per il forte dolore che provo. A chiunque ne abbia parlato stenta a credere che la sola luce mi possa arrecare dolore.
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Dr. Eugenio D'Aniello Oculista 183 7 3
Gentile utente,

ciò che riferisce è con molta probabilità in rapporto al suo difetto di vista. le consiglierei, pertanto, di effettuare un esame dell'acutezza visiva non solo con l'autorefrattometro (quel macchinario da Lei citato), ma anche dopo aver dilatato la pupilla con apposito collirio. Potremo così avere notizie più precise a riguardo.
Un cordiale saluto e tanti auguri per le prossime feste

Dr. Eugenio D'Aniello, Oculista
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www.eugeniodaniello.it

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Utente
Utente
Gentile Dr. D'Aniello,
la ringrazio della risposta. La visita è già prevista con il nuovo anno e chiederò all'oculista che mi segue di eseguire il controllo anche nelle modalità da lei indicatemi. Una sola precisazione, per difetto di vista intende il leggero astigmatismo o i tempi di dilatazione delle pupille?
La ringrazio ancora tanto e l'aggiornerò non appena eseguita la visita.
Un saluto a lei con i migliori auguri per un sereno Natale e per il nuovo anno.
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Dr. Eugenio D'Aniello Oculista 183 7 3
Mi riferisco all'astigmatismo. Un cordiale saluto
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