Peggioramento post prk

Salve,

mi sono operata in prk con tecnica tlct nel mese di aprile 2013.
Il difetto era molto alto: occhio destro miopia -10, astigmatismo -1.75; occhio sinistro miopia -10, astigmatismo - 3, pachimetria corneale 475 micron.
Ho tolto le lenti a contatto dopo una settimana dall'intervento e con entrambi gli occhi il visus naturale era di 10/10. A giugno ho fatto il secondo controllo ed il visus naturale era di 9/10 per ciascun occhio.
A fine giugno ho terminato la terapia con il cortisone (Fluaton) ed ho continuato con le lacrime artificiali all'occorrenza.
Ora ai primi di ottobre ho effettuato il terzo controllo, ed il risultato è stato deludente: occhio sinistro visus naturale 6/10, visus corretto -1 8/10, aref -3; occhio destro visus naturale 2/10, visus corretto -1.50 8/10, aref -3.
Premetto che l'oculista mi ha detto che questo residuo non potrà più migliorare, ma solo ed eventualmente peggiorare. Vorrei sapere quante possibilità ci sono di incorrere in un eventuale peggioramento considerando che mi sono operata da soli 6 mesi. Con un ulteriore peggioramento, in particolar modo all'occhio destro, sarei nuovamente schiava degli occhiali.Inoltre non è detto che i parametri corneali possano consentire un ulteriore ritocco.Ero infatti al corrente che considerata la mia alta miopia mi sarebbe rimasto un lieve residuo di circa 1 diottria, ma non mi aspettavo un visus naturale così basso. Pensavo inoltre che i risultati definitivi si sarebbero visti allo scadere dell'anno e che pertanto la vista sarebbe stata altalenante nel corso dell'anno da non poter permettere una diagnosi sicura.Mi domandavo quindi se potrei ricorrere all'utilizzo delle lenti ortocheratologiche.

Vi ringrazio.

Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
"Il difetto era molto alto: occhio destro miopia -10, astigmatismo -1.75; occhio sinistro miopia -10, astigmatismo - 3, pachimetria corneale 475 micron."

Gentile signora,

Forse c'è un errore nella trascrizione dei dati: in una cornea di 475 micron ci appare inverosimile pensare di correggere 10 diottrie di miopia (o anche 9!) e un astigmatismo non-lieve con una tecnica di superficie come la PRK. Se invece i dati sono reali, non ci si poteva aspettare un risultato migliore!

La miopia residua di -1, che Le era stata giustamente prefigurata, non consente comunque di avere un valido visus naturale Sarebbe interessante, a questo punto, conoscere l'ATTUALE pachimetria corneale...

Dal Suo messaggio, in realtà, si evince che Lei abbia accettato una sorta di compromesso proposto dal Suo oculista: una riduzione significativa della miopia, non la completa liberazione dagli occhiali. A questo punto, però, non c'è da meravigliarsi se il risultato finale non Le consente di avere una soddisfacente visione senza occhiali.

In bocca al lupo!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,

La ringrazio per la cortese e celere risposta.
I dati trascritti purtroppo sono corretti.
Come indicato precedentemente, mi era stato prospettato un residuo miopico di -1 e l'autonomia dall'occhiale. Autonomia che piano piano sta andando in fumo.
Al momento non mi è stata ancora fatta una nuova pachimetria corneale.
Prima dell'intervento mi era stato indicato che mi avrebbero lasciato un piccolo margine corneale da consentire eventualmente un ulteriore ritocco.
Se la situazione visiva dovesse restare tale, non penso che rischierei con un eventuale ritocco, la mia paura è che ci possa essere un ulteriore peggioramento con una successiva regressione della miopia. Lei al riguardo cosa pensa?
Ritiene che forse avrei dovuto optare per un tipo di intervento come la IOL con l'impianto di lenti intraoculari fachiche (sconsigliato dall'oculista)? Potrei un domani sottopormi a tale intervento, nonostante abbia fatto il laser? Lo spessore corneale potrebbe impedirmi l'utilizzo delle lenti ortocheratologihe? (l'oculista mi ha indicato che essendo stato azzerato l'astigmatismo, potrei utilizzare le lenti a contatto morbide, quindi spero non ci siano controindicazioni nell'utilizzo di lenti ortocheratologihe ).

La ringrazio e mi scuso per le troppe domande.
Cordiali saluti.

[#3]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
"...la mia paura è che ci possa essere un ulteriore peggioramento con una successiva regressione della miopia. Lei al riguardo cosa pensa?"

C'è, in effetti questa possibilità...

"Ritiene che forse avrei dovuto optare per un tipo di intervento come la IOL con l'impianto di lenti intraoculari fachiche (sconsigliato dall'oculista)?"

Dipende dalle esigenze personali: se ci su vuole liberare dalla schiavitù degli occhiali e delle lenti a contatto (e non si può eliminare tutta la miopia con tecniche di superficie come la prk o la femtolasik), o si opta per le tecniche da Lei citate o non ci si opera. Alcuni propongono "il compromesso", e se il paziente accetta non c'è problema ma... io tendo a sconsigliarlo: il paziente è felice solo se vede bene senza occhiali.

"Potrei un domani sottopormi a tale intervento, nonostante abbia fatto il laser?"

Il calcolo per la lente intraoculare diventa più complesso ma, almeno in linea teorica, si potrebbe fare.

"Lo spessore corneale potrebbe impedirmi l'utilizzo delle lenti ortocheratologiche?"

Ci può provare, ma non è facile, ora che le Sue cornee sono appiattite ed assottigliate.

Saluti cordiali anche da parte mia!
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