Pupillometria: esito negativo per l'intervento

Salve. Pochi giorni fa ho effettuato un controllo specialistico in uno dei più rinomati centri in Italia al fine di poter procedere ad un intervento di correzione della miopia. Al termine dell'esame non mi è stato dato l'avallo da parte del dottore da me consultato in quanto l'esame pupillometrico presentava dei valori aldilà dei parametri ammissibili.
Il valore della scotopica sull'occhio destro è di 7,04 mentre quella sul sinistro è di 7,24, invece a detta del medico tale valore non dovrebbe superare il valore 7.
Tuttavia il medico sostiene di non avermi dato l'avallo per un eccesso di zelo, ovvero ha supposto che altri medici avrebbero anche deciso di operarmi con questi valori. Qualcuno potrebbe spiegarmi il senso di tale affermazione. I miei valori sono effettivamente troppo elevati per poter procedere ad un intervento? Inoltre, il medico mi elencava fra le possibili conseguenze di un'operazione ad oggi, la comparsa di un alone sull'occhio specie di sera. Si tratta solo di un fastidio tollerabile ( o impercettibile) o di un danno vero e proprio alla funzionalità dell''occhio?
Mi è stato fissato un altro esame pupillometrico a distanza di un anno, poiché a breve distanza di tempo tali valori potrebbero rientrare in quelli consoni per procedere all'intervento. E' abbastanza probabile ciò? O dovrei comunque aspettare di più? Inoltre è vero che una dilatazione della pupilla maggiore potrebbe essere causata da una condizione di stress?
Infine, e mi scuso per la prolissità, siete concordi sull'attendere oppure a vostro giudizio potrei anche procedere ora all'intervento consultando il parere di un altro dottore?
Vi ringrazio anticipatamente.