Maculopatia in seguito a intervento di cataratta

Buongiorno. Scrivo per mia mamma di 76 anni sana, ma con problema agli occhi comparso da poco ma in rapido aggravamento.
Il 2 maggio è stata operata alla cataratta all'occhio destro all'ospedale S. Agostino di Avigliana. L'operazione pare essere andata bene anche se proprio in quel periodo in quell'ospedale si sono verificati casi di enoftalmite e alcune pazienti hanno perso la vista (vedi articoli sui giornali es. http://www.lastampa.it/2017/05/18/cronaca/avigliana-in-cinque-rischiano-la-cecit-dopo-lintervento-di-cataratta-gZBfmSP1UxBKthvqhi9aEP/pagina.html).
Alla visita di controllo il 15 giugno la paziente segnalava "visione cerchiata luminosa al risveglio" e puntini scuri nel campo visivo. L'oculista prescriveva Miopen per 3 mesi.
Da fine luglio la situazione ha iniziato ad aggravarsi con la comparsa di lampi soprattutto ad occhi chiusi e metamorfopsia.
A metà settembre un'altra visita di controllo e un OCT hanno rilevato degenerazione maculare. L'oculista si è limitato a prescrivere: Yellox collirio, Astazin per 3 mesi, Endotel e una visita a giugno.
Ora io mi chiedo: la cura è appropriata per tentare di fermare la degenerazione? E che dire del controllo tra ben 9 mesi!!
Poichè mia mamma prima dell'operazione alla cataratta non aveva alcun problema la maculopatia può essere stata causata da questa? O può essere dovuta all'infezione batterica presente in quei giorni in quell'ospedale?
Purtroppo la sua visone peggiora di giorno in giorno. Questa mattina al risveglio "vedeva" 2 cerchi rossi luminosi che sono scomparsi dopo qualche minuto. C'è pericolo di distacco della retina?
Attendo di leggervi presto.
Grazie
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Dr. Enzo D'Ambrosio Oculista 4.7k 173 2
Buongiorno,
in primo luogo in base a quello che descrive non si tratta di una endoftalmite. Di maculopatie ce ne sono di tanti tipi, dalla terapia indicata sembrerebbe di tipo edematoso. La terapia indicata è quella che usa la maggior parte degli oculisti con buoni risultati, io personalmente preferisco una terapia più forte con delle iniezioni retrobulbari di steroidi, ma mi rendo conto di essere uno dei pochi a farlo. In mancanza di una visita diretta le mie possono essere solo supposizioni pertanto si rivolga all'oculista che ha in cura sua madre.
Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.

Mi faccia sapere eventuali novità.

Cordiali Saluti

Dr. Enzo D'Ambrosio - Centro Mediterraneo Uveiti
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
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