I lasik vista appannata - aloni su luci e riflessi anche di giorno

Buongiorno, ho effettuato un intervento di i-lasik customizzata (che da quello che ho letto dovrebbe eliminare tutte le aberrazioni ottiche) il 18 ottobre 2017 per correggere -3.75 e astigmatismo occhio sx e -4 con astigmatismo più lieve occhio DX. Subito dopo l'intervento l'occhio sinistro bruciava mentre il destro non aveva problemi. Appena uscito dalla clinica l'occhio dx già vedeva, anche se appannato, mentre l'sx vedeva completamente appannato. Il giorno dopo al controllo entrambe gli occhi 10/10, ma sx appannato con aloni sui riflessi sulle macchine, sulle case e sugli oggetti chiari. Le scritte chiare su sfondo scuro risultavano alonate e allungate, soprattutto quelle sui monitor. Intorno alle luci e ai loro riflessi vedo aloni che sembrano tipo croci a 6 punte. Il dottore sostiene che sia cornea edematosa. Noto che la pupilla sx è un pò più larga della dx e che sembra aggiustarsi continuamente. Ho seguito la terapia betabioptal e un altro antinfiammatorio per 7 giorni, fino al controllo nel quale il dottore, al quale avevo manifestato le mie perplessità, mi ha sostituito il betabioptal con un cortisone più potente per altri 5 giorni, dopo di che altro controllo nel quale ancora niente era cambiato, il dottore ha manifestato quindi la necessità di risollevare il lembo di cornea per ripulirlo e "massaggiarlo" e riposizionarlo. Il giorno dopo abbiamo fatto questa operazione e il successivo ancora altro controllo in cui il dottore sosteneva che fosse tutto ok. Mi prescrive edenorm e continuo la terapia con betabioptal e antinfiammatorio. Passa una settimana e vedo solo un lieve miglioramento sui riflessi negli ambienti chiusi. Le sorgenti luminose, i riflessi forti e le zone d'ombra poste di fronte alle luci sono coperte dall'alone che sormonta l'immagine. Per il dottore è sempre lo stato edematoso della cornea che deve riassorbirsi. Continuo con edenorm, optive fusion e gel per la notte. A circa 40 giorni dall'intervento sono in piena ansia, sto andando dallo psicologo perchè mi sono fatto la convinzione del fatto che l'occhio sia ormai rovinato. Sono disperato e a volte penso alla morte come la fine della mia sofferenza per il rimorso di aver effettuato un intervento non indispensabile anche se spinto dalla voglia di migliorarmi, non esteticamente, ma dalla schiavitù degli occhiali. Posso ancora ben sperare? O devo rassegnarmi?
Vi prego aiutatemi.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
buonasera
per piacere cerchi di inviarmi gli esami che ha fatto
alla mia mail
profluigimarino@gmail.com
o raggiunga un centro di eccellenza di chirurgia refrattiva.
Sono a sua disposizione in Istituto a Milano qundo vuole.

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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