Implantologia: problema di sutura gengiva

Vorrei sottoporre al vs consulto un problema che mi si è presentato a seguito di un intervento di implantologia dentale. Ho 48 anni, ed in seguito all'impianto (effettuato il 19 novembre us) di due perni nella mandibola sinistra, immediatamente dopo l'ultimo premolare, dopo 15 gg, successivamente alla rimozione dei punti di sutura, ho notato che la cresta dell'osso mandibolare era rimasto esterno alla gengiva, precisamente per qualche millimetro a partire dal premolare. Tornata dal dentista per un controllo gli ho fatto notare la cosa, ed è immediatamente intervenuto con un'ulteriore intervento di "plastica", riaprendo longitudinalmente la gengiva con due tagli paralleli (andando verso l'esterno, ovvero verso la guancia), "limando" la cresta ossea con gli ultrasuoni quindi ridimensionandola, tirando su un primo lembo di tessuto per chiudere e poi suturando anche lateralmente arrivando fin all'altezza del canino per garantire una perfetta chiusura e copertura. Il tutto giustificando con il fatto che i miei tessuti gengivali erano notevolmente ridotti per il troppo tempo che erano rimasti senza i molari (più di 15 anni fa li ho tolti e/o incapsulati con delle corone, poi recentemente tolti del tutto per poter procedere con l'impianto). Ora sono preoccupatissima, perchè dopo 10 giorni da questo secondo intervento, con i punti che pian piano si "autodistruggono" ho di nuovo alcuni millimetri di osso scoperto, lungo la cresta esterna (ovvero tra la gengiva e la guancia) scoprendo anche il primo perno del doppio impianto effettuato, con l'ultimo premolare ed il canino del tutto scoperti al di sotto del colletto. Ad occhio il tessuto gengivale è inesistente, ed io non ho idea di cosa sia ancora possibile fare per coprire l'osso. Per ora non mi fa male, non mi pare avere infezioni (tra l'altro il medico mi ha bombardata in un mese di antibiotici e cortisone a fiume) ma il pensiero di tornare di nuovo sotto i ferri per un'ulteriore taglio, punti, farmaci... Domani sarò di nuovo dal dentista per il controllo, ma ho veramente il terrore di quanto mi potrà dire... Sono onestamente stufa di combattere ogni volta che devo fare un lavoro (che sulla carta risulta sempre essere una "passeggiata"....) Per questo cercavo intanto un ulteriore parere e idea di quanto mi sta accadendo.. Vi ringrazio per l'attenzione, ed attendo fiduciosa.
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Gentile utente, emerge dal suo racconto la presenza di una qualche problematica, non so bene a cosa imputabile, nella gestione dei tessuti molli.
Quello che può fare l'ha già fatto, cioè ricontattare chi l'ha operata per sottoporgli il problema che si è ripresentato.
Può esser utile curare la disinfezione della zona di esposizione ossea con un gel a base di clorexidina, se la zona di esposizione non è troppo grande è possibile una riepitelizzazione spontanea in tempi brevi a partenza dalle zone viciniori. Son in commercio anche dei prodotti a base di ac. ialuronico e pool aminoacidico che sembran (almeno così dicon le ditte che li commercializzano) favorire la guarigione dei tessuti molli.Nomi commerciali temo di non poterne fare.
La saluto cordialmente.

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
La ringrazio per la sollecita risposta.
In effetti sto facendo già da 10 giorni lavaggi continui con collutorio per igienizzare al massimo la bocca. Faccio veri e proprio impacchi di gel alla clorexidina, sto mettendo da venerdi scorso sulla parte, mattina e sera,un ulteriore gel a base di una sostanza che dovrebbe aiutare la rigenerazione dei tessuti del cavo orale...(credo qualcosa di simile a quanto mi indicava lei).. Sono attentissima a quando e come mangio proprio per evitare di tirare, graffiare, sottoporre a sforzi la gengiva.. Per quanto mi riguarda mi sembra non ci sia di più da fare.. Chiedevo solo quale potrebbe essere (se c'è...oltre il miracolo) l'intervento di un dentista in un caso simile... Se il tessuto gengivale non ricresce..non si rigenera (a me pare che - al contrario - si stia ritirando di più man mano che i punti si asciugano) e se non ha funzionato questo secondo intervento di "plastica"... cosa si fa in questi frangenti??? Scusi la mia "psicotica" paura... Cordiali saluti...
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Sta facendo tutto quel che deve. La scelta del tipo di intervento eventualmente necessario, se necessario, per la ricopertura dell'area esposta compete al medico che l'ha in cura, si posson fare lembi a scorrimento, innesti liberi ecc. ecc.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
bene...grazie.. Speriamo domani avere una soluzione (la più indolore e la meno invasiva possibile..) quanto meno per poter trascorrere un po' più sollevata queste feste..e soprattutto per poter risolvere questo problema che per ora mi toglie la tranquillità.
Se non le dispiace, la terrò al corrente degli sviluppi..
Infiniti ringraziamenti..
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Certo che non mi dispiace, mi tenga pure al corrente.
Stia tranquilla e Buone Feste
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Dr. Gianpiero Deluzio Dentista, Gnatologo 283 8
Direi che al momento non c'è altro da fare. Continui a mantenere pulita e disinfettata la zona dell'intervento e poi a guarigione avvenuta si deciderà il da farsi (eventali innesti di connettivo o di osso). Intanto dovrebbe riepitelizzarsi il tutto e se anche c'è esposizione della testa dell'impianto non è un grosso problema. Attenda fiduciosa e passi delle feste serene.

Dr. Gianpiero Deluzio
Odontoiatra

[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Salve a tutti, grazie per le vs. risposte e chiedo scusa per il ritardo della mia, di risposta. Sono stata al controllo ed il mio dentista ha confermato lo stato delle cose, diagnosticando una pessima vascolarizzazione dell'osso, causa della cattiva rimarginazione dei tessuti. Naturalmente per ora mi ha sconsigliato qualsiasi altro intervento di natura chirurgica per evitare un'ulteriore interruzione vascolare, dandomi quasi per certo che i tessuti anche se con estrema lentezza saranno in grado di rigenerarsi da soli, anche con l'aiuto del gel a base di acido ialuronico, ed invitandomi a proseguire con quanto sto già facendo per mantenere l'igiene orale al massimo. A tutt'oggi in effetti sto notando che buona parte dell'osso scoperto si sta lentamente ricoprendo con il tessuto gengivale che sembra (miracolosamente) ricrescere..pur mantenendo scoperte le teste dei due impianti. Non ho nessun sintomo di infezioni nè dolori, quindi devo dire che seppur ancora con tanta attenzione mi sono un pò rincuorata.
Avrò il prossimo controllo l'11 gennaio, e mi auguro che le cose si siano sistemate e non richiedano ulteriori interventi invasivi. Ringrazio ancora per l'attenzione e ricambio gli auguri di buone feste e di un felice e sereno 2011...
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Mi scusi signora, assume qualche farmaco in modo continuato?
Cordialmente

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Le teste degli impianti possono restare scoperte.
L'osso deve ricoprirsi.
Per ora, sembra tutto stia procedendo bene.

Ci aggiorni; fra due settimane dovrebbe essere praticamente tutto a posto.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#10]
dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
In risposta al dott.Muraca, si.. abitualmente assumo la pillola anticoncezionale Yasmin (se può essere considerato un farmaco).. mentre nell'ultimo mese ho assunto antibiotici e cortisone per profilassi all'intervento.. Possono aver influito?
[#11]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
... un mese di profilassi con antibiotici e cortisone PRIMA dell'intervento?
Ho capito bene?
Spero che lei si sia espressa male.

Personalmente, il massimo di profilassi che applico (si e no 10% dei casi) è alcune ore PRIMA dell'intervento, con antibiotici e non con cortisone, perché rallenta la guarigione della ferita.
[#12]
dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Non sono stata chiara..il primo intervento è stato il 19 novembre, ho assunto una compressa di antibiotico qualche ora prima, al mattino, e poi ho seguitato dopo l'intervento per 6 giorni con il Klacid. Dopo 15 giorni dal primo intervento, essendo il medico di nuovo intervenuto chirurgicamente, ho seguitato per altri 5 giorni con l'antibiotico, facendo contemporaneamente punture di Bentelan da 4 (3 volte a distanza di 12 ore) e da 1,5 (altre 3 volte ogni 12 ore), questo per prevenire eventuali infezioni naturalmente deleterie.. (tra l'altro, 2 anni fa, quando ho fatto il mio primo impianto nella mascella destra, intervento di oltre 4 ore con grande rialzo di seno, ho avuto una importante infezione causata da un punto invaginato ed il mio dentista temendo una "replica" non ha voluto correre rischi...) Ecco perchè parlavo di un mese di farmaci.. Ad oggi utilizzo solo prodotti specifici per l'igiene orale..
[#13]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Dato che son passati più di 10 giorni dalla sua prima domanda, a questo punto la situazione com'è?
Buon 2011
[#14]
dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
A tutt'oggi sembra stia procedendo bene, almeno per i miei occhi da "profana". Non ho mai avuto infiammazioni né dolori, e sembrerebbe che il tessuto gengivale si sia pian piano rigenerato al punto che non vedo più creste di osso scoperte, al di fuori delle 2 teste di impianto. Ho solo ancora un po di arrossamento e fastidio intorno, ma credo sia fisiologico. Mi auguro di avere buone notizie "tecniche" al prossimo controllo dell'11 gennaio.
Grazie di cuore per l'interessamento, e infiniti auguri per un 2011 più che soddisfacente.
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Allora può passare una fine d'anno in tutta tranquillità, da quello che descrive, le cose vanno bene.
Cordialmente
[#16]
dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Grazie ancora... vi darò notizie appena ne avrò. Cordialità
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dopo
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Buongiorno a tutti. Sono stata al controllo dal dentista, il quale ha confermato lo stato delle cose. Il tessuto gengivale si sta lentamente rigenerando, anche se i tempi sono più lunghi del previsto a causa della cattiva vascolarizzazione dell'osso. Una parte della cresta permane scoperta (tra i due impianti) ed il consiglio è stato quello di pazientare ancora un pò, diciamo un pò più del normale; l'impianto si è ben integrato, quindi trascorsi ancora 3/4 mesi se la situazione resta invariata nel momento in cui si procederà ad una nuova incisione per scoprire meglio le teste degli impianti ed iniziare a "costruire", se sarà necessario provvederà ad una plastica.
Grazie, ed a presto
Salute orale

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