Incisivo rotto

Buongiorno, Vi scrivo per porVi il mio problema.
Mio figlio tredicenne si è rotto l'incisivo inferiore scontrandosi con un compagno a scuola che gli ha dato una testata.
L'ho portato dal dentista che mi ha detto che per un pezzettino così piccolo non era il caso nè di effettuare la ricostruzione, nè di riattaccare il pezzo rotto (che io ho tenuto in frigo a bagno nel latte), perchè gli acidi che vengono utilizzati potevano andare a ledere il dente sano. Il medico mi ha inoltre prescritto un gel contro la sensibilità dentinale da mettere sulla parte di dente rotto fino a quando la dentina non si fosse calcificata.
Recatami subito in farmacia vengo a sapere che questo prodotto è stato ritirato dal mercato da mesi perchè, avendo una grande concentrazione di fluoro, i rischi per i denti erano superiori ai benefici.
Ora io sono perplessa perchè ritengo che un medico dovrebbe essere aggiornato anche sui farmaci che prescrive, pertanto anche la prognosi potrebbe essere inesatta in quanto, non essendo aggiornato, potrebbero esserci "acidi" o quant'altro che non rischiano di rovinare il dente sano dopo la ricostruzione.
Grazie in anticipo per le Vostre eventuali risposte
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Dr. Marcello Fantini Dentista 786 25
Purtroppo è impossibile essere aggiornati su tutti i farmaci. Ad ogni modo, se un prodotto viene ritirato il problema neanche sussiste. Mi resta un dubbio sulla opportunità di lasciare un dente rotto scoperto, quando, probabilmente, sarebbe stato meglio rimediare riparando il dente rotto.
Saluti.

Dr. Marcello Fantini
Chirurgia orale - Implantologia

www.studiofantini.jimdo.com

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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
A me i dubbi vengono, mi perdoni, sul comportamento del collega...! I denti fratturati, poco o molto che siano, vanno restaurati. E poi si faccia spiegare quali sono questi acidi....
Saluti cordiali

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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Dr. Lorenzo Ricapito Dentista 316 9
Gentile utente,
mi auguro che lei conservi ancora nel latte il frammento fratturato: visto che è stato recuperato e conservato, non doveva essere proprio così piccolo! Probabilmente se consultasse un altro collega potrebbe esserle di aiuto nel riattaccarlo o nel ricostruire il pezzo mancante.
Per quanto riguarda l'acido che si utilizza in queste ricostruzioni o reincollaggi, stia tranquilla che con le modalità consigliate non creano alcun danno, oramai viene usato secondo i protocolli da più di 20 anni.
Cordiali saluti.

Dr. Lorenzo Ricapito.
Perfezionato in Odontoiatria Pediatrica.
Perfezionato in Odontostomatologia dello Sport.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio, le Vostre risposte eloquenti hanno (ahimè) confermato le mie perplessità.
In effetti anche io alle'età di 7 anni mi ero rotta in incisivo e, dopo una prima ricostruzione durata qualche anno, mi era stata rifatta e ad oggi sono ormai passati più di vent'anni ed è arcora perfetta, e nonostante il colore si sia un po' ingiallito preferisco non farla toccare.
Provvederò senza indugi a cercare un altro medico.
Grazie ancora della Vostra disponibilità.
Cordiali saluti.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
"Recatami subito in farmacia vengo a sapere che questo prodotto è stato ritirato dal mercato da mesi perchè, avendo una grande concentrazione di fluoro, i rischi per i denti erano superiori ai benefici. "

Se il farmacista le ha dato questa motivazione per il ritiro dal commercio, le ha raccontato una enorme scemenza.

Verosimilmente è stato ritirato dal commercio per motivi di redditività commerciale e non motivi sanitari.
Glielo dice un "nemico giurato" del fluoro!

Comunque è meglio riattaccare il pezzo mancante, specie se c'è sensibilità.
Gli acidi che si usano per riattaccarlo sono innoqui per la polpa, se usati correttamente.
Lo spieghi pure al dentista.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Formentelli,

non avevo valutato l'ipotesi del ritiro dal mercato del prodotto per motivi commerciali, effettivamente non posso che concordare con Lei.

A proposito del fluoro, posso farle una domanda?

Lei afferma di essere contrario, anche per quanto riguarda la somministrazione ai bambini sotto forma di gocce?

Glielo chiedo perchè "devo" darlo alla mia bambina di 22 mesi (il mio primogenito non ha mai assunto fluoro), ma sono perplessa in quanto a me ha causato delle macchie bianche molto evidenti sui denti definitivi (mi hanno detto che queste macchie sono dovute ad un'eccessiva assunzione di fuoro)...

Cordiali saluti
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
E' corretto.
La somministrazione esterna si può sommare al contenuto già presente normalmente nelle acque.

A mio figlio (18 mesi) non ho somministrato fluoro.

Utile invece quello nel dentifricio, ma solo quando sarà certo che non lo ingerirà.