Gengiva gonfia

Buonasera,
prima dell'estate scorsa il mio ex dentista mi ha otturato un dente scavando fino a poco prima della polpa, dicendomi che probabilmente andava devitalizzato. Dopo l'otturazione il dente ha continuando a farmi male fino alla formazione di un ascesso (agosto). Fino a qualche giorno fa ogni settimana la gengiva gonfiava, procurandomi dolore e rilasciando un liquido fetido. Cambiato dentista, mi è stato detto che il dente era morto ma che andava ripulito. Dopo averlo pulito (carie residua e canali) ha inserito la medicazione, dolore passato ma continuava a produrre liquido fetido. Ieri sono ritornato, dopo aver tolta la medicazione, scusate l'espressione, sembrava che avesse aperto una fogna, un odore e un sapore tremendo. Mi ha rimesso il batuffolino e la pasta provvisoria, perchè essendo la prima medicazione caduta troppo presto, voleva verificare se il cotone drenava o meno, ma oggi la gengiva si è rigonfiata ed è tornata a farmi male. Cosa può essere successo?
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Son tutti segni della persistenza dell'infezione endodontica.
L'infezione dovrà essere eradicata con un corretto trattamento canalare (devitalizzazione).

Cordialità

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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Dr. Carlo Alessandro Aversa Dentista, Medico legale 444 11
il dente, o meglio i canali radicolari, devono essere detersi, medicati e "sterilizzati" a dovere; attendere che l'infezione passi da sola guardando se il cotone drena è utopia.

Dr. C. Alessandro Aversa
Medico Chirurgo Odontostomatologo in Firenze
www.dentistaversa.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
La pulizia canalare mi è già stata praticata durante la penultima visita (il dente non era più vitale da tempo) ma il gonfiore e il cattivo odore rimangono.
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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
E' completamente condivisibile quello che le hanno riferito i Dott.ri Di Iorio e Aversa, aggiungo che una terapia canalare corretta deve necessariamente prevedere l'utilizzo della diga di gomma (un foglio di gomma che isola il dente dal resto della cavità orale), pena il possibile insuccesso dell'intervento per possibile contaminazione salivare e quindi batterica.

Infatti nel trattamento canalare, si procede alla corretta sagomatura e detersione dei canali radicolari e successivamente all'otturazione tridimensionale dello spazio endodontico con un materiale (guttaperca) reso morbido dal calore e con l'utilizzo di particolari cementi.

E' buona norma, per quanto possibile, evitare molteplici sedute prima di effettuare la chiusura definitiva del dente proprio per la possibile contaminazione che avviene nei canali radicolari da parte della saliva (soprattutto se tra una seduta e l'altra passano parecchi giorni).

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

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