Buco post estrazione dente del giudizio

Salve, circa un mese fa mi è stato estratto il dente del giudizio destro dell'arcata inferiore.Adesso lì c'è un buco dove mi va sempre a finire il cibo. per tenerlo pulito faccio sciacqui con siringa con ago usando prima acqua ossigenata diluita con acqua normale e poi colluttorio alla clorexidina . Ho un pò di domande:
- è risaputo che i rimasugli di cibo fanno puzzare l'alito, ma quanto tempo può passare più o meno prima che l'alito puzzi, se rimangono in bocca i suddetti rimasugli? Insomma è necessario usare questo sistema della siringa ogni volta che mangio qualcosa se non voglio che mi puzzi l'alito?
-ho notato che anche dopo l'uso di tutte queste cose , sento comunque un sapore non proprio gradevole provenire dal suddetto buco . Mi chiedo: non è che questo sistema della siringa mi irrita la gengiva portandola a produrre questo sapore non proprio buono , quindi odore? E non è che addirittura possa rallentare la ricrescita della gengiva?
P.s.= non ho dolori , se non un leggerissimo fastidio a volte quando uso la siringa.
Grazie in anticipo per la risposta!!
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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
la gengive entro 40 giorni tende a ricoprire il 'buco' per cui se il cibo si deposita dovrebbe essere agevole la rimozione con la sola lingua.
Il cattivo sapore può essere legato alla fermentazione dei residui di cibo, ma può nascondere un fattore locale da risolvere.
Ricontatti il suo dentista per una visita di rivalutazione.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

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Dr. Marco Capozza Dentista, Ortodontista, Gnatologo 636 18 3
Gent Paziente

il trattamento dell'alitosi richiede un approccio corretto in quanto è opportuno individuarne le caure reali, se esistono.

Dai consulti precedenti non sembra infatti che sia stato chiarito, con il suo dentista e la sua psicologa, se l'origine della sua alitosi è prevalentemente di natura psicologica o buccale.

L'alitosi trova generalmente la sua origine su depositi presenti sulla lingua e/o protesi (forse non presenti in paziente giovane). Esistono test per accertare la possibile reale esistenza dell'alitosi e percorsi da seguire per eliminare fattori che possono influenzare la diagnosi, come una appropriata alimentazione ed igiene.

Un dentista ed una igienista dentale esperti nel problema specifico possono darle dei consigli adatti al suo caso.

Devo sconsigliarle l'utilizzazione della siringa per i lavaggi della ferita da estrazione dentale in quanto estremamente pericolosa per il rischio di ingestione dell'ago.
La ferita guarirà completamente in poche settimane e successivamente avverra la guarigione ossea con un rimodellamento naturale.

Cordiali saluti

Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte.
@ dottor Capozza: ineffetti non è chiaro : la mia psicologa ritiene sia di origine psicologica, mentre la mia igienista dentale ha confermato che le mie paure erano più che fondate (quelle sulla sacca gengivale esposte nel consulto precedente).
Per quanto riguarda l'uso della siringa sto molto attenta a controllare che l'ago non si stacchi, cosa che non è mai successa neanche facendo pressione più forte possibile.
Non ho capito se l'uso della siringa rallenta o meno la guarigione della gengiva..

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