Un mio famigliare,54 anni, affetto

Buongiorno, desideravo richiedere un consulto per un mio famigliare,54 anni, affetto da adenocarcinoma della prostata diagnosticato a settembre 2009, valori del Psa a settembre 130, indice di Gleason 8 (5+3), la scintigrafia ossea ha segnalato localizzazione alle ossa. Dopo la diagnosi iniziale ha iniziato una terapia ormonale con Eligard 7,5. Il Psa rilevato dopo l'inizio della terapia in data 24 ottobre 2009 era sceso a 32.4. A inizio gennaio 2010 sono ricomparsi dolori al collo e alle scapole, sintomi che il paziente presentava prima della diagnosi,contrastato da Toradol (3capsule al dì). Si è inoltre presentato il sintomo della febbre,assente al mattino, presente nel pomeriggio fino a sera(37.8-38). Le analisi del sangue eseguite l'11 gennaio 2010 evidenziano P.R.C. con valore 106. Il valore del Psa rilevato il 16 gennaio 2010 è nuovamente salito a 186. I dottori hanno aggiunto quindi Casodex 50 mg.
Da settembre a oggi gli sono state fatte 8 inziezioni di Eligard 7,5 (una al mese la prima il 22.09.09 e l'ultima il 01.04.2010).Gli sono state poi fatte delle inizioni del farmaco Zometa il mese di gennaio, febbraio, marzo e l'ultima il 19.04.2010. Nel frattempo il 26.03, il 13.04., il 21.04 ha subito delle trasfusioni di due sacche di sangue a causa dei valori bassi dell'emoglobina. (le ultima analisi del sangue fatte il 19.04.2010 riportavano leucociti 2.7; eritrociti 2.90; emoglobina 26.1).
I farmaci che sta assumendo attualmente sono: Casodex 50 mg 1 compressa al giorno; al mattino prende Oxycontin 30 mg; a mezzogiorno Orudis; la sera Oxycontin 20 mg. Come protettore dello stomaco Lucen 20 mg. A causa delle forti nausee prima gli era stato somministrato il farmaco Plasil, mentre adesso da tre giorni sta assumendo Limican 50 mg, di cui una compressa mezz'ora prima di pranzo, e una compressa mezz'ora prima di cena. Tuttavia, in questi i mesi i valori del Psa sono stati sempre crescenti. Il psa rilevato a febbraio era 370.92 ng/ml, quello rilevato ad aprile 429.83 ng/mL. Il paziente riferisce astenia, nausea, dolori crampiformi. Vorrei sapere se secondo Voi la terapia che sta seguendo è adeguata visto che il Psa continua comunque a crescere o se è necessario cambiarla. Desideravo inoltre sapere se esiste qualche farmaco capace di togliere il senso di nausea e vomito che il mio famigliare continua ad avere. Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Ma è seguito da un oncologo?
Credo che debba rivalutarsi tutta la terapia e capire l'anemia se è causa di una infiltrazione ossea o perde da qualche parte (urine per esempio?)...
Certo un PSA che sale così merita attenzione; serve però valutare il paziente in tutto e per tutto (condizioni generali, localizzazioni di malattia, patologie concomitanti...)
A Trento c'è un collega che da anni segue le patologie prostatiche.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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dopo
Utente
Utente
Fin'ora è stato seguito solo da un urologo. Adesso l'urologo gli ha consigliato di rivolgersi ad un oncologo. Sarebbe così gentile da inviarmi il nome del collega di Trento? grazie mille.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Non è carino indicare dei nomi pubblicamente.
In questo caso vista l'importanza dell asituazione, le segnalo il Dr Caffo Osp di Trento.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille. Molto gentile

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