Melanoma in situ

Salve Dottore ho 39 anni e il 05/03/2010 mi hanno dovuto asportare un neo sul dorso in quanto era cresciuto nel giro di un mese di circa 1 cm in altezza.
Dall'esame istologico si e' riscontrato quanto segue:melanoma maligno a crescita verticale (polipoide), ulcerato, spessore della lesione >4mm(6,1 sec.Breslow)componente cellulare mista prevalentemente apiteloide e nevoide, indice mitotico=/> mitosi/mm2; linfociti infiltranti il tumore non-brisk.Mi é stato praticato l'allargamento della ferita, il linfonodo sentinella inguinale dx e la pet total body.Tutti gli esami sono usciti negativi.Ora mi é stato consigliata, a scopo preventivo, una terapia con l'interferone in vena per 4 settimane da fare in ospedale e poi per un anno a casa sottopelle, lei che ne pensa? ringrazio anticipatamente
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Condivisibile persino nelle virgole.

Tanti auguri

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Dottore grazie della tempestiva risposta, ma volevo delucidarmi un po' su questa cura preventiva .
1)Perché bisogna il primo mese farla per forza in ospedale?
2)Non puo'bastare solo le iniezioni sottopelle?
3)Ci saranno delle controindicazioni con questo medicinale?
4)Avendo parecchi nei ed essendo stato inserito in un programma di controlli, con questa cura di interferone saro' sempre a rischio melanoma?

Il melanoma, o cancro della pelle, è un tumore, spesso molto aggressivo, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).

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