Neuroendocrino scarsamente differenziato a piccole cellule

Gentile Dott. Pastore
Le scrivo per sottoporLe il caso di mio padre, 62 anni fumatore, operato in aprile per un carcinoma squamoso alla lingua, perfettamente guarito e tenuto sotto controllo con ecografia mensile sui linfonodi laterocervicali. Dopo un paio di mesi è insorta una nuova patologia a livello polmonare, e dopo PET, RM torace è stata fatta TC torace, da cui è emerso: "A SIN, in regione mediastinica medioanteriore si segnala una massa solida tendente a lobulazione dei profili, che occupa la finestra aortopolmonare, aderisce alla parete laterale della trachea e a quella del bronco principale, risulta indissociabile dalla parete aortica e dall'arteria polmonare sinistra la quale appare compressa. Omolateralmente, a sede basale laterale, si segnala un tessuto simile di circa cm 4, adeso alla pleura parietale e con sconfinamento extraparietale nei tessuti molli sottocutanei e con iniziali erosioni corticali di un elemento costale limitrofo: su tale lesione si esegue FNAB." Il referto bioptico sul campione prelevato dalla FNAB, di cui sopra è: "Il quadro citomorfologico mostra, su uno sfondo di flogosi, numerose cellule neoplastiche anisomorfe caratterizzate da scarso citoplasma, sia isolate che riunite in piccoli aggregati con severe atipie nucleari suggestive per un citotipo neuroendocrino. Cytological score sec. European guidelines C5 (positivo, maligno) Esami immunocitofenotipici: Ck policlonali: positivo Sinaptofisina: focale debole positività
LCA: negativo. Alla luce del dato immunofenotipico si conferma l'istotipo neuroendocrino."
In seguito a tale diagnosi, l'oncologo che lo ha in cura non propone alcun intervento chirurgico, bensì la chemioterapia (cislpatino e altri chemiterapici insieme). Ho letto di ulteriori farmaci (terapia biologica?) da abbinare alla chemio, oltre che la radioterapia sull'encefalo (profilassi) e sulle metastasi osse, che ormai provocano tantissimo dolore. Quali sono le proposte terapeutiche per questo tipo di tumore? Cosa ne pensa dei nuovi farmaci di seconda linea come "topotecan".Inoltre non mi è chiaro se "neuroendocrino a piccole cellule scarsamente differenziato" è sinonimo di microcitoma. Grazie
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

direi che innanzitutto occorre estendere la TC con mdc a tutti i segmenti corporei (farla total body). Inoltre eseguirei una scintigrafia ossea per uno studio più accurato dello scheletro. Prima di pensare ad una seconda linea penserei a come condurre la prima. La combinazione che offre i migliori risultati è cisplatino ed etoposide. Doserei la cromogranina A per verificare se possibile abbinare anche octreotide ed in caso di positività ossea per metastasi eseguirei somministrazioni di acido zoledronico ogni 28 giorni. Non da ultimo eseguirei radioterapia a scopo antalgico dove c'è dolore ed ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it) nei distretti corporei interessati dal tumore.

Cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Pastore, La ringrazio infinitamente per la tempestività.Mi scuso per non averLe descritto correttamente l'iter seguito.Una PET total body è stata eseguita è il referto dice:"L’esame PET/TC ha evidenziato area di patologico iperaccumulo
Del tracciante a livello di un voluminoso pacchetto linfonodale che occupa la finestra aorto-polmonare estendendosi fino all’ilo polmonare di sx con suv max 7,20. Inoltre sono evidenti un’area di iperaccumulo che avvolge il tratto medio dell’ VIII arco costale anteriore di sx suv 8,69, di una più piccola area al VI arco costale di sx e del tratto prossimale all’articolazione costo-vertebrale dell’VIII costa di sx suv max 4,00.". La scintigrafia ossea è risultata negativa, perchè è stata fatta circa 15 gg. prima della PET. Inoltre sono stati effettuati i dosaggi di:
NSE:78 ng/ml (rif. fino a 13);
Cromogranina A: 92 mcgr/l (rif. fino a 98);
Acido 5-OH 3-Indolacetico: 7,0 mg/24h (rif. 0.7-8.2).
Ieri è stata effettuata una PET con DOTATATE, che è risultata positiva, in quanto capta i recettori. In base a tutti questi risultati,comincierà la chemio con Cisplatino e etoposide, e probabilmente farà octreotide, anche se non ho ben capito di cosa si tratti e a cosa serve. Inoltre ci hanno parlato di radioterapia, sia perchè le metastasi ossee sono dolorose, ma anche al torace, per la difficoltà a respirare. Le scrivo perchè le notizie che abbiamo avuto fino ad ora sulla terapia sono queste, confermate da quanto Lei mi scrive;sono la risposta di prima linea.Cosa si può fare d'altro? Abbiamo speranze di remissione della malattia? Mi scuso per essere stata un pò prolissa e magari confusa, ma l'angoscia non lascia molto spazio alla razionalità. La saluto cordialmente, e ringrazio in anticipo.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

a quanto programmato si può senz'altro associare l'ipertermia. Speranze di remissione ci sono sempre, purtroppo difficilmente di guarigione totale. Informazioni riguardo l'ipertermia si possono trovare sul mio sito www.ipertermiaroma.it

Cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it