Carcinoma ovarico, sangue versamento ascitico.

Buona sera Egreg. Dott.ri. A mia madre hanno diagnosticato un carcinoma ovarico a stadio avanzato ed ha effettuato la chemioterapia con platino e taxolo, dopo la prima ha proseguito con il caelyx che non ha portato ha buoni risultati pertanto si è proseguito con gemcitabina. Adesso è al secondo ciclo e alla fine della seconda terapia gli è tornato il versamento ascitico e gli hanno messo il drenagg, adesso a distanza di qualche mese ha qualche giorno che il liquido esce di color rosso. Cosa può essere? cosa ne pensate ?
qualche suggerimento? Vi ringrazio in anticipo per le risposte. Grazie.
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 95
Cara signora la presenza di sangue potrebbe essere legata al drenaggio che ha decubitato sun un tessuto interno determinando una ferita che sanguina. Oppure e' il tumore che sanguina. Se c'e' liquido nella pancia e la situazione generale non e' compromessa, si puo' mettere un drenaggio interno ( shunt peritoneo giugulare) per far scaricare il liquido nel sangue e non all'esterno. Per quanto riguarda la malattia ovarica bisogna che lei ne discuta con l'oncologo della mamma.
Cari saluti
gerunda

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia

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Dr. Mauro Presti Ginecologo, Oncologo, Dietologo 23 1
Buongiorno.
Come precisato dal collega la presenza di sangue che colora il liquido ascitico puo' essere dovuta a sanguinamento dal tumore o dalla zona circostante il punto di ingresso del drenaggio.
Piu' probabile la prima ipotesi, vista la progressione della malattia.
Piu' significativo ancora è l'aumento di quantita' del liquido ascitico. Se fosse concomitante ad un aumento dei valori dei marcatori tumorali (ca125, ca19.9, ecc.)sarebbe purtroppo indicativa di una malattia che non risponde al trattamento.
Occorre inoltre verificare che la perdita di sangue dal drenaggio non sia anche causa di anemia rapidamente ingravescente. Ma sicuramente sta gia' eseguendo esami ematochimici per la chemioterapia.
I trattamenti proposti finora sono sicuramente corretti e in linea con i protocolli standard in uso nel nostro paese.
Cari saluti

Dr. MAURO PRESTI
Specialista in Ginecologia, Ostetricia ed Oncologia Medica
Master in Nutrizione Umana