Cr mammario 8/8/2011 com mastectomia sn radicale sec

Ho 43 anni, operata per cr mammario 8/8/2011 com mastectomia sn radicale sec. Madden e scavo ascellare (isolati 20 linfonodi), con questo istologico: nel QSI area di consistenza aumentata, a margini irregolari di cm 2,5x2,5; carcinoma duttale infiltrante multicentrico scarsamente differenziato (G3) della mammella con aspetti duttali in situ di tipo solido e cribriforme, esteso al tessuto retro areolare. Invasione vascolare peritumorale evidente. Metastasi massive in 5 linfonodi. restante ghiandola mammaria con metaplasia cistico-apocrina, adenosi florida e sclerosante e fibrosclerosi. Cute, areola, capezzolo, fascia e restanti linfonodi esenti da neoplasia (pt2 N1 Mx). positiva la ricerca di recettori estrogenici (90% delle cellule neoplastiche) e progestinici (80% delle cellule neoplastiche). Ki-67: 40%. her2/neu (clone CB11) score:0.L'oncologo consultato propone a breve 4 cicli EC + CH FIH (la rossa?) poi 4 cicli TAXANI, poi radioterapia e TAMOXENE (spero di aver letto bene, cmq terapia ormonale). Da domani Decapepty (?) iniezione ogni 28 giorni per bloccare ciclo (cisti ovariche al controllo dello scorso anno). Il 19 sett. p.v. dovrò sottopormi a tac cranio, polmoni addome e pelvi e il 26 c.m. a scintigrafia ossea total body ( la rapidità dell'intervento a impedito prima questi esami.La mia angoscia si unisce alla rabbia: sotto controllo dal 2006 per seno policistico e familiarità (mia madre morta per cr mammario quando aveva 52 anni), ultime precedenti ecografia e mammografia risalgono ad ottobre scorso e non refertavano alcuna anomalia (una rm di luglio ha rivelato il cr).Un altro oncologo dissente e vuole aspettare la completa stadiazione per cominciare la terapia, e se non ci fossero metastasi alle ossa o ad altri organi proporrebbe cmf. Mi dareste il Vostro parere in merito a tempi per la chemio e alle proposte terapeutiche? Mi aiutereste a fare un po' di chiarezza.In base alla vostra esperienza, potete sinceramente dirmi se ci sono possibilità di farcela con quell'istologico? Le terapie, pur forti, hanno dato buon esito in qualche altra paziente? Grazie anticipate per la sollecita risposta che spero
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Lascio ai colleghi oncologi medici (io pur se specialista anche di oncologia sono un chirurgo oncologo) la sua richiesta sulla terapia adiuvante.
Mi preme però rassicurarla perchè pur in presenza di un tumore discretamente aggressivo (G3, Ki 67 40 %, metastasi a 5 linfonodi ascellari ) presenta anche fattori prognostici molto importanti favorevoli (recettori positivi) che suggeriscono un cauto ottimismo.
Tanti auguri

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie infinite per la sua sollecita risposta. Avevo dimenticato di riferire che dall'esame istologico si rilevava che la massa tumorale distava 0,2 cm dalla fascia (presumo muscolo). Ragione questa della proposta anche della radioterapia? Mi domando se non sarebbe stato meglio una mastectomia radicale con asportazione muscolare.
In attesa di un parere da parte di un suo collega medico oncologo (lunedì prossimo già mi installeranno un port per le terapie, e spero tanto si possa fare data la mia magrezza), le invio i miei riconoscenti saluti.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Farei consultare tutta la documentazione al radioterapista per un consulto perchè forse mi sembra un provvedimento eccessivo poichè sul margine profondo la distanza dalla fascia muscolare frequentemente è minima. Nel suo caso il referto recita "DISTA" dalla fascia e quindi NON INFILTRA il muscolo.

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto