Carcinoma mammario infiltrante g3 con

Mia moglie, 31 anni, ha subito il 04/01/08, dopo un primo intervento di asportazione di quella che si pensava qualcosa di più semplice, un secondo intervento di mastectomia per un carcinoma mammario duttale infiltrante G3 più asportazione di 25 linfonodi ascellari di cui 4 attaccati dal male del II livello. Le è stato inserito un espansore. Dovremmo cominciare la chemioterapia e dopo dovrà fare la radio. Volevo chiedere se, per fare la radio dovrà togliere l' espansore. Il nostro oncologo non ci ha dato una risposta esatta e vi chiedo se ci sono dei posti ( non vi chiedo di indicarmi quali) dove, magari, ci sono dei macchinari avanzati dove non ci sarebbe bisogno di toglierlo. Noi ci muoveremo per trovarli. Prossimamente vi manderò tutti gli esami e i dettagli di quello che è stato fatto per chidere un parere, consiglio, chiarimento su altre cose. Aiutateci. Vi ringrazio vivamente per la possibilità di aiuto che mi date e della disponibilità che date a tutti quelli che vi scrivono. Dio vi benedica
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Gentile utente,
si tratta di un argomento dibattutto.
La risposta è si si può procedere alla radioterapia in presenza di protesi, anche se questa può portare più facilmente ad un indurimento fibrotico dello strato cutaneo con alterazioni del profilo mammario.

Lascio libero spazio su questo tema al collega Filippo Alongi radioterapista oncologo del S.Raffaele di Milano per ulteriori considerazioni.


Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Utente
Utente
Volevo ringraziarvi, veramente.
Scucate se non ho risposto prima, ma abbiamo fatto accertamenti su un presunto rigonfiamento dei linfonodi sull' alro lato (sx). Grazie a Dio tutto ok, forse il gonfiore era dovuto al fatto che mia moglie non potendo muovere il braccio (dx) coinvolto dall' intervento ha sforzato troppo l' altro. Grazie ancora
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Come ben dice il collega Catania,
non c'è uniformità di opinioni sul ruolo di condizionamento degli espansori/protesi, se è prescritta una radioterapia.
In realtà protesi ed espansori hanno problematiche rispettivamente differenti.
Un espansore viene inserito per creare lo spazio successivo per allocare la protesi. Se viene irradiata la parete durante la presenza dell'espansore è possibile che non sia più possibile inserire la protesi successivamente, a causa dei fenomeni fibrotici e di retrazione tissutale locale. Quindi la radioterapia è fattibile, non è detto che sia poi fattibile una correzione estetica definitiva con mastoplastica additiva.
Comunque ne discuta con il suo oncologo radioterapista e con il chirurgo. E' una decisione da prendere insieme ponderando le tempistiche e le priorità del caso.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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