Noduli peritoneo

Salve...mio padre(58anni) in 2 anni ha subito 2 interventi...nel primo gli sono stati tolti 3\4 dello stomaco e la cistifellea....poi ha fatto x 6mesi la chemio...interrotta la chemio,dopo circa 2mesi ha fatto la tac e tutto era a posto....dopo altri 4mesi ha rifatto una tac di controllo ed hanno visto una massa vicino al pancreas.....operato e tolto,ma durante l'intervento gli hanno visto dei noduli al peritoneo dell'intestino,ma nn l'hanno potuti togliere xkè "troppo piccoli ed appiccicati"....ora farà un ciclo di chemio x 2mesi e mezzo che consiste in 15gg di fila di chemio(con pompetta) ed una settimana di riposo. Volevo avere un'altro parere.....magari da voi....o magari se potevate indirizzarmi in qualche clinica specializzata in tumori al peritoneo. GRAZIE IN ANTICIPO
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Dr. Bruno Pasquotti Chirurgo toracico, Chirurgo generale 88 2
Da quanto scrive si deduce che le lesioni peritoneali siano delle metastasi dal tumore primitivo allo stomaco. E' corretto procedere con la chemioterapia. Asportare solo alcuni dei noduli peritoneali non avrebbe avuto alcun senso ma avrebbe determinato un aumento del rischio di complicanze post operatorie.
Anche se non specifica i farmaci che vengono usati (e quindi con questo limite) consiglio di portare a termine quanto iniziato.

Dr. Bruno Pasquotti

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....un'altra cortesia...le scrivo tutto ciò che c'è scritto nel referto della tac(ritirata oggi)....GENTILMENTE......potrebbe dirmi chiaramente,con parole semplici cosa c'è scritto..?!?!?!!! le assicuro che mi farò spiegare la tac da altri dott domani stesso....ma PER FAVORE mi dica anche lei cosa c'è scritto....sa com'è..sentire più campane nn si fa male....ora gli scrivo il referto. GRAZIE MILLE CMQ!!
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Utente
LA SCONGIURO...SO CHE DOPO ORE DI LAVORO UNO VORREBE RIPOSARE UN Pò MA LA PREGO LEGGA IL REFERTO E MI FACCIA CAPIRE OGNI SINGOLA PAROLA.......LA PREGO!!!!! in ambito addominale nn si apprezzano sostanziali modificazioni del tessuto solido amargini sfumati precedentemente segnalato in regione peperipancreatica,in particolar tra il lobo caudato e postero-medialmente la testa del pancreas,di 38x39mm,con area centrale necrotica e già riferito a pacchetto linfonodale.Si apprezzano altre formazioni linfonodali aumentate di dimensione in sede pericavale di 18mm sostanzialmente invariato,in adiacenza del tripode celiaco(diam 16 vs 12mm),altri in sede interaorto-cavale(il maggiore 21 vs 10mm)e pericavale(diametro 17mm),queste incrementate rispetto ad esame precedente.Altri linfonodi incrementati in dimensioni si apprezzano in adiacenza della vena cava-inferiore,subito caudalmente del suo sbocco in atrio,del diametro max di circa 23x20mm vs 8x7mm ed altri anteriormente all'esofago al passaggio toraco-addominale(in corrispondenza delle clips chirurgiche) del diametro max di circa 13mm.Aspetto sfumatamente dismomogeneo del lobo sn del fegato senza attuale apprezzabilità di sicure lesioni focali definite;utile comunque correlazione con i dati laboratoristici e stretto follow-up.Lieve dilatazione delle vie biliari intra-epatiche,prevalentemente dell'emisistema sn. A circa 3cm dall'origine l'arteria mesenterica superiore presenta lembo di dissenzione esteso longitudinalmente x circa 25mm,all'incirca fino alla biforcazione della stessa. Sostanzialmente invariati i restanti reperti in particolare la formazione iperdensa in fase arteriosa di circa 12mm al polo superiore della milza,già riferita ad angioma,la formazione di circa 10mm a desnitometria adiposa a carico del corpo del surrene destro,per patologia di tipo benigno,l'incisura corticale al terzo medio del rene sn per verosimili esiti,l'aumento,l'aumento dimensionale della prostata(DT di circa 5cm),e i linfonodi di minori dimensioni in corrispondenza del ventaglio mesenterico ed in sede lombo-aortica. Non falde fluide endoaddominali. In ambito toracico si apprezza incremento dimensionale delle formazioni linfonodali ilo-mediastiniche:le maggiori in sede para-esofageo superiore dx di circa 26x21mm vs 16x9mm,para-esofagea superiore sn di circa 15x8 vs 8x5mm,pre-carenale 18x15mm,sottocarenale di circa 27x23mm vs 18x13mm,ilare dx di circa 12mm. Sostanzialmente invariati i linfonodi ovalari in sede ascellare bilateralmente,il maggiore a sn di circa 20mm di diametro max.Ne versamento pleurico nè significativo versamento pericardico.Invariati i reperti polmonari:segni diffusi di enfisema con presenza di bolle aeree in apicale bilateralmente,della scissura dx,all'altezza del segmento apicale del lobo inferiore omolaterale e l'ispessimento dei setti interlobulari,prevalentemente in sede mantellare e subpleurica,più evidente ai lobi superiori e nel segmento laterale del LM,dove si apprezza piccolo addensamento parenchimale a vetro smerigliato. Rare isolate formazioni micronodulari mantellari bilaterali. Invariati i reperti ossei,in particolare del soma di D9,la circiscritta area a carattere litico con tenue orletto sclerotico del soma di L5 e tutti i restanti reperti.
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Dr. Bruno Pasquotti Chirurgo toracico, Chirurgo generale 88 2
La Tc si può riassumere in poche parole. Ci sono linfonodi ingrossati di volume in tutta la sede dell'addome e del torace e verosimilmente possono essere delle metastasi dal tumore primitivo.
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Utente
Utente
LA RINGRAZIO CON TUTTO IL CUORE!!!!
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