Carcinoma duttale infiltrante, g 2

Buongiorno.
Le scrivo per chiederLe informazioni riguardanti la mia patologia: ho un carcinoma duttale infiltrante, G 2.

Il giorno 28/05/08 ho subito un intervento che mi ha sottratto 1/4 di seno ed il tumore stesso (totalmente).

La mia cartella clinica è la seguente:
ESAME ISTOLOGICO: carcinoma duttale infiltrante, G 2, con aspetti papillari solidi e con componente intraduttale solida, G 2, pari a circa il 10%. Linfonodi sentinella indenni.

STADIO definitivo per la proposta terapeutica:
pT 1c,is (1.8 cm) pN Osn (0/3) M O Inv.Vascolare: assente.
ER 90% PgR 5% Ki67 33% p53 negativo HER2 40% intensa (FDA:3+,ASCO positivo)

TRATTAMENTO ADIUVANTE PROPOSTO:

CHEMIOTERAPIA adiuvante con schema EC per 4 cicli, seguita da endocrinoterapia con inibitore dell'aromatasi per 5 anni e Trastuzumab (Herceptin) per 1 anno da iniziarsi al completamento della RADIOTERAPIA sulla mammella operata.

Poterbbe gentilmente spiegarmi il significato di tali risultati? Come Le sembra la mia situazione?? Condivide la terapia che mi è stata assegnata? Quanta percentuale ho che mi ritorni il male, terminata la terapia? Sono molto preoccupata e vorrei tanto avere delle spiegazioni specifiche.
Attendo una Sua risposta e la ringrazio.
[#1]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
La sua età è 19 anni??
Sicuramente analizzando i fattori estratti dal suo esame istologico lei rientra nel cosidetto rischio intermedio; tra i fattori favorevoli vi è l'assenza linfonodale e della invasione vascolare. E' pertanto meritevole di un trattamento sistemico oltre che locoregionale (radioterapia) ed ormonale.
Le ho chiesto l'età poichè essa e lo stato menopausale sono fondamentali nella scelta ormonale; se lei avesse (come si evince dalla descrizione utente) 19 anni, dovrebbe eseguire un blocco estrogenico totale con LHRH e personalmente utilizzerei il tamoxifene al posto dell'inibitore dell'aromatasi.
Una domanda aggiuntiva è se ha seguito una stadiazione di malattia con studio epatico, toracico ed osseo.
Con questi dati citati potrei essere un pò più preciso, fermo restando che nella sostanza concordo con il trattamento propostole, soprattutto per la chemioterapia (il T è > di 1.5cm, l'Her 2 è positivo).

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la Sua risposta e per le spiegazioni che mi ha esposto! Ho trascurato un dettaglio importante, ha ragione. La persona interessata ha 53 anni ed io scrivo a suo nome (per questo il 19 dalla descrizione utente).

Inoltre il suo stato Menopausale è POSTMENOPAUSA con familiarità negativa. Ha eseguito una stadiazione di malattia con studio epatico, toracico ed osseo ed il tutto è risultato negativo.

Con questi dati riuscirebbe a darmi ulteriori spiegazioni riguardo la sua situazione attuale? Sono molto preoccupata, mercoledi comincia la prima chemioterapia: Le sembra quindi giusto ed appropriato eseguire ciò che le è stato indicato?

La ringrazio infinitamente per la Sua collaborazione e chiarezza.

Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Bene ora è tutto chiaro e concordo con la scelta ormonale dei colleghi di utilizzare un inibitore dell'aromatasi al posto del tamoxifene + LHRH.
Stia serena ed in bocca al lupo.

ps. ci tenga in considerazione, nei limiti delle nostre capacità, in caso di ogni suo dubbio
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