Cancro secondario fegato, situazione molto grave

Salve, scrivo a voi per chiedere un parere riguardo la situazione di mio zio.
A marzo 2014 gli è stato tolto un rene per un cancro che ora si è esteso anche agli altri organi. Inserisco i risultati di ecografia addominale e prelievo del sangue effettuati la settimana scorsa.

Ecografia addominale.
Quota fluida su tutti i recessi peritoneali come da sospetta carcinosi con esiti di nefrectomia sinistra e visibilità a sede in ipocondrio sinistro di nodulazione di 47,3 per 26 mm.
Fegato di dimensioni aumentate DL lobo destro 190mm ad ecostruttura sovvertita per presenza di multiple lesioni secondarie iperecogene le maggiori di 6 per 6 cm, di 59,2mm per 46,7 mm e di 78,5 per 69 mm.
Colecisti a contenuto fangoso, vie biliari non dilatate, milza regolare, Linfoadenopatie celiache.

Prelievo sanguigno.
Inserisco i valori fuori norma come indicato nei risultati.

Glicemia 1,60
Bilirubina totale 3,13
Globuli rossi 3.800.000
Globuli bianchi 12.400
Rdw 19.0
Piastrine 477.000
Neutrofili 81,6
Linfociti 9,3
Monociti 8,3
Elettroforesi capillare delle sieroproteine
Albumina 36,9
Alfa 1 12,3
Beta2 2 7,3
Gamma 22,7

So bene che si tratta di una situazione grave, ma vorrei capire fino a che punto dato che non mi è possibile parlare con l'oncologo. Grazie per l'attenzione.
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Dr. Michele Malerba Chirurgo generale, Chirurgo toracico, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo, Chirurgo oncologo 359 6
Gentile utente, da quanto riporta il referto dell'ecografia addominale, tenendo presente che sarebbe necessaria anche una valutazione clinica del paziente, mi sembra un quadro molto , ma molto avanzato del tumore renale sin. con ripresa della malattia neoplastica sia a livello loco-regionale che a distanza ( metastasi multiple del fegato ).
Inoltre per valutare se la malattia è eventualmente disseminata anche agli altri organi extra-addominali, per completamento e su scelta dell'oncologo, potrebbe essere prevista l'esecuzione di una TAC Total Body( cioè di tutto il corpo ) come pure un eventuale esame citologico ( per la ricerca di cellule neoplastiche) del liquido addominale per confermare la sospetta carcinosi peritonelale riportata dall'ecografia.
In tutti i modi le ripeto si tratta di uno stadio molto avanzato, praticamente l'ultimo , ove sarà l'oncologo medico a stabilire l'opportunità o meno di eventuali chemioterapie e/o solo terapie di supporto.
Sempre disponibile le invio cordiali saluti .

Dr. Michele Malerba

[#2]
dopo
Utente
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Grazie dottore per aver risposto, oramai non ci speravo più.
Allora l'oncologo ha detto che lo zio è troppo debole per sopportare le chemioterapie e quindi come diceva Lei bisogna fare solo terapia di supporto.
Lo so che è una domanda cocente e brutta, ma quanto crede che possa ancora sopravvivere stando ai referti che ho scritto?
Settimane, mesi?

In attesa di una risposta grazie