Trattamento residui carcinosarcoma uterino

Buonasera

parlo per il caso di mia madre . A gennaio di quest'anno è stata operata per un carinosarcoma uterino ad Ortona ..sicuramente non è fra le migliori patologie che si possano avere a livello pelvico per una donna . La biopsia lo riportava ad un secondo stadio FIGO e non vi erano residui né negli annessi , né in vagina e né tantomeno nell'omento . Il decorso postoperatorio è stato ottimo anzi eccellente ..senza nessuna complicazione . L'oncologa da cui Ortona ci ha mandati aveva consigliato di effettuare l'emocromo e l'esame del CA 125 . Ebbene risultava ancora un valore pari a 188..dunque piuttosto alto . Premetto che mia madre soffre anche di un principio di cirrosi epatica scompensata da virus dell'epatite B ..che nel settembre 2016 aveva portato anche un episodio di ascite ( è stato appurato che l'ascite dipendeva dal fegato e non dalla neoformazione uterina ) e siamo stati assistiti dall'ottimo dott. Malerba a Foggia nella clinica VILLA IGEA . Come sapete un tale stato di sofferenza epatica pregiudica l'utilizzo di chemioterapie aggressive tipo CARBOPLATINO- TAXOLO . L'oncologa e la radioterapista consigliavano dunque di eseguire PET 18 FDG e l'esame rivelava la presenza di numerose piccole metastasi ( molto piccole ) a livello pelvico e polmonare . La radioterapista vista la diffusione della malttia ha demandato di nuovo la questione all'oncologa e quest'ultima dunque ha stabilito una terapia a base di ENDOXAN BAXTER per tre mesi ( due compresse da 50 mg )--nota come CHEMIOTERAPIA METRONOMICA . Ebbene gli esami sull'emocromo , sui valori epatici e sul CA 125 si stanno rivelando incoraggianti . Innanzitutto i valori epatici non sono stati toccati anzi si sono ristabiliti nonostante la cirrosi latente ( bilirubina , GOT , GAMMA GT assolutamente normali )--preciso che mia madre assume contemporaneamente una cura stabilizzante per il fegato a base di LASIX , MEDROL, LUVION e DEURSIL consigliata dai sanitari di Foggia . L'unica cosa è che c'è stato un abbassamento delle piastrine e un rialzo dei linfociti . Il marcatore tumorale da 188 è sceso a 90 . Preciso che mia madre nonostante questo principio di diffusione metastatica non avverte nessun dolore , non ha nessun sintomo di sanguinamento vaginale né sintomi a livello vescicale . In due parole sta bene e conduce una vita normale .Vorrei sapere se il ribasso del marcatore come pure l'assenza di sintomi o fastidi stia significando una regressione della malattia . Inoltre fra una settimana finirà la cura di endoxan e dovrà ripetere oltre agli esami ematochimici di routine la PET 18 FDG come consigliato dall'oncologa.

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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

una terapia con ciclofosfamide (Endoxan) a dosaggi metronomici è scelta a mio avviso idonea considerando le patologie concomitanti non oncologiche. Peraltro la ciclofosfamide è terapia storicamente nota per avere attività nelle patologie neoplastiche di utero ed ovaio. Il Ca 125 è piuttosto sensibile nel monitorare l'andamento di malattia allorquando prima di una qualunque terapia si presenta elevato. Buon segno quindi l'abbassamento del valore. Certo è che la diagnostica radiologica sopravanza la valutazione del marcatore e ci darà informazioni più certe.

Un caro saluto

Dr. Carlo Pastore
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