Carcinoma scarsamente differenziato tiroide

Buongiorno
Mio papà 70 annio a novembre , da circa 25 gg ha subito un intervento di Tiroidectomia totale per una massa tumorale importante con riultato istologico PT3ApNXM1 ( metastai ai polmoni circa 6 / 7 per parte) , carcinoma scarsamente differenziato follicolare .
Il nostro Oncologo ( siamo in cura al San Raffaele di Milano) prima di iniziare la terapia con pastiglie di Lenvima ci ha prescritto TAC e PET per vedere che non ci siano altre sorprese ( ossee ??) .
La salute generela a parte l'umore è molto buona, solo la voce è bassa e a volte si sente come un nodo in gola, con fastidio nel deglutire ( forse dovuto all'intervento subito )
Cosa dobbiamo aspettarci con questa cura con questo tipo di " pastiglie" che so essere abbastanza nuova ??
Che speranze in termini di mesi o speriamo anni ci sono con questo tipo di cura ?? Nel caso la cura non vada come ci hanno illustrato i medici ci sono altre alernative terapeutiche ?
In attesa porgo distitni saluti
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Dr. Lorenzo Ruggieri Medico Chirurgo 28 2
Gentile utente,
Lei deve essere consapevole che Suo padre ha attualmente una diagnosi di malattia metastatica, ovvero localizzata anche al di fuori della tiroide (polmone, restanti distretti da verificare), per cui non si può considerare una malattia guaribile, ma esclusivamente curabile.
Il farmaco di ultima generazione proposto dai colleghi Oncologi è sicuramente il più indicato nella situazione clinica del papà.
In termini di prognosi è importante considerare che, in relazione anche alla quantità di malattia presente nel corpo del papà, si parla quasi sicuramente di mesi.
Si potrà parlare di anni in caso di risposta clamorosa alla cura, possibilità che seppure minima non è da escludere in assoluto.
Le faccio in bocca al lupo a lei ed a suo padre.
Cordiali saluti

Dr. Ruggieri

[#2]
dopo
Utente
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Buongiorno Dottori,
A 3 mesi di distanza dalla prima TAC, dove venivano individuate alcune metastasi polmonari, le due più grosse di circa 1.2 cm e altre 6 / 7 più piccole, e dopo l'operazione di asportazione della tiroide , rifacciamo TAC e PET, Torace , addome superiore ed inferiore .
I risultati sono che non ci sono stati mutamenti nei polmoni, e non ci sono altre metastasi nei distretti interessati. ( la nostra oncologa sospettava ci potessere essere altri distretti)
Abbiamo cominciato da pochi giorni la cura con LENVIMA 24 mg al giorno.
Le condizioni di salute sono ottime, lavora ( lavori manuali ) senza particolari problemi. Anche il problema della voce, dopo esame con ottorino sembra dovuto ad uno stressamento delle corde vocali e si dovrà procedere con sedute di logopedia.
Cordiali saluti
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Dr. Viviana Frattini Chirurgo generale, Senologo 58 1 1
Gentile utente,
Sono molto felice che suo padre , in esiti di K tiroide in stato avanzato, risponda alla terapua di ultima generazione con Lendinara.
Complimenti . Per ogni dubbio rimaniamo a sua disposizione
Cordiali saluti
Viviana Frattini

Dr. Viviana Frattini
specilista chirurgo oncologo

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

La terapia è iniziata da 1 settimana e per adesso a parte dei problemi intestinali ( ormai passati ) non avverte grossi disturbi.
Tra 30 giorni abbiamo il primo controllo ..
L'oncologa ci ha detto che non avendo avuto dei mutamenti o un aumento delle metastasi nei 3 mesi passati ( senza Lenvima) è un fattore positivo, e speriamo che adesso con questo nuovo farmaco si possa avere un " controllo " o quanto meno un controllo più a lungo possibile, pur consci che la guarigione ovvero la scomparsa delle metastasi è praticamente impossibile .
Molte grazie
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Purtroppo mio papà si presume a causa del Lenvima, a Giugno ha sofferto di una brutta pancreatite necrotica che lo ha portato in fin di vita.
Per fortuna dopo operazione e asportazione di gran parte di Pancreas, dopo 20 e passa kili persi e dopo 2 mesi in ospedale stà meglio, mangia regolarmente , rientrato al lavoro e alla vita normale ( a parte alimentazione che per forza di cose ha dovuto abbandonare cibi e sopratutto condimenti pesanti) .
Purtroppo chiusa si spera la questione pancreatite si ritorna al problema Oncologico, ovvero le metastasi polmonari derivanti dal carcinoma scarsamente differenziato della tiroide.
La cosa forse positivia, è che tra la TAC e PET fatta a maggio 2018 e la TAC E PET fatta adesso a fine novembre non ci sono stati nuovi focoloai di metastasi, e rimane sempre con delle micro lesioni sia a destra si aa sinistra ( circa 5 / 6 per parte al max di 1.5 cm) .. L 'onoloaga adesso con il gastroenterologo stanno valutando se sia possibile riprendere il trattamento di Lenvima oppure no.
Cose ci si può aspettare ? Che eventuali terapie ci sono ( radio chemio ? )
Grazie e cordiali saluti
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dopo
Utente
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Buongiorno,

sono passati ormai 10 mesi dall'operazione di asportazione della tiroide, il trattamento con Lenvima è stato interrotto a maggio dello scorso anno causa brutta Pancreatite ( ha rischiato grosso ) che adesso ha risolto ( hanno tolto una buona fetta di pancreas, ma quel che rimane funziona abbastanza bene e non ha particolari disturbi) . A livello di metastasi ne ha 9 su un lobo e 15 sull'altro, la cui più grande di circa 1.2 cm
Altre metastasi ad oggi non ci sono .
Attualmente, dopo la brutta pancreatite ha interrotto le cure oncologiche, causa forte deperimento, ma adesso qualcosa dovremmo fare. ( anche perché si è ripreso )
Ci hanno detto che oltre il Lenvima non ci sono altre terapie da seguire, quindi si potrebbe iniziare a basse dosi.
Come condizioni generali stà bene, lavora regolarmente e fa attività fisiche . Gli esami a parte quelli che indicano le metastasi polmonari vanno benino.
Vi chiedo , oltre il Lenvima che altre terapie ci sono ??
Mi han detto che ci sarebbe anche una terapia a pagamento non supportata dal servizio sanitario come il Lenviam, ma di più per ora non mi hanno detto

Cordiali saluti