Tumore all'apparato digerente

gentili utenti:
MODALITA' UTILIZZATA: TAC GE 64
TAC TORACE, ADDOME COMPLETO BIFASICA SENZA E CON MDC

TORACE: esigua falda di versamento pleurico in sede postero-basale sx. Non evidenti lesioni parenchimali focali di tipo infiltrativo. Picoola cisti a livello del lobo inferiore sx. Trache e bronchi principali pervi. Ispessimento dell'interstizio assiale a livello dei bronchi segmentari dei lobi inferiori. Presenza di qualche linfonodo con diam max di 12mm a livello della loggia di Barety, della finestra aorto-polmonare, del mediastino anteriore, in sede pre-vascolare e sovradiaframmatica dx.

ADDOME: cospicuo versamento peritoneale distribuito nei recessi sovra- e sottomesocolici; si associa diffusa disomogeneità strutturale del grasso omentale, come da carcinosi peritoneale. Multiple tumefazioni linfonodali (diam max 25mm) a livello delle stazioni celiache, mesenteriche e peri-aortiche estese fino alla iliache comuni. In particolare a livello dello spazio epato-gastrico si apprezzano tumefazioni linfonodali coalescenti e disposte a colata intorno alla aorta in corrispondenza dell'emergenza del tripode ed in sede peripancreatica. Marcato e disomogeneo ispessimento delle pareti gastriche, da valutare con esame endoscopico. Il pancreas in corrispondenza del copro-coda mostra un incrementato enhancement rispetto alla regione cefalica; si associa diffusa disomogeneità, strutturale del tessuto adiposo peripancreatico, estesa allo spazio perirenale sx ed associata ad irregolare ispessimento del pilastro diaframmatico sx come da infiltrazione neoplastica e finfagite. Fegato nei limiti volumetici, a densità parenchimale omogenea senza lesioni focali. Vie biliari intra ed extra epatiche non dilatate. Tronco spleno-portale pervio. Milza pancreas e su reni nei limiti volumetrici a densità omogenea. Reni in sede, con omogeneo enhancement post-mdc; a sx modesta dialtazione calico-pielica e della porzione prossimale dell'uretele che a livello della sua porzione intermedia appare inglobato dal tessuto denso retroperitoneale. Diverticolosi del sigma. Ernia inguinale dx. Vescica poco distesa; prostata modicamente ingrandita. Non evidenti lesioni osse focale.
NB QUESTA E' LA RISPOSTA DELLA TAC CHE CI HANNO DATO CIRCA DUE ORE FA, C'E' POSSIBILITA' DI RIMEDIO ALLA SITUAZIONE, MAGARI ANCHE SPOSTANDOCI DA NAPOLI?! SE POTETE INDICARCI QUALCHE CENTRO CON PERSONALE SPECIALIZZATO RISPETTO A NAPOLI, VI RINGRAZIAMO ANTICIPATAMENTE DELLA VOSTRA DISPONIBILITA'!

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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Un quadro del genere richiede una serie di esami che, in regime di ricovero o meno, dovrebbero iniziare con una gastroscopia e, se negativa, continuare con una colonscopia, con relativo prelievo per esame istologico. Se non si ottiene l'evidenza della sede di origine della neoplasia bisognerà procedere in modo più invasivo. Comunque tutte queste cose possono essere fatte in tutti i maggiori Ospedali di Napoli.
Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta, lei per caso potrebbe indicarci un centro qui a Napoli? O magari il nome di qualche specialista, purtroppo siamo letteralmente profani in materia, la ringrazio ancora per la collaborazione. PS possibile che in meno di 5 mesi si sia evolta così infretta questa situazione? Ieri ci dissero che forse si trattava di ascite, avendo mio padre un'addome molto ingrossato, dal risultato della tac quindi non ci sono notizie sufficienti per determinare di cosa si tratti, e se è possibile intervenire? Grazie ancora!
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
In genere non si può intervenire chirurgicamente per quanto la malattia sembra estesa. La TAC sembra indirizzare verso una neoplasia ad origine gastrica ("Marcato e disomogeneo ispessimento delle pareti gastriche, da valutare con esame endoscopico"). Per cui bisogna indagare prima in questa direzione e poi eventualmente verso altre.
Come dicevo, per fortuna a Napoli, tra Policlinico, Pascale e Cardarelli c'è abbondanza di strutture adatte. Inoltre il caso non è poi tanto raro, per quanto grave, da richiedere competenze speciali o di un particolare specialista. In genere si occupano della diagnostica di questi casi i reparti di chirurgia o di gastroenterologia.
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Utente
Utente
La ringrazio immensamente, della sua collaborazione, ci daremo da fare, a presto.