Degenerazione dischi intervertebrali

Gentili Dottori.
La mia compagna a meta' luglio 2007 ha subito un forte tamponamento.
La scorsa settimana e' andata a fare una risonanza magnetica alla cervicale a causa dei dolori alla schiena.
Riporto per intero il referto:
Esame RM del rachide cervicale eseguito sui piani sagittali e assiali con sequenze SET1, FSET2, FSEIR.
Anamnesi: cervicalgiae parestesie arto superiore destro postraumatiche.

Allo stato attuale si segnala aspetto rigido del rachide cervicale con riduzione della fisiologica lordosi.
Aspetti degenerativi diffusi dei dischi intervertebrali con segni di disidratazione die nuclei polposi.
Presenza di osteofiti margino-somatici posteriori a carico di C3-C4 in sede paramediana sin e di C5 in sede mediana con lieve restringimento del canale vertebrale ma senza significative impronte sul cono midollare.
Circoscritta protrusione discale a livello C5-C6 in sede mediana in assenza di impronte sul cono midollare
Assenza di alterazioni del segnale osseo dei segmenti scheletrici in esmame.

Questo appena scritto e'l'intero referto.
Mi potreste spiegare un po' che sta succedendo alla schiena della mia compagna ? Lo stato attuale e' dovuto per intero all'incidente o qualcosa era gia' presente prima ?
Cosa s'intende al terzo rigo "aspetti degenerativi ..etc.. "

Vi ringrazio

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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. utente, la sua compagna ha una patologia del rachde cervicale caratterizzata da discopatie cervicali con note artrosiche ed una protrusione discale C5-C6 .
Esegua uno scrupoloso ed approfondito consulto specialistico ortopedico e dopo, in accordo con lo stesso , faccia fare dei cicli idonei ed accurati di fisiochinesiterapia, affidandosi ad un Fisiatra.
Se clinicamente oltre alle turbe sensitive all'arto suoperiore vi sono turbe motorie con segni clinici di deficit neurologici, allora dovrebbe eseguire un esame elettromiografico per approfondire un discorso diagnostico e terapeutico.
Comunque il collega ortopedico, il cui consulto si impone, stante il settore interessato dalla patologia, le dirà e saprà dirle tutto.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -