Fascite plantare

gentili medici,desideravo porvi alcune domande su un problema che da 1 mese oramai mi assilla.io ho 28 anni e una volta alla settimana gioco a calcetto amatorialmente(su fondo di cemento)come molti alla mia eta'. orbene,un mese fa,un paio di giorni dopo aver giocato,ho avuto un fortissimo bruciore ai piedi ,ho inizialmente provato qualche pomata ''classica''(dicloflenac)e pero 'non passava.recatomi dal mio medico di famiglia mi parla di nevrite,e seguo cura di iniezioni di benexol (vitamine b1-b6-b12)per una settimana ,senza giovamenti.nel frattempo al piede sx i sintomi di bruciore scompaiono e permangono i sintomi al piede dx:dolore alla pianta del piede e nella zona dell'alluce,come scosse elettriche,bruciore,esacerbazione dei sintomi la notte(' da un mese che dormo pochissimo).mi reco da uno specialista ortopedico,che,vista una RX del piede del tutto negativa e dopo anamnesi e visita,mi diagnostica una fascite plantare con metatarsalgia causata dai piedi piatti,su base genetica.(mai avuto dolori prima di adesso in vita mia).a fini terapeutici non mi ha prescritto nessun farmaco,ma solo un plantare,che ancora non e' arrivato(i tecnici ortopedici lo stanno elaborando).tant'e' che nel frattempo sono pieno di dolori al piede dx e bruciori,e qualche difficolta' a camminare.l'ortopedico dice che con il plantare la malattia cessera'.vi chiedo,consapevole dei limiti mediatici del consulto,se per curare la fascite plantare(con metetarsalgia)e' sufficiente una terapia con plantare o se,come penso io da profano,ci vorrebbe qualcos'altro(fisioterapia o affini).vi prego di rispondermi,sono molto preoccupato da questa situazione.grazie,distinti saluti.(i sintomi sono sulla pianta del piede)
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Dr. Fabrizio Sergio Ortopedico 28 3 1
Premesso i limiti di un consulto telematico, non mi è chiara la congruenza tra i sintomi da lei riferiti e la diagnosi che Le è stata formulata
I sintomi da Lei riferiti sono :” dolore alla pianta del piede e nella zona dell'alluce,come scosse elettriche,bruciore,esacerbazione dei sintomi la notte(da un mese che dormo pochissimo)”
Ossia i suoi dolori sono riferiti nella zona dell’avampiede e non sono dovuti al carico (esacerbazione dei sintomi la notte )
La diagnosiche Le è stata formulata invece è
FASCITE PLANTARE ( dipendente dall’infiammazione del legamento arcuato (o aponeurosi plantare), la robusta fascia fibrosa che unisce la zona plantare interna del calcagno con la base delle dita. )
METATARSALGIA MECCANICA ( dipendente dal sovraccarico localizzato su uno o più metatarsi, causato da una problematica propria, oppure dall’insufficienza dei metatarsi adiacenti).

Queste due sindromi, in linea generale, sono patologie da carico, insorgono con gradualità, causano dolore al tallone (fascite plantare) o all’avampiede (metatarsalgia meccanica) quando si appoggia il piede per terra di mattina appena svegli e/o dopo lunghi periodi trascorsi in piedi. Queste due sindromi migliorano con il riposo !
Il mio consiglio è di approfondire di più la sua diagnosi
Resto in attesa di ulteriori sviluppi
Cordialità

Dr. Fabrizio SERGIO
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
fsergio@libero.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la risposta,dottor Sergio.Tuttavia cosi' mi sento ancor piu' confuso,perche' pensavo di poter aver trovato la via per risolvere questo problema.io gia' di mio sono un tipo che soffre di ansia.le chiedo un ultima cosa:questo mio corteo sintomatico,allora,a cosa potrebbe essere associato,dato che non si tratta di fascite plantare?grazie distinti saluti
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Dr. Fabrizio Sergio Ortopedico 28 3 1
Gentile Paziente mi scuso e per averle aumentato la confusione
ma mi è sembrato opportuno farla riflettere e spingerla verso un approfondimento della sua patologia.
Io non posso farle una diagnosi esatta e inoltre fare diagnosi a distanza, via internet, e' proibito e non aiuta .

In base ai sintomi da lei riferiti : "dolore alla pianta del piede e nella zona dell'alluce,come scosse elettriche, bruciore," io mi orienterei più più verso una diagnosi neurologica ( nevrite o neuropatia)

Tra le varie cause le accenno :
Il neuroma di Civinini-Morton ( tumefazione di un nervo interdigitale - comunemente presente tra il III e IV spazio interdigitale ma descritto anche tra il I e II spazio)
La Nevrite di Joplin.(patologia dovuta alla compressione e all’irritazione del nervo cutaneo dorsale mediale nel tratto che scorre sopra il primo metatarso e il primo dito (alluce)

Quindi riassumendo la sensazione di "scossa e bruciore " potrebbe essere dovuta alla compressione o alla infiammazione di un nervo periferico dovuta alla geometria del piede e alle relative condizioni biomeccaniche in cui esso e' costretto ad operare.

Il mio consiglio è di rivolgersi ad un ortopedico specialista nella patologia del piede o ad un neurologo