Trauma dito piede

Salve gentili specialisti
dunque è successo questo, questa mattina sabato 26 verso le 10.30, ho urtato il 4° dito del piede sx (vicno mignolo) contro il basamento del divano. Un pò il dito si è gonfiato ed è affiorato come un alone un pò bruno, poco dopo, da sotto l'unghia in centro per poi prendere la parte laterale, più o meno una striscia larga 7 - 8 mm o 1 cm max. Ho notato pure che nella parte sotto l'unghia tendente dall'altro lato, si è formato come una piccola parte schiarita rosea, tonda. Comunque, realizzata la questione, ci metto subito ghiaccio, operazione che effettuo ogni 50 - 60 minuti, per qualche ora.. Avendo la farmacia vicino casa, verso le 12 mi ci sono recato e ho fatto visionare alla farmacista, che mi ha detto "no ho visto delle dita rotte fratturate diventano nere scure scure e si gonfiano molto, per me può stare tranquillo non è rotto il dito". Il dolore, diciamo che se non tocco è molto lieve, quasi assente ora (ore 20), se toccavo, un pò male mi faceva, non esagerato , moderato dolore. Ah, poi visivamente. oltre a quello che ho scritto e un pò gonfiore generale, pare si sia formato un pò sotto l'unghia come un piccolo rilievo,gnochettino, da darmi un pò l'idea, se vedevo bene, che la sagoma del dito fosse lievemente storta. Alle 17 sono andato ad un pronto soccorso e la dottoressa dopo che lei ho spiegato, lo ha toccato e guardato si e no giusto mezzo minuto scarso, e mi ha detto "chissà, ora faremo lastra, difficile dire così, potrebbe essere anche una microfrattura". Intanto l'infermiere operava sul mio piede dicendomi "lo trattiamo come ci fosse una frattura" e mi ha fatto un bendaggio che ha preso anche un dito vicino.
Oltre a Vs gradite valutazioni in base agli elementi forniti, sono a chiedere questo, ovvero la lastra l'hanno disposta per lunedì mattina (perchè mi sono recato in ospedale fuori Rimini, se andavo a Rimini in questo periodo a quest'ora ero ancora in attesa, è sicuro...), questo fatto cambia qualcosa? cioè posso farla tra 2 giorni senza conseguenze? so che per voi è quesito banale, ma per me profano....
E questo bendaggio, lo tengo senza muoverlo sino a che faranno lastra, immagino..dopo dovrò farmelo mettere nuovamente?
Tornerà il dito alla normalità? se sì, in quanto tempo, grossomodo?
Ringrazio per la pazienza, ma non essendomi mai fratturato nulla a livello osseo, di dita, non riesco a valutare (di beghe sanitarie già ne ho avute ed ho ma in altri distretti...) e l'attenzione
Saluti cordiali
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Hanno fatto benissimo, in assenza di conferma radiografica, a trattare il dito come se fosse fratturato. La radiografia può essere eseguita con qualche giorno di ritardo senza nessuna conseguenza. Una volta che è in possesso delle rx dovrà mostrarla ai medici del pronto soccorso che le hanno prescritte perché completino la visita e decidano se lasciare il dito libero o fasciarlo nuovamente e per quanto. Per sapere quanto ci vorrà per guarire è palese che bisogna prima sapere cosa si è fatto. È comunque un trauma di poco conto destinato a guarire con pochi problemi, e se la dottoressa ha dedicato a esso "mezzo minuto scarso" è solo perché non ce ne vuole di più per guardare e toccare un dito del piede, in cui, frattura o contusione, il quadro clinico è il medesimo e ci vuole la radiografia per fare la diagnosi. Non si preoccupi del colore del dito e delle strisce più o meno larghe di viola e di blu che compariranno alla rimozione del bendaggio: è la normale evoluzione dell'ecchimosi che consegue alla contusione.
Cordiali saluti






Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Gentilissimo Dottor Donati
La ringrazio tantissimo per le rapide ed esaustive osservazioni ed indicazioni, mi ha davvero rincuorato, specie sul discorso "tempi radiografia", e che la Sua percezione, sia di trauma di una lieve entità.C'è un fatto che forse va in questa direzione, ovvero qualcuno ieri mi ha detto "osserva un pò come va questa notte, valuta la prima notte dopo il trauma, e vedi domani mattina anche", beh stanotte ho dormito non mi ha fatto male anche ora dolore non c'è, ogni tanto come un senso di formicolio forse la fasciatura..
Cordialissimi saluti!
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Gentilissimo Dottor Donati
ho eseguito le radiografie, e come diceva poi mi hanno rimandato al pronto soccorso. Speravo che non fosse così, però il referto recita:
FRATTURA COMPOSTA DELLA BASE DELLA FALANGE UNGUEALE, SUL VERSANTE DORSALE.
In effetti come mi aveva Lei preavvisato, quando hanno levato il bendaggio il dito era un pò scuro, più o meno come lo avevo visto prima che lo bendassero sabato. C'è da dire che non c'è tutto questo dolore che dicono quando ci si frattura un dito, è una lieve dolenzia ma a volte neanche, boh..
Come terapia hanno scritto, al PS, Bendaggio e mantiene immobilizzazione per 15 gg; Prognosi 15 gg S. C.
Questo è quanto scritto. Che dice, che sia il caso di fare una visita ortopedica o non sarà necessaria? sarà sufficiente solo bendaggio per 15 giorni?
tornerà - "diciamo" - come prima?
Saluti carissimi
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Non avendo visto le rx non sono in grado di esprimere pareri sulla durata della immobilizzazione, per cui suggerisco alla scadenza della prognosi di fare la visita ortopedica in modo che lo specialista valuti se la frattura è guarita o se sia opportuno mantenere il bendaggio per altri 7-8 gg.
Cordiali saluti
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Gentilissimo Dottor Donati
dunque nel pomeriggio mi sono recato dal mio medico, anche pr informarlo dell'accaduto, gli ho detto cioè chiesto ripetutamente di dispormi una visita ortopedica, lui ha detto che non è il caso; io gli ho chiesto se è convinto appieno di ciò che dice, lui si è dimostrato fermo, non me l'ha disposta, non ne ravvede la necessità, ha detto.
A parte questo, devo osservare che il bendaggio che mi hanno fatto oggi - manualità dell'operatore immagino - è diverso, cioè mi spiego, hanno fatto un "mastigotto" gonfio di garze che per farla breve osservo che le due dita prese insieme, stanno rialzate rispetto alle due vicine! Il bendaggio di sabato era più stretto, più fatto a regola d'arte, senza materiale in più, al mio occhio profano. Ora sarà pure un pò di paranoia, ma non è che queste 2 dita, a stare per giorni e giorni in posizione rialzata rispetto alle altre, poi in futuro abbiano difficoltà a distendersi e me le ritrovo mal posizionate?? ho accennato la qustione al mio medico, lui dice "mah, puoi farlo anche tu un bendaggio purchè stiano ferme". Gli ho chiesto ogni quanto lo devo cambiare, al bendaggio, mi ha detto "ma mica è detto che lo deve cambiare, lo tenga su". Poi mi ha detto che quando riesco è bene se tengo la gamba distesa col piede più alto del corpo, se ho capito bene...
Saluti cordialissimi
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Tenga il bendaggio e per qualche giorno tenga il piede in scarico ad esempio su una sedia. Poi si dimentichi del dito e di tutto il resto e si dedichi a qualche attività sedentaria che assorba la Sua attenzione.
Cordiali saluti
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Grazie dottor Donati
sto cercando di seguire il più possibile il Suo consiglio per piede in scarico, e cercherò di "dimenticarmi" del dito!
Carissimi saluti e grazie per tutto
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Salve dottore
dunque per la questione della frattura 4° dito falange unghiale, siccome la prognosi diceva "Bendaggio e mantiene immobilizzazione per 15 gg; Prognosi 15 gg S. C.", l'altro giorno ho telefonato in ortopedia (in ospedale diverso a dove hanno fatto bendaggio e prognosi) e l'infermiera in modo spiccio mi ha detto "faccia il controllo come gli hanno scritto sul referto" ed io, "ma qui non mi pare che abbiano disposto un controllo! ", poi lei ha chiuso dicendomi "segua le indicazioni che le hanno scritto sul referto". L'altro giorno raccontai la storia al mio medico, lui minimizza la cosa, dice che non hanno scritto controllo ma in certe fratture eccome se lo scrivono, nella mia non serve, dice lui....tra l'altro gli ho chiesto se è il caso di fare una lastrina per vedere come evolve la ricomposizione della frattura, lui dice che non è il caso. Sarà, voglio sperare che abbia ragione lui...
Comunque, visto che oggi sono trascorsi 19 giorni dal trauma, se pur titubante mi sono deciso di liberare io il dito dalla fasciatura ed incerottamento, facendo piano, ho insomma eliminato il bendaggio. Non so, a vedere in comparazione col suo corrispondente dell'altro piede, sotto l'unghia circa mezzo cm sotto, c'è una zona che pare un pò più chiara, rosea, che notai anche dopo il trauma, poi pare ci sia come una piccola gobbetta, o forse causato da un pò di gonfiore ancora, l'altro mi pare che sia più "dritto e lineare".Per prima cosa penso che sarebbe il caso che io sappia se devo farmelo nuovamente incerottare col dito vicino, o se questi 19 giorni sono stati sufficienti, e poi magari sapere a grandi linee come devo comportarmi, come devo posizionare il piede, ovvero ciò che posso o non posso fare...
La saluto cordialmente
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
L'infermiera per telefono non avrebbe potuto rispondere diversamente, e quindi ha fatto benissimo a dirLe di seguire le indicazioni del referto. Se vuole ricevere le risposte ai Suoi dubbi, non può pensare di risolvere né per telefono né su Internet : il solo modo è consultare un ortopedico, e per far questo deve ovviamente passare per il CUP con la richiesta del Suo medico, oppure rivolgersi privatamente a uno specialista. Nessun professionista serio (sia esso un'infermiera o un medico) potrà chiarire i Suoi dubbi su macchioline e gobbette senza vederle con i propri occhi.
Ne parli con il Suo medico curante mostrandogli il dito, e lui deciderà il da farsi
Cordiali saluti
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Siamo sempre lì, caro dottore, come il gatto che si morde la coda...ovvio, si deve passare dal proprio medico per avere visita ortopedica ed eventuali lastre, poi però se questo (il medico) minimizza, si è di nuovo al punto di partenza, in stallo...a meno che uno non decida personalmente di fare di testa sua e tutto a pagamento....
Penso anche io che l'infermiera se pur spiccia, non poteva fare diversamente, anche perchè per me il "vizio" è all'origine..cosa vuol dire, prognosi 15 giorni S.C...è in quel S.C il vizio..chi deve stabilire se Salvo Controllo? io?? io posso anche decidere di fare indagini, poi però se chi di dovere non mi fa fare accertamenti, ecco la coda del gatto e punto di partenza...è in quel Salvo Controllo, per me dovevano scrivere che dopo la prognosi CI DEVE ESSERE un controllo, oppure se ritenevano che non fosse necessario, forse non dovevano proprio scriverlo salvo controllo, visto che a questo punto non so se: ritornare all'ospedale dove hanno fatto bendaggio e lastre, se andare in ortopedia a Rimini o se andare dal mio medico...mi hanno messo nella condizione di non sapere come muovermi....sinceramente devo dire che in passati referti di altre specialità (anche se il referto non lo fece ortopedia ma il PS) erano stati molto più chiari, su dà farsi!
ma può essere nelal normalità del trauma, che dopo 20 giorni persista un certo gonfiore?
Saluti cordiali
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
No, il "vizio" è altrove: infatti s.c. non significa "salvo controllo" (ma chi mai Le ha detto questa cosa?!) ma semplicemente "salvo complicazioni". In altre parole vuol dire che la patologia guarirà in 15 gg a meno che non insorgano complicazioni che comporteranno un allungamento dei tempi. Per quanto riguarda i controlli è lo specialista del PS a stabilire se e quanti controlli servono, quando e dove (in ambulatorio dell'ospedale oppure all'ASL oppure dal medico curante). Se non è stato scritto nulla forse l'ortopedico ha ritenuto che non ce ne fosse bisogno, esattamente come auspicava Lei nella precedente replica. Se anche il Suo medico è dello stesso parere forse può cominciare a pensare di essere troppo apprensivo (e forse in tal caso può essere d'aiuto un supporto psicologico, ma anche su questo decide il Curante come comportarsi) , d'altra parte è lui, e non il paziente, a sapere se c'è bisogno di una visita, un'esame, un elettrocardiogramma, ecc e quindi a decidere il da farsi. Se Lei non è d'accordo e contro il parere del medico curante vuol fare una visita ortopedica o una radiografia, una RMN, una visita cardiologica o qualsiasi altra cosa nessuno Glielo impedisce ma ovviamente dovrà rivolgersi di propria iniziativa a un ortopedico, un cardiologo, un radiologo, ecc, e ovviamente a pagamento perché non può pretendere dal SSN delle prestazioni che il medico curante ha deciso che non sono necessarie. .
Il gonfiore dopo 20 gg è normale, può diminuire nelle prossime settimane, può anche non scomparire del tutto.
Cordiali saluti
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Errore mio e di nessun altro, convinto che S.C. significasse salvo controllo...pardon! Ok che "Se non è stato scritto nulla forse l'ortopedico ha ritenuto che non ce ne fosse bisogno", però sta di fatto - forse non lo avevo sottolineato - che se il medico del pronto soccorso è un ortopedico, è pura combinazione, poichè lì mi hanno fatto tutto, bendaggio, prognosi etc...cioè al pronto soccorso generale, e non in ortopedia! forse ho sbagliato e dovevo recarmi nell'ospedale più grande dove c'è il reparto di ortopedia, ma a Rimini ci sarebbe stato da far notte fonda.....
Il dolore non c'è, salvo ogni tanto un pò di dolenzia ma cerco di non muoverlo tanto al dito; caspita sarei preoccupato se rimanesse gonfio cronicamente..l'ultima cortesia, se possibile, ma quanto impiega a formarsi in quella falange unghiale, il famoso callo osseo? (perchè da quello che ho capito, è una volta che si forma il callo osseo che si può ritenere saldata la frattura, quindi diciamo, guarita completamente)
Saluti cordiali
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dimenticavo...nel qual caso il dito dovesse rimanere gonfio o con una sorta di gobbetta come lo vedo ora, potrebbe dipendere dal fatto che ad esempio non sia stato immobilizzato - bendato / incerrottato bene? grazie
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mi sto anche domandando se a un pronto soccorso di un piccolo-medio ospedale sono abilitati per diagnosi - prognosi e bendaggio - immobilizzazione, o mi avrebbero dovuto mandare in ortopedia...se penso a ciò che dicevano mentre intervenivano sul mio piede, mi vengono i brividi, se quella è professionalità, visto che si parlava di infermieri professionali...mentre il medico diceva che molto spesso le donne nei lavori domestici si fratturano le dita e manco vanno al pronto soccorso, l'infermiere che stava bendando il dito fratturato, rincarava dicendo "siamo proprio diventati troppo delicati, oggi", poi io chiedendo chi avrebbe dovuto controllare e eventualmente rifare il bendaggio, lui, l'infermiere, mi ha risposto "anche tu stesso, lo puoi fare anche da solo, no?"...non so qualcuno valuti la professionalità di personale sanitario che asserisce quelle frasi, e mi dica se i miei dubbi circa l'efficacia dell'intervento, sono plausibili......ora ho il terrore che il bendaggio non sia statao adeguato e quindi persiste gonfiore e gobbetta con chiarore sotto l'unghia a centro sx