Frattura complessa meta-epifisaria tibiale esterna, con infossamento della limitante articolare

Salve,
il giorno 06-08-2014 a causa di un investimento, ho subito una frattura al piatto tibiale.
la diagnosi sul foglio di dimissioni reca scritto: "Frattura composta emipiatto tibiale laterale ginocchio sinistro".
mi hanno immobilizzato la gamba con un tutore da tenere per un totale di 45 giorni con divieto di carico sulla articolazione. nessuna intervento di riduzione è stato effettuato sul ginocchio.
I medici erano un po perplessi e discordanti su quello che hanno rilevato e durante l'esame obiettivo e poi mi ritrovo scritto: "RX sembra apprezzarsi frattura composta emipiatto tibiale e perone prossimale,
Si richiede TAC frattura a più frammenti composta emipiatto tibiale laterale e frattura composta testa peroneale"
ho un dubbio a questo riguardo: il reperto TC parla di :
" Frattura complessa meta-epifisaria tibiale esterna, con infossamento della limitante articolare"
e
" Frattura lineare e composta Meta-epifisaria peroneale prossimale"

RX "esile rima radiotrasparente si proietta contro la metafisi prossimale peroneale (infrazione?)"

ho riportato esattamente quanto scritto, la cosa a cui non mi è stata data spiegazione dall'ortopedico è l'esatto significato di quanto scritto nell'oggetto di questo post, cercando su internet ho visto che chi aveva una descrizione simile, è stato trattato con viti e gesso per impedire che si muovesse la frattura, e non mi ha specificato se l'osso è tutto distaccato o solo in parte.

siccome però ovviamente non posso affidarmi a questo tipo di ricerca chiedo gentilmente un parere medico ortopedico per sapre se il trattamento che mi è stato eseguito in merito a ciò che è emerso dalle analisi è effettivamente corretto, oppure rappresenta qualche punto di domanda.

saluti.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Non basta il referto per risponderLe, ma è indispensabile vedere le immagini della TAC per valutare la sede dell'infossamento e la sua entità. Chieda un secondo parere a un ortopedico esperto in Traumatologia in uno dei due ospedali della Sua città. Nella attesa usi massima attenzione e non carichi mai sull'arto inferiore sinistro.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it