Rimozione chiodo nel femore

Buongiorno,
sono Tonino, ho 34 anni e nel 1993 per un incidente stradale ho riportato la frattura del femore destro per la riduzione del quale mi è stato impiantato un chiodo all'interno dell'osso.
Frattura guarita, gamba accorciata di circa 1 cm che mi provoca alcuni problemi di postura e quindi mal di schiena; per il resto, o meglio per quanto riguarda la gamba non ho più avuto particolari problemi.
Visto che l'incidente mi aveva causato anche altri gravi danni (frattura della vertebra L5, frattura della mandibola, di molti denti, del naso ecc...) non me la sono sentita dopo il primo anno di togliere il chiodo del femore così come invece mi era stato consigliato.
Ripeto: al momento non ho alcun problema legato alla gamba ed al chiodo in essa presente; in ogni caso comincio sempre più a preoccuparmi per eventuali problemi che questo chiodo potrebbe causarmi in futuro.
Quello che vorrei sapere è:
- cosa rischio a tenere ancora il chiodo?
- se mi decidessi a toglierlo, sarebbe molto complessa l'operazione anche in considerazione dei 15 anni ormai trascorsi?
- quali sono i rischi per la rimozione del chiodo?
- tempi di recupero post rimozione.
Scusate per le numerose domande e grazie mille in anticipo per l'attenzione concessami.
Buon lavoro.
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Dr. Andrea D'Arrigo Ortopedico 534 21 13
Spesso la rimozione dei mezzi di sintesi appare piu' difficoltosa del primo impianto, in genere se un mezzo di sintesi non da' fastidio si puo' scegliere di tenerlo dentro senza che questo comporterebbe delle conseguenze, i rischi di una rimozione del chiodo possono variare dalla infezione , fratture intraoperatorie, rotture dello strumentario chirurgico, notevole difficolta' alla sua rimozione soprattutto per i 15 anni trascorsi; il post operatorio, in genere, e' abbastanza veloce , si puo' iniziare a camminare da subito, fermo restando che ogni situazione clnica e' diversa da un ' altra e quindi i tempi sono sempre relativi al caso e alla persona .
Cordiali saluti

Dott. Andrea D'Arrigo
Specialista in chirurgia del Piede e Caviglia