Legamento crociato anteriore

Salve.. Sono un ragazzo di 19 anni che pratica da sempre sport. Fine maggio 2015 ho subito un infortunio al ginocchio in palestra (avvertito solo dopo due giorni, in una giornata in cui sono stato seduto scomodo a lungo). Quando l'ho avvertito facevo molta fatica a camminare per il dolore ma non si era gonfiato. Da premettere che lo stesso dolore lo avevo sentito verso marzo, facendo lo stesso esercizio, ma mi era passato in due/tre giorni con una pomata e stando a riposo. Anche a maggio feci lo stesso per 4/5 giorni, il dolore era diminuito ma non del tutto. Così feci una visita all'ortopedico della asl che mi fece fare vari movimenti senza avvertire nessun dolore. L'unico problema era (ed è) che il ginocchio quando lo estendo ogni tanto mi scatta e quando cammino ogni tanto mi cede. Da notare che quando corro non sento dolore. Il medico mi disse che non avevo niente prescrivendomi degli integratori per la cartilagine. Soprattutto mi disse che potevo continuare a fare sport. Ascoltai il suo consiglio per una settimana ma il dolore non passava (anzi con lo sport peggiorava). Così a metà luglio andai a fare una risonanza magnetica privata. Purtroppo durante la risonanza mi sono mosso e il referto fu questo: "rotula lievemente decentrata dalla troclea femorale con condropatia. Compatibilmente alla presenza di artefatti di movimento disomogeneità del corno posteriore del menisco mediale in relazione ad esiti di slaminamento e presenza di microfissurazione tangenziale del corno anteriore del menisco laterale". Mostrai l'esito ad un ortopedico dell'ospedale che mi visitò, toccandomi in vari punti (anche in questo caso niente dolori, solo ogni tanto quello scatto) e dicendomi che la risonanza non era chiara, consigliandomi di rifarla all'ospedale. L'ho rifatta e ieri è uscito il risultato: "Lieve disomogeneità del legamento crociato anteriore, normoinserito, come da esiti distrattivi. Regolare il segnale e la morfologia dei menischi, del legamento crociato posteriore e dei collaterali. Rotula alta, in iperpressione esterna. Minima falda di versamento articolare." Una risonanza che non c'entra nulla con quella precedente. Cosa significa questa seconda risonanza? Cosa dovrei fare per ritornare finalmente sano? Posso optare per un trattamento conservativo oppure occorre un intervento chirurgico? Se servono altre informazioni chiedete pure. Scusate la lunghezza del messaggio ma credo sia indispensabile per un consulto più veritiero possibile.
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Dr. Diego Esposito Ortopedico, Chirurgo della mano 101 4
gentile paziente la dinamica dei traumi da lei descritti porta ad escludere lesioni significative a carico del LCA o dei menischi , d'altro canto entrambe le RMN da lei eseguite confermano l'assenza di danni articolari di rilievo .I sintomi descritti sono da ascrivere secondo me a problemi funzionali femoro-rotulei che nella maggioranza dei casi si risolvono can una attività fisica aerobica da eseguire con regolarità , importante per la tonificazione quadricipitale ..non sospenda l'attività fisica , è moto importante ...

Dr. DIEGO ESPOSITO
specialista in ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
CHIRURGIA ARTROSCOPICA SPALLA E GINOCCHIO
CHIRURGIA DELLA MANO

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
quindi secondo lei dovrei continuare a fare attività fisica adesso anche se avverto qualche problemino? E in particolare quale attività dovrei fare e cosa invece evitare? Io ogni giorno faccio un quarto d'ora/mezzora di nuoto a mare, a velocità costante, in stile libero. Mentre prima di farmi male giocavo anche a calcio e facevo pesi in palestra.
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Dr. Diego Esposito Ortopedico, Chirurgo della mano 101 4
per il problema da cui pare sia affetto è molto utile eseguire attività a basso carico (corsa , bicicletta , nuoto ) per un periodo che sarebbe da stabilire in base al miglioramento clinico , ma che comunque ritengo ragionevole considerare di almeno due mesi , successivamente potrà gradualmente riavvicinarsi alle attività fisiche e sportive abituali , anche se sconsiglierei sempre la pesistica per gli arti inferiori .vedrà che gradualmente migliorerà...
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore per la sua squisita competenza, disponibilità e cordialità. Seguirò i suoi consigli.