Articolazione ungueale alluce bloccata dopo frattura

Salve; cinque mesi fa, mentre ero in vacanza, ho battuto il piede sinistro contro uno scalino causandomi una presunta frattura dell'alluce. Recatomi al pronto soccorso, non mi hanno nemmeno fatto un esame RX e consigliatomi di tenere il dito legato a quello vicino per circa tre settimane, senza caricarlo.
Ho tenuto il dito legato per tre settimane, camminando piuttosto bene (senza caricare sull'alluce), e senza avvertire particolari dolori. Al tremine di questo periodo, ho rimosso la fasciatura, e ho gradualmente ripreso a camminare. Dopo circa un mese dall'incidente, sono tornato a camminare normalmente, e dopo poco tempo ho ripreso addirittura a correre.
Il mio problema è che l'articolazione ungueale dell'alluce è rimasta bloccata. Non riesco cioè a piegare il dito, che rimane dritto e teso. L'articolazione della falange con il metatarso è invece normalissima. Cammino, corro, vado in bicicletta, riesco anche a saltare senza problemi, ma sempre con il dito che rimane dritto. Non avverto dolore, solo un po' di fastidio, ma qualche volta mi è capitato di cercare di piegare il dito con un movimento spontaneo (non manualmente), e ho avvertito subito un forte dolore. Non ho mai cercato di piegare il dito forzandolo manualmente.
All'esame visivo, il dito mi sembra ancora un po' gonfio. A distanza di cinque mesi dalla frattura e quattro mesi dalla rimozione della fasciatura, non ho riscontrato particolari miglioramenti.
Ho prenotato una visita per Gennaio presso un centro di ortopedia e chirurgia del piede a Zurigo, dove vivo, ma vorrei capire di cosa si puo' trattare e se devo magari cercare di sforzarmi a piegare il dito anche avvertendo dolore.

[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Mi pare strano che in tutto questo tempo (4 mesi!) nessuno le abbia suggerito di fare una radiografia, tuttavia eviterei di mobilizzare forzatamente una articolazione rigida senza conoscerne prima le reali condizioni.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it