Depressione da complesso di inferiorità e intervento con sistema sanitario nazionale

Gentile Dottoressa, Gentile Dottore,
in seguito a episodi ripetuti di depressione, ora stabilizzati tramite farmaci e fra poco tempo tramite sedute con psicologo, sono arrivato a capire, scavando a fondo, a quale causa principale sia dovuta, tra le altre apparenti cause.

Perché partendo da un problema, e identificandone le cause in altri problemi, il tutto riconduce a un unico problema, che ho per molto tempo fatto finta che non esistesse ma che non posso più ignorare.

Non mi accetto esteticamente a causa di una statura molto bassa per un uomo (1 metro e 56), che seppure non rientri in malformazioni patologiche, mi causa problemi fin da età adolescenziale, sia di natura affettiva, ma anche sociale e lavorativa.
La mia costituzione esile non aiuta, dato che sono sempre visto come "piccolino" e "fragile", e questo nella psiche di un uomo non crea sicuramente una situazione di alta autostima.

In un articolo di Repubblica, il Dott. ortopedico Ferdinando Priano suggerisce, in merito all' intervento di allungamento degli arti inferiori, "l'intervento, se psicologicamente motivato si può fare con il sistema sanitario nazionale.": sembra dalle sue parole che vi sia la possibilità di passare per il sistema sanitario nazionale, se giustificato dal disagio psicologico.

Posso comprendere come per un individuo ipotetico di bassa statura 1,66, in buona salute, si possa valutare tale intervento come "un capricco".
Ma nel mio caso, dalla mia statura di 1,56, di ben dieci centimetri al di sotto della "bassa statura" lamentata da molti, posso appurare il disagio psicologico causato, anche tramite il medico che mi ha in cura.

Le chiedo gentilmente, dato che non ho trovato alcuna informazione in merito al riguardo oltre alle parole del prof. Priano, se vi è effettiva possibilità di intervento chirurgico per un difetto estetico che è stato appurato come causa del problema psicologico di cui soffro.
Che nel mio caso sarebbe un intervento di allungamento degli arti inferiori, ma in molti altri casi potrebbe essere un qualsiasi altro intervento estetico che risolverebbe un appurato problema psicologico.

Posso chiaramente immaginare quanti possano vedere tale intervento come un "capriccio", ma è un disagio che ben in pochi possono capire: al lavoro, oppure approciandosi a una donna, in contesti sociali, essere sempre guardati dall' alto al basso, essere sempre il più basso (e non parlo di 1 metro e 66, ma di ben 10 centimetri in meno) è sempre un disagio che crea barriere mentali e preclude un grandissimo numero di occasioni, lavorative e sopratutto con potenziali partner, in quasi tutti i casi di statura maggiore della mia.

La ringrazio per il suo apprezzato parere in merito e le auguro un buon lavoro.

Alessandro.
[#1]
Dr. Daniele Pili Ortopedico 60 5
Io pratico l'intervento per aumentare la statura di routine finanziato dal sistema sanitario nazionale nel caso di acondroplasia e di bassa statura organica (dovuta ad una patologia).
I pazienti in questione hanno dei veri e propri disagi fisici e richiedono questo intervento in quanto hanno problemi di vita quotidiana come non raggiungere la luce o i pulsanti dell'ascensore, non poter guidare la macchina o avere problemi nell'igiene personale (arti superiori troppo corti).
Sfortunatamente il mondo è fatto a misure troppo grandi per queste persone che ne soffrono un evidente disagio e l'allungamento delle gambe per aumentare in altezza e l'allungamento delle braccia può aiutare.

Io non entro in merito alla necessità per un disagio psicologico che comprendo pienamente ma il sistema sanitario nazionale semplicemente non paga per aumentare l'altezza in questi casi.

Spero di esserle stato utile
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottor Pili, la ringrazio molto.

Non ho chiaramente le competenze per determinare se la mia bassa statura sia stata causata da una patologia, ma mi piacerebbe cogliere questa occasione per un chiarimento, fermo restando che dovrò poi rivolgermi al mio medico curante, verso il quale non le nascondo che ho un po' di pregiudizi perché spesso storicamente "scettico" alle mie richieste.

Se può essere utile per migliorare il quadro generale, le posso dire che ho avuto problemi di malnutrizione in infanzia dovuto a malassorbimento a causa di numerose allergie alimentari. In concomitanza a tali allergie, assumevo anche farmaci anti-asma e per problemi respiratori, spesso causati da colpi di freddo (ero molto sottopeso, e lo sono tuttora anche se meno di prima) e da allergie: tilade, flixotide, broncovaleas, ventolin.

Ho subito anche due ricoveri per accertare il mio ridotto accrescimento, uno a 8 anni e uno a 11. Ricordo che mangiando solo fette biscottate e brodo di pollo durante il ricovero ero ingrassato di 1 chilo in due settimane, a testimonianza del mio livello di malnutrizione ai tempi, ma non sono riuscito a mantenere questo tenore alimentare molto restrittivo per molto tempo.

Ho avuto, a 7 anni, un grave episodio durato diversi giorni, in cui per forte vomito mi era impossibile mangiare e bere. Il tutto si è risolto all' improvviso.

Sempre a titolo informativo, posso dirle che ho avuto uno sviluppo precoce, ovvero mentre ero già sotto il percentile (ma questo per motivi costituzionali, dato che mio padre e mio fratello sono alti 1,67), ho avuto la curva di crescita puberale attorno ai 10-11 anni, e la crescita si è fermata ai 16 anni con l' attuale metro e 56 centimetri.

Ho la fortuna di non avere avuto gravi disagi fisici dovuti alla statura, lo riconosco. Quello che mi chiedo è se la mia storia possa essere catalogata in ciò che rientra in bassa statura causata da patologie.

In caso contrario, se non vi è nessuna possibilità di passare con il sistema sanitario nazionale, valuterò comunque seriamente l' intervento per fini estetici, per aumentare la mia autostima che è quotidianamente minata da questo disagio.

La ringrazio molto per il suo tempo, spero che la mia esperienza possa essere utile anche a qualche altro lettore che, magari, si ritrova in una situazione simile alla mia.

Le auguro una buona domenica.

Alessandro
[#3]
Dr. Daniele Pili Ortopedico 60 5
Buongiorno

Probabilmente alcuni di questi fattori hanno influito ma non sono da soli sufficienti a giustificare l'operazione con il sistema sanitario nazionale.

Le auguro buona fortuna nel caso dovesse decidere di fare l'intervento

Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, molto gentile! Saluti.
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