Visitato da primo ortopedico mi viene indicato intervento chirurgico

MI PERMETTO DISTURBARE PER AVERE UN vS PARERE.
iL QUADRO CLINICO E' IL SEGUENTE:
RM COXO-FEMORALE (SENZA M.D.C.)
Non evidenti focolai di alterato segnale a carico del tessuto osteo midollare endo - spongioso delle teste, dei colli e delle regioni trocanteriche dei femori, talchè si possono escludere edema spongioso transitorio a tipo algo-distrofico ed osteonecrosi ischemica.
A destra non alterazioni di rilievo.
A sinistra note coxo artrosiche con ridotto spessore dei rivestimenti cartilaginei sul versante antero superiore, a tale livello in corrispondenza della spongiosa sub-condrale del ciglio cotiloideo superiore,areola geodica a carattere degenerativo, aperta all'esterno sul complesso labbro legamentoso, ove da origine a formazione cistica pluri loculata, del maggior asse di 3 cm, appoggiata al bordo osseo(cisti artrogena degenerativa) i reperti sono indicativi di impingement femoro acetabolare a tipo pincer. Minima falda fluida articolare.
Per quanto possibile valutare non alterazioni a carico delle articolazioni sacro illiache.
Conclusioni: coxo artrosi sx con cisti artrogena sul ciglio cotiloideo superiore
Visitato da primo ortopedico mi viene indicato intervento chirurgico. Visita da secondo ortopedico (di rinomanza) mi sconsiglia intervento decidendo di lasciar stare ciste che definisce come sacca liquida e mi consiglia vivamente infiltrazione con syalpset 1 f 4 ml.
Il dolore nel frattempo persiste. Sono in confusione sul da farsi. vorrei gentilmente un consiglio spassionato. Operazione o non operazione
Grazie in anticipo
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Dr. Marco Bonelli Reumatologo, Medico di medicina generale 238 12 10
Buonasera ,il quadro descritto alla RM indica la presenza di una importante artrosi d'anca .
La cisti è soltanto una delle manifestazioni di tale artrosi ,il dolore è ovviamente legato al l'infiammazione e occorre intervenire con riposo ,Fans e fisiochinesiterapia.
L'evoluzione della suddetta artrosi potrà avvalersi ,per un miglioramento sintomatologia o e per rallentarne l'evoluzione ,di cicli di infiltrazioni di acido ialuronico ecoguidate.
Qualsiasi ragionamento sul possibile intervento,credo di protesi,andrebbe rimandato per qualche anno vista l'età in quanto ancora sarebbe troppo precoce .
Un saluto

Dr. Marco Bonelli
MedicoChirurgo
Specialista in Reumatologia

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dopo
Utente
Utente
grazie dottore per la risposta. Volevo solamente sapere relativamente all' impingement femoro acetabolare a tipo pincer. questo può essere rimosso?
ultima cosa tra acido ialuronico, fattori di crescita piastrinici, cellule progenitrici/staminali ottenute dal grasso adominale quale si possono ritenere più efficaci come terapia?
Grazie ancora per disponibilità
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Dr. Marco Bonelli Reumatologo, Medico di medicina generale 238 12 10
Buongiorno,l'alterazione che comporta il conflitto potrebbe pesare nella genesi del dolore ,nel qual caso l'intervento sarebbe risolutivo.Occorre però inquadrare bene la patologia altrimenti effettua un intervento non decisivo si fini del controllo sintomatico .
Attualmente le infiltrazioni con acido ialuronico hanno delle buone evidenze ,ed anche una piccola ma significativa esperienza personale ,il Prp non è ancora così diffuso e a parte il costo l'efficacia non sembra superiore a quella dello ialuronico . Non ho esperienza alcuna sulle staminali.
Un saluto