Algodistrofia epifisi femorale sinistra

Buongiorno, da circa un mese, a seguito di Risonanza Magnetica mi è stata diagnostica un'algodistrofia alla testa del femore sinistro. Il referto della RMN riporta: edema intraspongioso epifisi femorale e modesta falda di versamento nell'articolazione coxo-femorale.
Attualmente sto eseguendo iniezioni di Clasteon 200mg una alla settimana per sei mesi, ciclo di camera iperbarica, scarico totale con l'uso di due stampelle canadesi, onde d'urto focalizzate e Normast MPS due volte al giorno per dieci giorni.

Vorrei chiedere se posso fare qualche nuotata leggera in piscina o se il movimento può compromettere la guarigione del femore.

Grazie per l'ottimo servizio che prestate.

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Dr. Stefano Guidotti Ortopedico, Medico fisiatra, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina manuale 151 8
Buongiorno il movimento in scarico ( perchè tale è in piscina dove la profondità dell'acqua non le consente di toccare il fondo) non costituisce in linea di massima un rischio per la sua malattia, ovviamente osservi brevi carichi di lavoro ed in progressione lenta nei giorni successivi. E' un modo per mantenere anche un minimo di tono muscolare. Cordiali saluti
Dr Stefano Guidotti Ortopedico Fisiatra Firenze

Dr. Stefano Guidotti
Ortopedico Fisiatra Esperto di Onde d'urto Firenze
www.stefanoguidotti.com

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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, concordo perfettamente con il collega Dr. Guidotti. Vorrei comunque esprimere un mio parere sulla terapia farmacologica in corso. Ritengo che la somministrazione di Clasteon 200 ogni settimana sia insufficiente per l'algodistrofia; le linee guida infatti indicano la necessità di infondere(a carico del SSN) il Neridronato 100mg per via endovenosa fino a giungere a 400mg in totale in 12 giorni (1fl ogni 3 giorni). Naturalmente accompagnato da opportune dosi di vitamina D e calcio.

Cordialità

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi