Frattura scomposta esposta di tibia e perone

Buongiorno, in data 03/03 ho avuto un incidente che ha comportato la frattura (scomposta e ampiamente esposta) di tibia e perone. Alla tibia lateralmente è stato tolto un pezzo di osso di qualche centimentro in lunghezza e mezzo centimentro in profondità, insomma era il pezzo che si era staccato totalmente. Il 19/03 è stata trattata con il metodo Ilizarov e da allora ho fatto vari progressi tra il carico completo e un blando rafforzamento muscolare.
Essendo che ormai sono passati 4 mesi da quando porto l'Ilizarov e la calcificazione è molto lenta soprattutto la formazione del pezzo mancante, mi chiedevo se fosse possibile, anche a pagamento, fare un nuovo intervento per togliere l'Ilizarov e metterci una placca interna.
Se fosse possibile a quali rischi andrei incontro? Rischierei comunque l'infezione?
Mi conviene di più tenere l'Ilizarov per altri 3-4 mesi nell'attesa che si formi del tutto?
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Gentile Utente
Le fratture gravemente esposte con perdita di osso sono delle lesioni ad alto rischio per la mancata guarigione ossea e per il rischio di infezioni croniche. In genere non conviene mai passare da una sintesi con fissatore esterno ad una sintesi con placca perchè questo aumenterebbe fortemente il rischio.
Il trattamento con Ilizarov se ben condotto ha buone possibilità di portare a guarigione la lesione.
Cordiali saluti.

Antonio Mattei