Peggioramento acufene

Da settembre 2011 sono stata colpita da ipoacusia neurosensoriale orecchio sx, di lieve media entità, soprattutto sulle alte frequenze,accompagnato da sensazione di orecchio chiuso, e acufene.Risonanza magnetica negativa. Dopo una terapia a base di cortisone sono leggermente migliorata. Ad oggi mi sono abituata al leggero calo di udito, ma non all'acufene, anzi sono due che avverto sempre , giorno e notte . Solo quando esco e lavoro (sono insegnante) li percepisco meno. IL problema è che ora sono in vacanza ,a casa, e , non so se è un caso oppure una mia attenzione particolare, percepisco molto di piu gli acufeni e mi creano moltissima ansia e paura di impazzire.So che non ci sono terapie ma ho paura che aumentino ancora e veramente mi preoccupa questa situazione. Il trattamento di arricchimento sonoro può essere valido? Ci si può rivolgere a strutture pubbliche? Impazzirò????????
Grazie.
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Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
Cerchi di stare tranquilla, una risonanza negativa le esclude una patologia importante e questo è un buon inizio.
Personalmente sono contrario ai cosidetti mascheratori di acufeni. Cerchi di fare una vita sana sotto il profilo alimentare. Stare attenta ad eventuali carenze elettorlitiche nel periodo estivo. Non insisterei col cortisone, ma penso che l'abbia abbandonato. Mi farei controllare periodicamente da una specialista orl e rifarei spesso gli esami dell'udito e dell'impedenzometria (es. ogni sei mesi). Se questi sono sovrapponibili non penserei ad una evoluzione.
cordialità

Dr. Carlo Govoni
specialista in otorinolaringoiatria - Milano
cell. 3358040811
www.carlogovoni.it

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dopo
Utente
Utente
Il problema è che al pronto soccorso non mi degnano di uno sguardo altrimenti ci sarei già andata. Provo ad aspettare fino a venerdi, se non impazzisco prima. E' terribile questa sensazione........Sto agitando tutta la mia famiglia, è un continuo problema....
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dopo
Utente
Utente
Sono stata dall'otorino, il quale ritiene che la mia ipoacusia orecchio sx presente da settembre 2011 con acufene, fullness sia da collegare alla mia caduta avvenuta 4 mesi prima (sono svenuta e cadendo all'indietro ho battuto al testa sul pavimento procurandomi un trauma cranico occipitale sx, con conseguenti vertigini posizionali sempre a sx poi curate con manovre riabilitative); dalla visita risulta inoltre che ho una iporeflettività vestibolare sempre a sx ( la prova me l'ha fatta facendomi chiudere gli occhi, braccia avanti e marcia sul posto). Infatti di tanto in tanto avverto un senso leggero di vertigine che accompagna il senso di ovattamento dell'orecchio. Per maggiori informazioni mi ha prescritto una tc delle rocche petrose per vedere se c'è stata qualche micro frattura ( ma anche se ci fosse stata, dopo tutto questo tempo non si sarebbe aggiustata? si vedrebbe cmq?) ; inoltre non ha eseguito l'esame audiometrico e impedenziometrico perchè sprovvisto dello strumentario( come può essere che un otorino non abbia tali strumentazioni?), cosicchè lo devo fare in un altro posto con altrettanta spesa. Vi chiedo: questa iporeflettività potrebbe peggiorare e ha a che fare con le vertigini posizionali di cui ho sofferto i primi due mesi dopo la caduta? Devo aspettarmi qualche recidiva? Inoltre, se si capisse la causa di questa ipoacusia neurosensoriale, l'unica forma di terapia possibile sarebbe cmq l'apparecchio acustico? La perdita è sui 2000 hz ( soglia a 45 dB), 4000 ( 50 dB) e 8000 ( 50db) sempre orecchio sx ( ora devo rifarlo quindi riporterò la situazione odierna). Faccio questa domanda perchè se non ci sono terapie mi sembra anche assurdo sottopormi a esami come la tc ( feci già la rmn al cervello per escludere il neurinoma acustico).
Consigliatemi vi prego.


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Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
Le microfratture della rocca petrosa sono un rebus. A volte si vedono alla TAC e a volte no. L'ipoacusia c'è, e questa la si rivela con l'esame audiometrico, e non si trova la frattura. Questo è un problema notevole se ci fosse un problema assicurativo, per esempio se lei fosse caduta in seguito ad un incidente stradale o ad un atto di violenza. Molte assicurazioni non vorrebbero pagare.
Comunque il suo non è un probelma di questo tipo. Faccia la TAC, sapendo che potrebbe anche avere una risposta negativa.
Per qaunto riguarda la protesizzazione deve vedere se nella vita sociale ne ha bisogno. Si valuta pertanto l'orecchio migliore. E' molto facile che Lei non abbia bisogno di un apparecchio.
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Utente
Utente
Mercoledi torno dall'otorino che mi aveva seguito la prima volta, visto che l'ultimo non ha nemmeno controllato l'udito con l'esame audiometrico. Da qualche giorno, da quando mi è aumentato l'acufene a sx, avverto anche un fischio, piu leggero a dx. Il mio terrore assurdo, tale da perderci il sonno è che l'ipoacusia che ho a sx , accompagnata da ovattamento, mi passi anche a dx, e che questo acufene che avverto segnali appunto un problema di ipoacusia. Inutile dire che in questi giorni sono in iperattenzione di ogni rumore, e ogni volta che ne sento uno chiedo ai miei familiari se lo sentono anche loro. Non ho difficoltà a sentire le voci, o la tele, o il tel, anche se a sx sento meno. Spero di non diventare sorda, sono terrorizzata. In quali casi una ipoacusia sx neurosensoriale , avvenuta 11 mesi fa...può colpire anche l'altro orecchio? Cioè è inevitabile come cosa?
IL senso di ovattamento per ora non lo sento a dx ma solo a sx...speriamo bene....

Grazie dei vostri consigli sempre puntuali.
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Utente
Utente
torno unpò allibita e depressa. Dopo la visita di una settimana fa da cui risultava una situazione stabile per la perdita di udito a sx, negli ultimi gg avvertivo un peggioramento dei sintomi allo stesso orecchio ( acufene fortissimo, distorsione e fastidio ai rumore, tappamento) cosi sono andata in ospedale dove mi hanno rifatto l'audiometrico, da cui risulta una perdita uditiva alle alte frequenze piu marcata rispetto all'audiometric del mio otorino; la differenza maggiore risulta sulla prova degli 8000 hertz, dove il mio otorino segnava 40 dB e in ospedale segnano 60 dB. IN ospedale me l'hanno diagnosticata come lieve ipoacusia neurosensoriale alle alte frequenze. IO mi rendo conto che sto peggiorando, che ho un nuovo attacco di questa ipoacusia, di cui non conosco la causa poiche non è mai stata cercata.Ora seguo la stessa cura fatta un anno fa ( cortisone, vasodilatatori, vitamine ecc..), ma non capisco perchè nessuno degli specialisti consultati sia in ospedale sia privatamente non mi spiegano che cosa mi succede, quale sarà il mio destino, e perchè a ditanza di un anno sto di nuovo cosi.
Mi può consigliare qualcosa?
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Utente
Utente
Non capisco perchè in certi momenti gli acufeni si calmano e in altri arrivano alla massima potenza e mi danno un senso di malessere fisico, con sudorazione e tachicardia e nausea. La terapia non dà risultati comincio a pensare di avere qualche tumore o qualche altra cosa grave.
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Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
Non si preoccupi per la perdita sugli 8000 Hz. Questa frequenza è difficile da valutare. A volte, nella stessa persona, a distanza di pochi minuti, con lo stesso operatore, si possono avere differenze di 10-20 dB. Non ritenga così dissimili i due esami x questo motivo.
Gli acufeni sono un sintomo particolarmente infido, non si spaventi. Spesso quando l'acufene tende a migliorare ci sono aumenti e diminuzioni di tonalità. Perchè pensa a un tumore ... lasci perdere questa idea. Continui a farsi seguire dagli specialisti che l'hanno in cura.
cordiali saluti
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Utente
Utente
Sono tornata dopo sette giorni di ricovero ospedaliero ,con flebo di mannitolo, vasodilatatori, vitamina B, cinnazyn. Ho fatto anche due infiltrazioni timpaniche di cortisone, poi sospese per le eccessive vertigini che mi provocavano. HO in programma una nuova risonanza, l'udito dopo un lieve peggiormento ora è rientrato con la solita lieve ipoacusia a sx sulle frequente acute. A me sembra di stare meglio, gli acufeni mi sembrano in miglioramento ( speriamo)....anche se permane il recruitment e l'iperacusia anche alla tv. Spero con il tempo di superare tutto ciò: l'otorino inoltre in accordo con lo pischiatra, sostenendo il ruolo centrale degli acufeni, che dalle vie uditive poi si trasferiscono al cervello che li manitiene ( cosi mi è stato detto), mi ha prescritto una terapia anche di antidepressivi ( citalopram ), che spero mi possano aiutare.

cosa ne pensate?
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Utente
Utente
Ultima domanda...cosa significa ipoacusia "parcellare" sulle frequenzeacute? non mi è chiaro il termine parcellare....grzie
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Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
Non conoscendola prenda la mia risposta con le pinze. Personalmente credo che lei dovrebbe superare la situazione senza far uso di antidepressivi. C'è un lieve miglioramento, aspetti con calma e piano piano dovrebbe arrivare a star meglio. ... per ipoacusia parcellare s'intende un calo uditivo limitato ad un settore dal campo uditivo, per es. le frequenze acute, .
cordialità
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Utente
Utente
Infatti dott Govoni non ho portato avanti la terapia con gli antidepressivi poichè ce la faccio anche senza. Stamane ho anche effettuato una rmn encefalo-tronco encefalico-APC con contrasto e una angio-rmn encefalo come completamento degli accertamenti, risultata completamente negativa. Devo ancora effettuare l'ecografia dei vasi del collo ed eventualmente poi l'otorino prescriverà esami del sangue di tipo auto-immunitario, tutto per cercare una eventuale causa al disturbo.Intanto convivo, un pò piu serenamente, con la mia ipoacusia, l'ovattamento auricolare ( che per fortuna non è sempre uguale, ma a volte diminuisce) e gli acufeni, ai quali ci sto facendo l'abitudine.Sono sempre sotto controllo e fra un paio di mesi ripeterò l'audiometrico. Speriamo di migliorare sempre, e cmq di non peggiorare.
Ringrazio lei dottore , sempre prezioso nei suoi consigli che ho seguito con fiducia.Grazie del servizio che offrite, servizio sempre puntuale e competente.

Un saluto cordiale .
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Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
la ringrazio per le sue parole di apprezzamento. cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Dott Govoni, dopo un periodo di sopportazione degli acufeni, da qualche giorno sono tornata alla disperazione. Su consiglio dell'otorino, sto prendendo ACU Sine integratore a base di esperidina,ippocastano,rutina,bromelina,ginko biloba,mirtillo nero,mellitolo,vit c. da 3 giorni. MI sembra però di notare un peggioramento...cioè sul fruscio di fondo ( che a volte ora non c'è) si sommano fischi acuti di varia intensità che mi danno ancora piu fastidio. L'integratore può causare questo peggioramento/cambiamento?
Precedentemete come terapia ospedaliera e post ospedaliera usavo cinnazyn, due cp al mattino e due alla sera.
Mi sembrava di aver avuto un miglioramento, eventualmente lo posso riprendere? Può avere effetti collaterali a lungo termine?

Pensavo di essere piu brava a sopportare questo disagio, ma mi rendo conto che è piu difficile di come pensavo.

Grazie.
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Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
Non consiglio l'uso della cinnarizina (cinazyn) prolungato. Penso che le abbiano prescritto le compresse da 75 mg. Lei leggerà che nel foglietto illustrativo ci sono molte controindicazioni. 4 cp al giorno mi sembrano tante.
Sicuramente il prodotto ACU Sine è più semplice e senz'altro meglio tollerato. Purtroppo non dà risultati nel breve periodo.
Devo dire che tre giorni di terapia sono molto pochi per capire l'efficacia di un integratore. Il mio consiglio è insistere per almeno due mesi. cordialità
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dopo
Utente
Utente
le compresse sono da 25 mg, due mattina due sera . Provo cmq a continuare con l'acu-sine..se ci vuole tempo insisto.
L'importante è che non li peggiori....

grazie dottore
Acufeni

L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.

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